L’Eucaristia ha come fine: farci Dio (per partecipazione)

Posté par atempodiblog le 11 juin 2020

L’Eucaristia ha come fine: farci Dio (per partecipazione) dans Chiara Lubich Corpus-Domini-a-tempo-di-blog

L’Eucaristia non è che porti soltanto frutti belli, buoni, di santità, d’amore; non è nemmeno che abbia come primo scopo quello di aumentare l’unità con Dio e fra noi (come è comunemente intesa l’unità) e serva perciò a nutrire la presenza di Gesù in mezzo a noi. Sì, anche questo. Ma il compito dell’Eucaristia è un altro. L’Eucaristia ha come fine: farci Dio (per partecipazione). Mescolando le carni vivificate dallo Spirito Santo e vivificanti del Cristo con le nostre, ci divinizza nell’anima e nel corpo. Ci fa Dio dunque. Ora Dio non può stare che in Dio. Ecco perché l’Eucaristia fa entrare l’uomo, che se ne è cibato degnamente, nel seno del Padre, colloca l’uomo nella Trinità in Gesù. Nello stesso tempo l’Eucaristia non fa questo di un uomo soltanto, ma di molti, i quali, essendo tutti Dio, non sono più molti, ma uno. Sono Dio e tutti insieme in Dio. Sono uno con lui, persi in lui. Ora questa realtà, che opera l’Eucaristia, è la Chiesa. Che cos’è la Chiesa? È l’uno provocato dall’amore reciproco dei cristiani e dall’Eucaristia. La Chiesa è formata da uomini divinizzati, fatti Dio, uniti al Cristo che è Dio e fra loro. Se vogliamo il tutto visto un po’ all’umana, espresso cioè con termini umani – con un esempio che la Scrittura usa – la Chiesa è un corpo, il cui capo è Cristo glorioso. Ma come Cristo è nel seno della Trinità, così la Chiesa è chiamata ad essere, e lo è già sin da quaggiù, nei membri in cui l’Eucaristia opera, nel seno del Padre. E se in parte non lo è ancora, è in viaggio verso di esso. L’uomo poi travolge con sé tutto il creato, perché ne è la sintesi. Tutto quanto è uscito da Dio ritorna perciò, per l’Eucaristia, nella Trinità.

Chiara Lubich, La Dottrina spirituale, Citta Nuova, 2001, p. 173

Publié dans Chiara Lubich, Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Libri, Riflessioni | Pas de Commentaire »

Seguire Gesù

Posté par atempodiblog le 9 juin 2016

Chiara Lubich

Cronista: “Come fai con tutte le persone che devi seguire?”
Chiara Lubich: “Io non devo seguire le persone. Io devo seguire Gesù. È Gesù poi che segue le persone”.

Publié dans Chiara Lubich, Citazioni, frasi e pensieri, Riflessioni, Stile di vita | Pas de Commentaire »

Trattiamo il prossimo come vorremmo essere trattati noi al suo posto

Posté par atempodiblog le 25 juillet 2014

Trattiamo il prossimo come vorremmo essere trattati noi al suo posto dans Chiara Lubich 2u3vbzn

“Ogni prossimo, che incontriamo nella nostra giornata, amiamolo così. Immaginiamo di essere nella sua situazione e trattiamolo come vorremmo essere trattati noi al suo posto. La voce di Dio che abita dentro di noi suggerirà l’espressione d’amore adatta ad ogni circostanza”.

Chiara Lubich

Publié dans Chiara Lubich, Citazioni, frasi e pensieri | Pas de Commentaire »

La volontà di Dio

Posté par atempodiblog le 15 mars 2011

La volontà di Dio dans Chiara Lubich chiaralubich

Certamente la sua volontà non ci è sempre chiara. Come Maria anche noi dovremo domandare luce per capire quello che Dio vuole. Occorre ascoltare bene la sua voce dentro di noi, in piena sincerità, consigliandoci se occorre con chi può aiutarci. Ma una volta compresa la sua volontà subito vogliamo dirgli di sì. Se, infatti, abbiamo capito che la sua volontà è quanto di più grande e di più bello possa esserci nella nostra vita, non ci rassegneremo a « dover » fare la volontà di Dio, ma saremo contenti di « poter » fare la volontà di Dio, di poter seguire il suo progetto, così che avvenga quello che Lui ha pensato per noi. E’ il meglio che possiamo fare, la cosa più intelligente.

Chiara Lubich 

Publié dans Chiara Lubich, Citazioni, frasi e pensieri, Discernimento vocazionale, Stile di vita | Pas de Commentaire »

Perdonare è la forma più elevata dell’amore

Posté par atempodiblog le 12 janvier 2011

Perdonare è la forma più elevata dell'amore dans Chiara Lubich sorridere

Siate i primi a perdonare, a sorridere, a fare il primo passo e vedrete sbocciare la felicità sul viso dei vostri fratelli! Perdonare è la forma più elevata, più bella dell’amore. In ricompensa, riceverete la felicità e pace immensa.

Chiara Lubich

Publié dans Chiara Lubich, Citazioni, frasi e pensieri, Perdono | Pas de Commentaire »

Fu così che ti trovai

Posté par atempodiblog le 23 juillet 2009

Fu così che ti trovai dans Chiara Lubich cuoreb

Quando si parla d’amore, Signore, forse gli uomini pensano ad una cosa sempre uguale. Ma quanto è vario l’amore! Ricordo che quando t’ho incontrato non  mi  preoccupavo  d’amarti.
Forse  perché  eri  Tu  che  mi  hai  incontrato e  Tu  stesso pensavi a riempire il mio cuore.
Ricordo che alle volte ero tutta fiamma, anche se il fardello della mia umanità mi dava noia e avevo l’impressione di trascinare il peso.
Allora, già d’allora per grazia tua, capivo un po’ chi ero io e chi Tu, e vedendo quella fiamma come un dono tuo.
Poi mi hai indicato una via per trovarti.«Sotto la croce, sotto ogni croce – mi dicevi – ci sono io. Abbracciala e mi troverai».
Me l’hai detto molte  volte e  non  ricordo le  argomentazioni  che adducevi.  So  che  mi  hai convinta.
Allora, al sopravvivere d’ogni dolore, pensavo a te, e con volontà ti dicevo il  mio  sì…  Ma la croce restava il buio che incupiva l’anima, lo  strazio che la dilaniava, o altro…  Quante sono le  croci  della  vita!  Ma  Tu,  più tardi,  mi  hai  insegnato  ad  amarti  nel  fratello  e  allora, incontrato  il  dolore,  non  mi  fermavo  ad  esso,  ma  accettatolo,  pensavo  a  chi  mi stava accanto,  dimentica  di   me  e  dopo  pochi   istanti,  tornata  in  me,  trovavo  il  mio  dolore dileguato.  Così per anni  e anni:  ginnastica continua della croce,  ascetica dell’amore.  Sono passate  tante prove e Tu  lo sai:  Tu che conti  i capelli del mio capo,  le hai annoverate nel tuo cuore. Ora l’amore è un altro: non è solo volontà.
Lo sapevo che Dio è Amore, ma non lo credevo così.

di Chiara Lubich

Publié dans Chiara Lubich, Fede, morale e teologia | Pas de Commentaire »