Buone vacanze!!!

Posté par atempodiblog le 24 juillet 2008

Buone vacanze!!! dans Amicizia buonevacanzevs4

« Contemplando l’azzurro del cielo, l’orizzonte sconfinato del mare, le vette solenni dei monti e la bellezza festosa della natura, lodiamo e ringraziamo Dio creatore che ha lasciato impresso nell’universo la firma della sua onnipotenza, della sua sapienza e del suo amore ». (di Padre Livio)

Buone vacanze!

Publié dans Amicizia, Citazioni, frasi e pensieri, Padre Livio Fanzaga, Viaggi & Vacanze | Pas de Commentaire »

Prima di partire

Posté par atempodiblog le 22 juillet 2008

Viaggi: attenzione alla profilassi prima di partire
Novità sui farmaci e consigli utili

Prima di partire dans Viaggi & Vacanze manualeviaggiatorexh1

24 novembre 2007. Le vacanze di Natale si avvicinano e molti avranno già programmato un viaggio in una località esotica o in montagna per tornare ritemprati e abbronzati al lavoro in gennaio. Prima di partire però sarebbe meglio prendere alcune semplici precauzioni al fine di tutelare la propria salute e non rischiare di passare l’intera vacanza chiusi in una stanza d’albergo. Può essere utile seguire le indicazioni fornite dal sito della Farnesina “Viaggiare Sicuri” per quanto riguarda le aree più a rischio di malattie endemiche e nei casi opportuni fare le vaccinazioni consigliate. Inoltre presso gli ambulatori di Profilassi Internazionale si possono reperire utili manuali dove è possibile leggere tutte le informazioni necessarie (nella foto, il Manuale Sanitario del Viaggiatore della SIMVIM, Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni).

Il primo passo essenziale è rivolgersi al proprio medico di base per i consigli in caso di vaccinazioni. Prima di una partenza è importante procurarsi i farmaci che si assumono abitualmente, poiché potrebbe non essere facile trovarli all’estero, e poi dotarsi di una piccola farmacia da portare con sé.

I farmaci che si dovrebbero mettere in valigia sono quelli che possono contrastare i malesseri più comuni per chi viaggia e che sappiamo essere i problemi di tossinfezioni alimentari, disturbi come la febbre, il mal di testa e altri inconvenienti come i problemi dovuti al sole e al clima. Non dovrebbero mancare: un antibiotico in caso di febbre, un antidiarroico sintomatico in caso di diarrea, antifebbrili, antidolorifici, antispastici contro le coliche, un antichinetosico per il mal d’aria o di mare, gli antistaminici per le fastidiose punture d’insetti, le gocce per problemi alle orecchie e un collirio.

Per chi dovrà affrontare un lungo viaggio in aereo può essere d’aiuto cercare di muoversi un po’ ogni tanto e bere molto, evitando caffè e alcool, per prevenire problemi di gonfiore agli arti inferiori o, ancora peggio, delle possibili flebiti. Arrivati sul posto occorrerà cercare di smaltire la sindrome dei fusi orari, detta comunemente jet lag, cercando di riappropriarsi dei propri regolari cicli circadiani.

Occorre poi prestare grande attenzione a ciò che si beve e si mangia. Infatti gli alimenti e l’acqua sono uno dei principali modi di contrarre malattie infettive o intossicazioni. Per non correre rischi è sempre meglio bere acqua sigillata in bottiglia, non aggiungere ghiaccio alle bevande, non mangiare frutta e verdure crude, evitare il latte e latticini preparati con latte non pastorizzato, non mangiare mai frutti di mare e non scegliere mai pesce, carni, o uova crude. Evitare sempre di mangiare in luoghi poco puliti e pieni di insetti e, soprattutto, sarebbe meglio non acquistare cibi o bevande da venditori ambulanti, proprio perché privi dei requisiti minimi di igiene. In caso ciò non fosse possibile per il tipo di vacanza avventurosa scelta, la raccomandazione è quella di mangiare poco per essere così aiutati nella prevenzione dal succo gastrico. Allo stesso modo i cibi offerti dalla cordialità della gente del luogo sono vivamente sconsigliati perché potrebbero essere un veicolo per infezioni contro le quali noi non siamo in grado di difenderci, a differenza dei residenti che possono avere sviluppato una naturale immunità. 

Se non siete proprio riusciti a resistere alle tentazioni della cucina locale, è probabile che dovrete fare i conti con situazioni alquanto sgradevoli, come la diarrea acuta. Anche in questo caso ricordatevi di premunirvi prima di partire, specialmente se vi recate in zone con clima molto diverso. Sono oggi disponibili nuovi farmaci che non presentano effetti collaterali o interazioni con altri medicinali, come succedeva invece per i loro predecessori e, soprattutto, non mascherano eventuali patologie più gravi che possono essere diagnosticate e quindi curate una volta tornati dal viaggio. Questi nuovi prodotti sono efficaci nel ridurre i tempi di guarigione e i fastidiosi sintomi associati alla patologia in questione e possono essere somministrati anche in età pediatrica.

Naturalmente per situazioni più gravi è sempre buona norma chiedere all’agenzia di viaggi se è possibile stipulare un’assicurazione che copra tutte le eventuali spese di ricovero, cure sanitarie e dell’eventuale rimpatrio anticipato.

di Monica Costa - buonenotizie.it

Publié dans Viaggi & Vacanze | Pas de Commentaire »

Guidare bene

Posté par atempodiblog le 22 juillet 2008

Non bastano le punizioni
Guidare bene è un problema di
coscienza

di S.E. Mons. COSMO FRANCESCO RUPPI

Guidare bene dans Riflessioni ehx8n9

Le recenti disposizioni governative che hanno inasprito le pene di chi guida in stato di ebbrezza, venendo meno alle norme essenziali del Codice dalla strada, hanno fatto pensare molti autisti ed hanno anche stimolato i gestori delle discoteche ad affiggere cartelli, in cui si ammonisce chi guida a tenersi lontano dalle sostanze alcoliche o stupefacenti.

Tutto giusto, tutto bene, anche la sorveglianza accresciuta sulle strade, specie il sabato notte, il ritiro di patente, la minaccia del carcere e dei cosiddetti lavori forzati per i più incalliti.

Nessuna legge, però, sarà valida, se non trova all’interno dell’uomo la sua doverosa accoglienza; nessuna pena sarà veramente, come dev’essere, «medicinale» se non trova all’interno della coscienza di ciascuno il suo più profondo radicamento.

Forse per questo ci si chiedeva giorni addietro qual è il radicamento di tutto questo nella legge naturale, nella legge della coscienza e la risposta è più che facile: il Codice della strada si fonda sul quinto comandamento, che dice: non uccidere, cioè, non mettere in pericolo la tua e l’altrui vita, non ferire, non esporti al pericolo di perdere la tua vita o di insidiare la vita degli altri.

Tra i dieci comandamenti, che sono patrimonio di tutto il genere umano, dopo quello di onorare i genitori, c’è quello di «non uccidere», cioè non ucciderti e non uccidere neppure l’altro. Non solo non uccidere, ma anche non ferire, non danneggiare la vita altrui, non esporti al pericolo di danneggiare e di ferire, ciò che fa l’autista spericolato, quello che guida in stato di ebbrezza, con scarsa coscienza e responsabilità.

Questo non è un problema religioso, ma civile e soprattutto morale, di quella morale che chiamiamo «naturale» cioè patrimonio di ogni uomo, di ogni tempo, di ogni latitudine.

La vita umana è sacra sin dal suo concepimento e fino alla morte; è sacra e pertanto deve essere rispettata nella propria e nella altrui esistenza. Attentare alla vita, con una guida spericolata o incauta, minacciare di andare o mandare fuori strada, costituisce non solo un reato civile e penale, ma anche un vero e proprio peccato, di cui bisogna pentirsi e confessarsi.

Forse nessuno, anche di quelli che si confessano abitualmente, nel suo esame di coscienza, si interroga sul modo come guida l’automobile o il motorino, invece dobbiamo cominciare a farlo, per radicare nella nostra coscienza il dovere di rispettare la nostra vita e la vita degli altri.

Si tratta, in parole semplici, di «un peccato sociale» pari, se non più grave di quello di non pagare lo tasse, perché non attiene a un dovere civile, ma un dovere morale fondamentale per l’umana esistenza.

Molto può fare la famiglia per rafforzare la coscienza di «guidare con prudenza» se i genitori e gli adulti insegnano ai bambini a conoscere e rispettare le leggi della strada e della guida: molto può fare la scuola e sappiano che lo fa, con l’aiuto dei vigili e della polizia, che volentieri si prestano a svolgere lezioni sul Codice della strada; molto possono fare i pastori delle anime, richiamando i fedeli su un dovere essenziale della vita e del vivere sociale.

Nessuno però può influire seriamente come se stesso. È dentro di noi, che dobbiamo radicare il dovere del rispetto scrupoloso della legge della strada. Tutti dobbiamo aver più rispetto della nostra vita e della vita degli altri.

Publié dans Riflessioni, Stile di vita, Viaggi & Vacanze | Pas de Commentaire »

123456
 

Neturei Karta - נ... |
eternelle jardin |
SOS: Ecoute, partage.... |
Unblog.fr | Annuaire | Signaler un abus | Cehl Meeah
| le monde selon Darwicha
| La sainte Vierge Marie Livr...