La misericordia è il modo come perdona Dio

Posté par atempodiblog le 13 septembre 2015

padre misericordioso

La Beata Madre Speranza è stata un segno prezioso per la Chiesa, perché si è fatta annunciatrice dell’Amore Misericordioso di Dio per gli uomini, il dono che contiene tutti gli altri, che abbiamo ricevuto dal nostro Divino Salvatore. Non può essere un caso che a dichiarare Beata Madre Speranza sia stato proprio Papa Francesco, che sin dal suo primo Angelus domenicale ha fatto della proclamazione della misericordia di Dio il tema centrale del suo ministero pastorale.

Infatti, la Beata Madre ha voluto in questo luogo «far conoscere a tutti che Dio è un Padre che ama, perdona, dimentica e non tiene in conto i peccati dei suoi figli quando li vede pentiti», e Papa Francesco, in quella prima occasione, ci ha ricordato che «il volto di Dio è quello di un padre misericordioso, che sempre ha pazienza… pazienza con noi, ci comprende, ci attende, non si stanca di perdonarci se sappiamo tornare a lui con il cuore contrito» (Angelus, 17 marzo 2013).

L’umile pentimento dell’uomo è la fessura attraverso cui la misericordia di Dio può penetrare in un cuore indurito, la porta sulla nostra vita che possiamo aprire a Dio; «La misericordia è qualcosa di difficile da capire», ma essa «è il modo come perdona Dio». Ascoltando queste parole del Santo Padre, diventa facile comprendere il nome che Madre Speranza ha voluto per questo luogo, con la sua intitolazione all’Amore Misericordioso; infatti, Dio, che è Amore, si dona a noi, ci raggiunge con la dolcezza della sua misericordia, come la lettera di una persona cara, consegnata da un postino premuroso e sorridente.

del Card. Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione del Clero

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Madre Speranza, Misericordia, Papa Francesco I, Perdono, Riflessioni, Stile di vita | Pas de Commentaire »

Le esigenze dell’amore

Posté par atempodiblog le 4 septembre 2015

Le esigenze dell’amore

madre speranza

L’unione con il nostro prossimo deve essere come quella delle membra del corpo che si aiutano scambievolmente nell’agire, nel perfezionarsi, in tutto; essa ci chiede di allontanare da noi tutto ciò che la può ostacolare. In particolare ci chiede di combattere i vizi mediante le virtù contrarie, soprattutto con l’umiltà.

Non bisogna invidiare nessuno; l’amore deve partire dal cuore ed essere manifestato nelle opere. Dobbiamo avere molta stima degli altri e parlarne sempre bene; non riferire ad altri quanto si è udito sul conto loro, tanto più se sono cose che li possono amareggiare. Usare sempre parole buone che favoriscano la carità; guardarsi dalle parole pungenti che possono ferire; astenersi dall’ostinazione, dal contraddire, dal riprendere quando non è opportuno.

Non basta compiere opere buone, ma bisogna compierle in modo che esprimano la nostra buona volontà.

Quando si verificasse uno screzio con gli altri, non rispondere nello stesso tono, ma dissimulare con umiltà.

Ricordiamo che quando qualcuno ci procura dei dispiaceri, dobbiamo:

  • tenere ben lontano da noi anche solo il desiderio della vendetta; far sì che il nostro perdono non consista solamente nel non desiderare il male dell’altro, ma nel procurare che in noi non rimanga alcun residuo di amarezza o di fastidio;
  • non conservare avversione contro nessuno; astenerci dai giudizi temerari, tanto più gravi quanto più lo è la cosa di cui in cuor nostro accusiamo l’altro;
  • non dimentichiamo che i giudizi temerari provengono in primo luogo dalla nostra superbia.

Beata Speranza di Gesù (Maria Josefa Alhama Valera)

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Madre Speranza, Misericordia, Mormorazione, Riflessioni, Stile di vita | Pas de Commentaire »

Dio Amore Misericordioso

Posté par atempodiblog le 8 février 2015

Dio Amore Misericordioso dans Citazioni, frasi e pensieri 285h88

Dio Amore Misericordioso, il quale nel Signore Gesù si è manifestato meravigliosamente “ricco di misericordia” con ogni uomo, specialmente con chi è povero e misero, sofferente e peccatore. 

Beata Speranza di Gesù (Maria Josefa Alhama Valera)

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Madre Speranza, Misericordia, Perdono | Pas de Commentaire »

Un cuore di misericordia

Posté par atempodiblog le 8 janvier 2015

Un cuore di misericordia dans Citazioni, frasi e pensieri nq2t1e

Pur avendo sentito tanto parlare di misericordia non è facile capire che cosa esperimenta un cuore misericordioso.

Credo che sia misericordia la compassione che si prova quando si vede soffrire un altro oppresso dal peso di una disgrazia.

Credo che saremo misericordiosi se le pene degli altri ci faranno soffrire, se il loro dolore ci farà piangere.

La persona che davvero ama Gesù versa molte lacrime perché vede che tanti suoi fratelli non Lo amano, Lo offendono e raramente accettano la Sua volontà; e questa è la maggiore disgrazia che possa capitare a una persona.

L’anima amica di Gesù, che veramente lo ama, è delicata, cerca di non ferire il prossimo ed evita tutto ciò che può fargli dispiacere. Prova una grande pena quando si accorge di aver commesso un’imprudenza e dimentica facilmente tutto quello che gli altri le hanno fatto, o, se lo ricorda, è solo per presentarlo a Gesù e chiedergli di aiutare i suoi fratelli perché siano come Egli li vuole.

Signore, donaci amore, donaci carità, concedici di amare il prossimo; soltanto così ameremo Gesù, amando i nostri fratelli. Io voglio amarli tutti, buoni e cattivi. Il peccato no, Gesù mio, ma il peccatore sì perché si converta e ti ami.

Madre Speranza

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Madre Speranza, Misericordia, Perdono, Riflessioni, Stile di vita | Pas de Commentaire »

La mormorazione: una ferita alla carità

Posté par atempodiblog le 29 février 2012

La mormorazione: una ferita alla carità dans Madre Speranza

Asteniamoci dalla mormorazione. Noi non siamo chiamati a giudicare i nostri fratelli. Detestiamo questo vizio, ricordando che la carità ci obbliga ad evitarlo ad ogni costo.

Tutti sappiamo che la mormorazione consiste nel manifestare ad un altro le mancanze del nostro prossimo, spesso distruggendo il suo buon nome. Ciò avviene ogni volta che riportiamo i difetti altrui. Forse con maggiore danno se lo facciamo senza indicare detti difetti, ma usando espressioni che alludono a cose nascoste; così, per esempio, la frase: « Se io potessi parlare! »; oppure, nell’ascoltare maldicenze, rispondere: « Io anche avrei da dire, ma preferisco tacere ». Questo è terribile perché credo che una tale riserva danneggi molto più della manifestazione aperta di ciò che è successo; induce a sospettare, infatti, che si nascondano cose molto gravi.

Qualcuno potrebbe dire: «Io, quando parlo del mio prossimo, riferisco sempre cose risapute, per cui non credo di togliere la buona riputazione, dato che quello che dico non l’ho visto io ma mi è stato riferito. In tal caso la mia mancanza non è tanto grave perché si tratta di cose pubblicamente conosciute. Si sa che, quando un delitto è pubblico, diminuisce la gravità del parlarne».

Io credo invece che anche in quest’ultimo caso chi si compiace di riferire le mancanze dei propri fratelli dimostra di avere nel petto un cuore completamento freddo, privo di amore e di carità.

Vediamo come Egli si è comportato con i più grandi peccatori. Riguardo a Giuda, giunto il momento di manifestare il suo tradimento, lo fa con molta carità e delicatezza, senza palesare il suo nome. Egli dice: « Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà » (Mt 26, 23). In tal modo ciascuno prese rivolta a sé l’allusione e tutti chiesero pieni di spavento « Signore, sono forse io? ». Gesù, sebbene li vedesse spaventati, non fece alcun nome, solo disse in segreto a Giovanni « Colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò » (Gv 13, 26). E lo fece con tanta discrezione che nessun altro se ne accorse. Se Gesù manifestò questo al suo amato discepolo fu perché Giovanni lo amava profondamente. Colui che ama ha carità verso i propri fratelli; tace e nasconde le loro mancanze.

Siamo caritatevoli, perché la carità è il vincolo che ci unisce gli uni agli altri e tutti a Gesù. In ogni momento della nostra vita, solleviamo gli occhi più in alto e pensiamo che sarà veramente degno di approvazione in noi, non questo o quel metodo di virtù, ma il frutto della carità. Questo è ciò che Gesù ci chiede.

Madre Speranza
Fonte: Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza

Publié dans Madre Speranza, Mormorazione, Riflessioni | Pas de Commentaire »

Un Padre pieno di bontà

Posté par atempodiblog le 17 octobre 2011

Un Padre pieno di bontà dans Citazioni, frasi e pensieri madresperanza

« Dio è un Padre pieno di bontà che ama, che non tiene in conto, perdona e dimentica… E’ un Padre, non un giudice severo… E’ un Padre che attende il figlio prodigo per abbracciarlo ».

Madre Speranza

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Madre Speranza | Pas de Commentaire »