Gli Stati Uniti nel tempo dei Segreti

Posté par atempodiblog le 7 novembre 2024

Gli Stati Uniti nel tempo dei Segreti
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

Gli Stati Uniti nel tempo dei Segreti dans Apparizioni mariane e santuari Donald-Trump

Il 13 luglio 1917 la Madonna ha dato il terzo Segreto di Fatima e ha parlato della Russia, di quello che avrebbe perpetrato del mondo e della grande persecuzione alla Chiesa Cattolica. Nel piano di Maria da Fatima a Medjugorje la Russia è indubbiamente protagonista.

È chiaro che la Regina della pace nel 1981, pur preannunciando che il popolo russo si sarebbe convertito e avrebbe onorato Dio più degli altri, per dieci anni ha chiesto agli abitanti di Medjugorje il digiuno e le preghiere perché come lei stessa ha detto nel Messaggio del 25 gennaio 1991, «satana è forte e desidera distruggere non soltanto la vostra vita umana, ma anche la natura e il pianeta sul quale vivete».

La Regina della pace si riferiva alla Russia, tant’è vero che nell’agosto dello stesso anno, quando ci fu il crollo dell’impero russo e il tentativo dell’esercito di impadronirsi del potere, ci invitò a una novena di preghiere e di digiuni per realizzare ciò che aveva iniziato a Fatima: «Vi invito a qualche rinuncia per la durata di nove giorni, affinché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che voglio realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima».

La Regina della pace ha dedicato i primi dieci anni di apparizioni a Medjugorje alla realizzazione di ciò che aveva iniziato a Fatima. La caduta del comunismo è opera di Maria e la conseguenza è stata quella di aver consentito a tutte le Chiese Cattoliche dell’est europeo e alla Chiesa Ortodossa di essere libere.

Indubbiamente, allora, possiamo affermare che la Russa è l’attore politico principale dal periodo che va dal 1917 (Fatima) al termine dei Segreti (Medjugorje). La Madonna nomina apertamente solamente la Russia, mai gli Stati Uniti. È altresì vero che la Madonna ha nominato l’Occidente nello stesso Messaggio del 30 ottobre 1981: «L’Occidente ha incrementato il progresso, ma senza Dio, come se non fosse Lui il Creatore»; il riferimento della Regina della pace è la cultura modernista che si sarebbe impadronita dell’Occidente.

Sempre riguardo all’Occidente, la Madonna ha detto che per il mondo nuovo senza Dio non ci sarebbe stato né futuro né salvezza eterna. Il mondo nuovo senza Dio era il progetto dell’Occidente di un mondo modernista che esclude Dio, mette al centro l’uomo che crea una nuova umanità e redime se stesso; è l’ideologia anticristica di cui parla il Catechismo della Chiesa Cattolica.

La Madonna parla di una cultura modernista che domina in Occidente e nel mondo intero; recentemente, infatti, la Regina della pace parla di “umanità”: «l’umanità ha deciso per la morte» (25 ottobre 2022); «l’uomo moderno non vuole Dio. Perciò l’umanità va verso la perdizione» (25 gennaio 2023). La cultura dell’Occidente che vuole sostituire il Cristianesimo si è diffusa nel mondo ed è diventata un’opzione per tutta l’umanità che vuole mettersi al posto di Dio.

In questo quadro c’è la presenza chiarissima della Russia, che sarà il primo attore nel tempo dei Segreti. La Russia sarà determinante, non sappiamo con certezza che cosa farà ma, di fatto, sarà protagonista. Siccome anche la Chiesa verrà perseguitata nel tempo dei Segreti, questo potrebbe implicare che la Russia vada oltre i suoi confini e arrivi al tentativo di prendere il papato.

L’obiettivo fondamentale di Mosca è il papato, è risaputo che non si accontentano del patriarcato, vogliono il primato cristiano del mondo; perseguono questo obiettivo attraverso la demonizzazione dei protestanti e dei cattolici. Questa è una delle prospettive che riguarda il prossimo futuro. La Russia è nel Segreto di Fatima ed è protagonista anche fino alla fine dei Segreti di Medjugorje. I russi cercheranno di dare il colpo di grazia al Cattolicesimo e di diventare loro i padroni del Cristianesimo e è questo il loro obiettivo.

Con le elezioni USA 2024 siamo arrivati a un punto di svolta. Donald Trump si affaccia a un prossimo futuro in cui assisteremo al tentativo della Russia di conquistare l’Europa, in particolare l’Italia e la stessa Roma. La Russia vuole espandersi e dominare il mondo e l’unico fronte possibile è quello europeo.

In questa prospettiva, una presidenza come quella di Trump che è comunque un uomo religioso, è l’unica capace di contrastare l’espansionismo russo in Europa. Ecco allora, spiegata l’importanza delle elezioni USA 2024. Gli Stati Uniti salveranno l’Europa per la terza volta, dopo averlo fatto nelle prime due Guerre mondiali; solamente loro hanno le energie morali e spirituali per contrastare la Russia e impedire l’asservimento dell’Europa.

L’ateismo diffusosi in Europa ha certamente indebolito gli animi, probabilmente arriveranno gli americani ad aiutarci ancora una volta e a rinvigorire la nostra fede ormai affievolita e i nostri valori vissuti dimessamente.

La certezza imprescindibile è che Dio governa e provvede sul mondo; in questa verità dobbiamo guardare al futuro. Staremo a vedere se saranno  gli Stati Uniti a fermare le mire russe di conquista militare, politica e religiosa del mondo intero. Al momento non si vedono alternative e i Segreti di Medjugorje non possono essere troppo lontani.

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In cammino verso Dio

Posté par atempodiblog le 6 novembre 2024

Parole accorate che ci vengono dal Cielo dans Fatima Sacro-Cuore-di-Ges

L’uomo viene da Dio ed è in cammino verso di Lui. Il suo cuore lo cerca quando anela alla felicità ed è inquieto finché non riposa in Lui.

Tratto da: Dio ci invita col sorgere del sole al mattino, di Padre Livio Fanzaga. SUGARCO EDIZIONI

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Ogni essere umano ha un fine trascendente

Posté par atempodiblog le 24 octobre 2024

Ogni essere umano ha un fine trascendente dans Citazioni, frasi e pensieri Le-persone-umane-non-sono-foglie

Le persone umane non sono foglie che, una volta staccate dall’albero, marciscono e muoiono. Ogni essere umano ha un fine trascendente, al quale è stato predestinato da tutta l’eternità.

Tratto da: Dio ci invita col sorgere del sole al mattino, di Padre Livio Fanzaga. SUGARCO EDIZIONI

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Un grande cammino verso l’eternità

Posté par atempodiblog le 24 octobre 2024

Un grande cammino verso l’eternità dans Citazioni, frasi e pensieri Un-grande-cammino-verso-l-eternit

Dal punto di vista cristiano la vita è un grande cammino verso l’eternità. E’ un pellegrinaggio, di cui la morte è soltanto un passaggio: il più importante, perché ci consente di superare le frontiere del tempo per entrare nell’eternità.

Tratto da: SGUARDO SULL’ETERNITÀ. Morte, giudizio, Inferno e Paradiso, di Padre Livio Fanzaga. SUGARCO EDIZIONI

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Dio non ci ha abbandonato

Posté par atempodiblog le 21 octobre 2024

Dio non ci ha abbandonato dans Amicizia Non-ci-ha-abbandonato

Dio non ci ha abbandonato. Ha assunto e fatto sua la nostra vita crocifissa. L’ha riscattata, l’ha liberata e l’ha ricolmata di speranza.

di Padre Livio Fanzaga – Credo. Le verità fondamentali della fede, ed. SugarCo

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Assunzione della Beata Vergine Maria

Posté par atempodiblog le 14 août 2024

Assunzione della Beata Vergine Maria
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

Buona festa dell'Assunta! dans Amicizia maria_assunta_in_cielo

Oggi gioiamo con tutta la Chiesa per l’Assunzione alla gloria celeste dell’Immacolata Vergine Maria con la sua anima e il suo corpo e per essere esaltata come Regina dell’universo a fianco di suo Figlio, il Signore dei dominanti e il vincitore del peccato e della morte.

La Madre di Dio, terminato il corso della sua vita terrena, ha avuto il singolare previlegio di partecipare alla resurrezione di suo Figlio, divenendo così un segno per tutti i credenti di quello che sarà il compimento della loro vita.

Noi giustamente ci domandiamo quale sarà la condizione in cui ci troveremo in Paradiso e la risposta la troviamo nella Vergine Maria, che è già ora ciò che noi saremo quando, alla fine del mondo, i nostri corpi risorgeranno e si uniranno alle nostra anime beate, partecipando come Maria alla gloria di Cristo risorto.

Con questa meravigliosa verità di fede, definita dalla Chiesa, noi possiamo camminare nel pellegrinaggio della nostra vita terrena con lo sguardo rivolto al Cielo, dove la Madre di Cristo e madre nostra ci attende, tenendo viva la speranza che non delude.

Cari amici, in questo mondo nel quale regnano l’incredulità e la morte, che soffocano e intristiscono la vita, teniamo viva nella preghiera la nostra unione con Gesù e Maria, che sono una fonte inesauribile di grazia e di santità, grazie alla quale veniamo plasmati a loro immagine e somiglianza.

La Vergine Maria assunta in Cielo, nel nostro tempo come mai prima, scende in mezzo a noi, per sorreggerci nel grande combattimento escatologico in atto e per renderci, alla fine, partecipi del trionfo del suo Cuore Immacolato.

La Madonna è qui per rafforzarci nella fede e guidarci nella battaglia, affinché crolli il mondo senza Dio, sotto il cui peso l’umanità geme, e al suo posto nasca il mondo della pace e dell’amore, che il cuore umano desidera.

“Nella tua maternità hai conservato la maternità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, ti che hai concepito il Dio vivente e che, con le tue preghiere liberi le anima dalla morte” (C.C. Cattolica 966).

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La situazione è seria: La Madonna mobilita il suo esercito e chiama i fedeli a fare la novena sul Podbrdo

Posté par atempodiblog le 16 juin 2024

La situazione è seria: La Madonna mobilita il suo esercito e chiama i fedeli a fare la novena sul Podbrdo
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

IMPORTANTE DA MEDJUGORJE

POCO FA durante L’APPARIZIONE QUOTIDIANA A MARIJA PAVLOVIC veggente, la MADONNA ha invitato tutti AL ROSARIO dal 16 giugno alle 22:00 sulla COLLINA delle APPARIZIONI accanto alla statua della Madonna  APPARIZIONI ogni SERA durante la NOVENA alla REGINA DELLA PACE alle ore 23:30

La Madonna ha detto che in questa novena pregheremo per la pace nel mondo.

Radio Maria alle ore 21:55 si collegherà con il Podbrdo per la trasmissione del Santo Rosario e della apparizione della Madonna: in diretta su Radioblogdpadrelivio.it  Facebook

La situazione è seria: La Madonna mobilita il suo esercito e chiama i fedeli a fare la novena sul Podbrdo dans Apparizioni mariane e santuari Medjugorje-Radio-Maria

La Madonna chiama i fedeli a fare la novena sul Podbrdo

Cari amici,

la notizia, assolutamente inaspettata vista la situazione, è di straordinaria importanza. Non era mai accaduto che la Madonna chiamasse sul Podrbrdo per una seconda apparizione durante una novena intera e nel cuore della notte.

L’iniziativa della Madonna si spiega con la situazione di grande allarme che c’è nel mondo a causa di una guerra che si dilata e che rischia di precipitare l’umanità in un caos generalizzato.

La Madonna chiama la Parrocchia di Medjugorje e tutti quelli che vi appartengono idealmente a partecipare questa straordinaria intercessione.

Uniamoci spiritualmente a questo evento voluto dalla Gospa, che apre una fase nuova alla quale dobbiamo partecipare fervorosamente.

Divisore dans San Francesco di Sales

La situazione è seria: La Madonna mobilita il suo esercito

Cari amici,

che la situazione stesse divenendo sempre più preoccupante ce ne siamo accorto dai messaggi a partire dall’inizio dello scorso anno.

La prima preoccupazione è quella della guerra. “Satana vuole la guerra e l’odio nei cuori e nelle nazioni”, (25/01/2023).

La seconda preoccupazione è la deriva spirituale dell’uomo contemporaneo: “L’uomo moderno non vuole Dio . Perciò l’umanità va verso la perdizione”.

La terza e più grave preoccupazione è la tiepidezza e la mondanità di molti che hanno riposto alla chiamata e che si sono persi per strada: “Il modernismo vuole entrare nei vostri cuori” (25/09 /2023). “La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili”, (25/02/2024).

La Madonna ha dato uno scossone il primo Gennaio 2023 invitando tutti sul Podbrdo e mostrando di tenere ben salda nelle sue mani la Parrocchia che Lei stessa ha scelto e ha plasmato.

Ora, proprio in un momento in cui tutto era sepolto sotto una coltre di strano silenzio, ha chiamato la gente per una novena sul Podbrdo, con la relativa apparizione pubblica.

La Madre della Chiesa, è chiaro, non può permettere che satana faccia razzia di anime, porti la fede all’estinzione e il mondo alla distruzione.

Di qui l’importanza che tutti quelli che hanno risposto alla chiamata rinnovino la loro fedeltà perché questi sono tempi in cui chi dorme avrà un brutto risveglio.

Divisore dans San Francesco di Sales

Da questa sera, 16 giugno alle ore 21:55, Radio Maria si collegherà con la collina del Podbrdo per trasmettere la novena con il Rosario seguito dall’apparizione della Madonna: Diretta su Radio – blogdipadrelivio.itFacebook

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Due cuori che battono l’uno nell’altro

Posté par atempodiblog le 8 juin 2024

Due cuori che battono l’uno nell’altro
Si perviene al cuore del Figlio per mezzo del cuore della Madre
Tratto da: L’affidamento a Maria, di Padre Livio Fanzaga – Edizioni Ares

Due cuori che battono l'uno nell'altro dans Fede, morale e teologia Ges-e-Maria

Non si comprende nel suo straordinario valore la devozione al cuore immacolato di Maria (né la consacrazione a Esso richiesta dalla Madonna stessa), se non la si pone in rapporto con la devozione al cuore sacratissimo di Gesù. Queste due devozioni, che non hanno fatto che crescere nella Chiesa in questi ultimi secoli, sono fra loro intimamente connesse, al punto che l’una conduce necessariamente all’altra. Non è, infatti, possibile essere devoti del cuore immacolato di Maria senza approdare al cuore divino del Salvatore, sorgente della grazia e della vita eterna, alla quale anela ogni creatura, prima fra tutte la vergine Maria. Riguardo a questi due cuori vale in modo particolare la felice espressione di san Bernardo “Ad Jesum per Mariam”. Si perviene al cuore del Figlio per mezzo del cuore della Madre.

La consacrazione al cuore immacolato di Maria, che si è particolarmente diffusa in epoca moderna, è uno dei segni che questo è il tempo della Vergine e ha più di un semplice significato devozionale, legato al cammino spirituale mistico delle anime. La richiesta di consacrazione della Russia, che la Madonna ha fatto a Fatima perché questa nazione potesse convertirsi e perché potesse esser evitata la seconda guerra mondiale, sta a indicare il grande valore salvifico che la Divina Sapienza ha posto nella devozione al cuore della Madre della Chiesa e dell’umanità. Tuttavia il cuore di Maria è solo un tramite. In quel mare di infinita purezza e di splendore senza macchia le nostre miserie e ferite vengono sanate e purificate perché noi possiamo essere donati, come nuove creature, al cuore divino del Verbo Incarnato.

Chi ha la grazia di immergersi nel cuore di Maria si troverà ad ardere di amore per il cuore di Gesù. La ragione di questo miracolo risiede nella stessa natura del cuore della Piena di Grazia. Ti sei mai chiesto a chi Maria ha donato tutta sé stessa? Fin dal momento dell’Incarnazione il cuore del Figlio e quello della Madre sono stati una cosa sola. L’amore reciproco li ha fusi insieme; il cuore, come l’amore, esiste per essere donato. Maria ha donato il suo a Gesù e, dal momento in cui il Verbo Incarnato ne ha avuto uno, quello di Maria ha dimorato in esso. Possiamo affermare con certezza che i cuori di Gesù e di Maria battono l’uno nell’altro e che è impossibile separarli.

Questi fiumi di grazia e di amore, che sono le due devozioni ai sacri cuori, in realtà non sono che un unico grande fiume che ha atto fiorire meraviglie di spiritualità nel corso dei secoli. La fonte di ogni grazia è senza dubbio il cuore divino di Gesù Cristo, dal quale attinge anche il cuore immacolato di Maria. L’intento della Madonna, quando raccomanda la consacrazione al suo cuore immacolato, è quella di donarci a Gesù rivestiti della sua purezza e del suo amore. Ella vuole raccoglierci tutti nel suo cuore perché possiamo essere, con lei, una sola cosa nel cuore divino del Salvatore: “Desidero”, afferma la Regina della pace nel messaggio dato a Medjugorje il 25 luglio 1999, “che il mio cuore e il cuore di Gesù e il vostro cuore si fondano in un unico cuore di amore e di pace”.

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Nostra Signora dei dolori a Kibeho, Rwanda

Posté par atempodiblog le 26 mai 2024

Nostra Signora dei dolori a Kibeho, Rwanda
Tratto da: Radio Maria

Nostra Signora dei dolori a Kibeho, Rwanda dans Angeli Nathalie-Kibeho

La Madonna apparve dal 1981 al 1989 a tre studentesse del Collegio di Kibeho (Rwanda): Alphonsine, Nathalie e Marie-Claire.
A Nathalie La madre del Verbo si mostra con le braccia aperte, come nell’immagine della Medaglia miracolosa. La Madonna le chiede di lasciare gli studi per dedicarsi interamente alla missione da Lei affidatale, riceve l’incarico particolare della preghiera di espiazione per la salvezza e la pace nel mondo.

Ecco la sua testimonianza ai microfoni di Radio Maria con Padre Livio Fanzaga il 15 marzo 2024

Padre Livio: Sono felicissimo di poter parlare con Nathalie, la veggente di Kibeho. Ho seguito fin dall’inizio le apparizioni di Kibeho e mai avrei pensato di poter parlare con te, benvenuta ai microfoni di Radio Maria.
Nathalie: Anche io vi ringrazio per avermi chiamata a parlare con voi a Radio Maria Italia.

Padre Livio: Nathalie, vorrei che ci parlassi della tua esperienza con la Madonna a Kibeho, in modo tale che il pubblico italiano possa comprendere l’importanza mondiale di questa apparizione.
Nathalie: La Vergine Maria ci è apparsa a Kibeho dal 28 novembre 1981. La Madonna è apparsa a me, ad altre cinque ragazze e ad un ragazzo: Alphonsine, Marie-Claire, Stephanie Agnes, Vestine ed Emmanuel.
La prima apparizione avvenuta nel collegio di Kibeho, gestito da suore e frequentato da un centinaio di ragazze della zona, sabato 28 novembre 1981. Alphonsine era con noi nel refettorio quando sentì una voce che la chiamava: recatasi nel corridoio, vide una donna bellissima, vestita di bianco, con le mani giunte; quando le chiese chi fosse, rispose: Io sono la Madre del Verbo.
A me la Vergine Maria è apparsa il 12 gennaio 1982, mi ha chiamata per nome e mi ha detto: <Nathalie, figlia mia, prega molto, prega sempre per il mondo perché sta male. Il giorno i seguente la Madonna mi è apparsa di nuovo e mi ha detto che Lei era la Madre di Dio, la Madre del Verbo, come aveva detto ad Alphonsine.
La Vergine Maria è apparsa alla terza veggente Marie-Claire, il 2 marzo 1982. Si è mostrata a lei con il Rosario dei Sette Dolori tra le mani, le ha insegnato questa preghiera e sua volta la ragazza l’ha insegnata a tutte noi. La Vergine Maria voleva che questo Rosario fosse conosciuto nel mondo intero. Ci ha fatto sapere che il Rosario dei Sette Dolori è importante, ma non sostituisce il Rosario ordinario.
La Madonna si mostrata a noi come una mamma bellissima, buona, semplice. Noi parlavamo con Lei senza paura, senza inquietudine proprio perché ci metteva a nostro agio.
Quando ci è apparsa eravamo delle ragazzine, ma il messaggio che ci ha dato era per gli adulti, per le persone già avanti nelle fede.
Guardandola ci sembrava una donna di circa venti/trent’anni; indossava una veste bianca e blu che la copriva dal capo ai piedi; ci chiedeva di stare attenti a tutto quello che ci diceva e di ascoltare bene il messaggio che ci stava dando.
La Vergine Maria ci ha chiesto di pregare incessantemente anche per quelli che non pregano; ci chiedeva di ascoltarla con fede. Parlava come una mamma parla ai suoi figli. 

Padre Livio: Nathalie, puoi raccontarci la tua esperienza quando la Madonna ti ha portato a vedere il Paradiso, l’inferno e il purgatorio?
Nathalie: La Vergine Maria ci ha portato a visitare questi luoghi per farci capire che la vita non finisce qui sulla Terra, ma continua in diversi modi, a seconda della fede che abbiamo avuto in vita.
Eravamo giovani, non capivamo tutto quello che la Madonna ci diceva ma ci chiedeva di non dimenticarlo, voleva farci capire che la vita continua anche dopo la morte e ci invitava a non essere troppo attaccati alle cose materiali perché sono passeggere.
La Vergine Maria ci diceva di prenderci cura della nostra anima come facciamo con il nostro corpo e che dovevamo prendere le cose di Dio sul serio.
In questo viaggio mistico eravamo con la Vergine Maria e ci sentivamo altrove, vedevamo una luce, eravamo distaccati da tutto. Il viaggio è durato più di dodici ore durante le quali la Madonna ci ha fatto vedere diversi tipi di persone e diversi luoghi.
La prima cosa che abbiamo visto sono stati gli angeli e i santi. Gli angeli avevano vesti bianche e la loro fisionomia era quella delle persone bellissime; la Madonna ci ha spiegato che gli angeli ci aiutano.
Abbiamo visto anche un altro luogo, dove ci sono persone che di tanto in tanto sorridono ma non sono pienamente felici; infine, ci ha portato in un altro luogo molto brutto dove ci sono persone cattive.
La Vergine Maria ha attribuito a questi luoghi dei nomi diversi rispetto a quelli che noi conosciamo dal Catechismo della Chiesa Cattolica, ad esempio, dove vivono le persone cattive il posto delle persone ribelli che non ascoltano; i luogo dove ci sono le persone che sorridono di tanto in tanto il luogo del discernimento. In quello che noi chiamiamo purgatorio ci sono le persone che si purificano; in quello che noi chiamiamo Paradiso ci sono persone felicissime e la Madonna ha detto che il luogo della pienezza della gioia e quelli che vivono là sono i benamati di Dio.
Quando siamo rientrati da questo viaggio la Vergine Maria ha detto di pregare sempre e di seguire tutto quello che Lei avrebbe detto per la salvezza.
A me ha affidato il messaggio particolare per la preghiera delle anime del Purgatorio, inoltre mi ha chiesto un tempo di digiuno della durata di quattordici giorni, durante la Quaresima dell’anno 1983. Durante quel periodo ricevevo solamente la Santa Comunione.
Questo viaggio mistico mi ha aiutato a capire che la nostra vita veramente non finisce sulla Terra.
La Vergine Maria mi ha dato il compito di pregare per le anime del Purgatorio proprio durante quel digiuno prolungato.
La Madonna ci ha parlato della sua sofferenza per coloro che pensano che la vita sia unicamente fatta per mangiare, bere e soddisfare bisogni del corpo.

Padre Livio: Grazie Nathalie per questa bellissima testimonianza. Vorrei che ora facessi un’esortazione agli ascoltatori di Radio Maria affinché seguano sempre la Madonna.
Nathalie: Vorrei dire innanzitutto agli ascoltatori di Radio Maria di dare importanza al messaggio che la Vergine Maria ha dato da Kibeho al mondo intero perché, come Lei stessa ha detto, è indirizzato a tutti.
Sul messaggio della Vergine Maria ci sarebbero tante cose da dire, lo si può trovare in tanti libri, su internet e anche Radio Maria ne parla e lo divulga. Inoltre, la Madonna ha detto che desidera che la gente venga a Kibeho in pellegrinaggio.
La Vergine Maria insiste innanzitutto sulla crescita nell’amore per Dio: bisogna amare Dio al di sopra delle altre cose.
La Madonna ci invita anche a fare passi avanti nella fede e fare attenzione alla miscredenza che si sta diffondendo senza che noi ce ne accorgiamo.
Ci ha chiesto anche di pregare incessantemente e senza ipocrisia; la nostra preghiera deve essere nutrita dal senso di sacrificio e da atti di penitenza per arrivare alla vera conversione.
La Madonna ha detto ad Alphonsine che la sua vocazione era la consacrazione e le ha chiesto di pregare tanto per la Chiesa che negli anni avvenire si sarebbe imbattuta in diversi problemi. Attualmente Alphonsine vive in un Convento nella Comunità di Betlemme, a Gubbio, in Italia.
A Marie-Claire la Madonna ha detto che la sua vocazione era quella di essere una moglie e una mamma e le ha detto di pregare per le famiglie; in particolare le ha chiesto di continuare a insegnare la devozione del Rosario dei Sette Dolori. Marie-Claire e suo marito sono stati uccisi nel 1994, Dio li accolga nel suo Regno.
A me la Vergine Maria ha chiesto di rimanere qui, a Kibeho, e di pregare molto per il mondo perché sta per cadere nell’abisso. Mi ha chiesto anche di accettare la sofferenza come penitenza per ottenere la conversione dei ribelli; la mia missione anche quella di pregare per le anime del Purgatorio.
La Madonna ci ha anche detto di avere fiducia in Lei e di chiederle il suo soccorso. Lei sempre con noi anche se non la vediamo con i nostri occhi.

Chiederei a tutti gli ascoltatori di Radio Maria di amare sinceramente la Madonna e di avere fiducia in Lei, è la Madre di Dio, ci ama tanto e ascolta tutti noi.

Un’altra cosa che vorrei dire che la Madonna quando ci appariva ci mostrava spesso un grande prato fiorito: alcuni di questi fiori erano bellissimi, altri un po’ appassiti, altri proprio secchi.
I fiori rigogliosi rappresentano le persone buone che amano Dio e il prossimo; le persone che cambiano idea spesso sono rappresentate da quei fiori appassiti che stanno perdendo vita; fiori secchi rappresentano le persone cattive che non rispettano né Dio né il prossimo.
La Vergine Maria ci chiedeva ogni volta di essere come quei fiori rigogliosi e profumati che effondono il loro buon profumo dappertutto. La Madonna ha detto di essere persone che amano Dio e il prossimo senza ipocrisia.
Vi ringrazio per questo bella condivisione e per l’opportunità di raccontare qualche aspetto de le apparizioni a Kibeho e del messaggio che la Madonna ci ha dato.
La Vergine Maria ha detto che questo messaggio, preso sul serio, è come una medicina per il nostro mondo malato.

Padre Livio: Grazie Nathalie per questa bellissima testimonianza. Ti chiedo di pregare per tutti noi, affinché Radio Maria possa compiere la sua missione di portare il Vangelo in tutta l’Africa.
Nathalie: Anche io vi ringrazio per questa bella conversazione e per l’impegno che Radio Maria mette nel diffondere l’amore per la Madonna.
Caro Padre Livio, tanti auguri per il tuo anniversario di sacerdozio che hai festeggiato il 19 marzo, San Giuseppe sia sempre con te nel tuo cammino sacerdotale. Preghiamo sempre per voi, pregate per noi. Che Dio ti benedica, caro Padre Livio e renda fruttuoso il tuo apostolato.
A tutti gli ascoltatori di Radio Maria auguro mille benedizioni.

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Pensiero Spirituale sulla partecipazione alla Santa Messa

Posté par atempodiblog le 13 mars 2024

Pensiero Spirituale sulla partecipazione alla Santa Messa
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

Pensiero Spirituale sulla partecipazione alla Santa Messa dans Fede, morale e teologia Partecipare-alla-Santa-Messa

Cari amici, alla luce di un report recentemente pubblicato sulla partecipazione degli italiani alla Santa Messa festiva, è bene fare una riflessione. In questa statistica è stato evidenziato un netto calo della presenza settimanale alla Santa Messa; certamente la secolarizzazione si estende ovunque, perfino nelle grandi città africane, gli effetti ricadono soprattutto sulla pratica dei Comandamenti e dei Sacramenti.

La secolarizzazione, ovvero la visione della vita mondana che esclude la legge morale che viene da Dio Creatore, in occidente è talmente diffusa e i venti del modernismo soffiano forte mietendo vittime, tanti perdono la fede, infatti, e la pratica religiosa è sempre più abbandonata.

La Regina della pace vede come lavora il demonio e ci avverte prima che i danni causati dal diavolo siano irreversibili.

Diversamente da altre apparizioni, la Madonna a Medjugorje non ha chiesto la costruzione di una chiesa ma, dopo aver scelto i sei veggenti nel 1981, dopo tre anni ha scelto la Parrocchia: «Cari figli, io ho scelto in modo speciale questa parrocchia ed è mio desiderio guidarla. Con amore la proteggo e desidero che tutti siano miei. Grazie per essere venuti qui, questa sera. Desidero che vi troviate sempre più numerosi con me e con mio Figlio. Ogni giovedì darò un messaggio particolare per voi» (1 marzo 1984).

Da allora la Madonna ha agito come se fosse Lei stessa il parroco e da allora i parroci di Medjugorje sono sempre stati molto ligi alle indicazioni della Madonna, perfino il vescovo che inizialmente era un po’ scettico ha dato ascolto alle indicazioni della Gospa.

La Madonna a Medjugorje ha scandito i momenti di preghiera a partire dalla Santa Messa, preceduta da due Rosari che a loro volta precedevano le apparizioni. Le apparizioni e i Rosari erano come un viatico, una preparazione alla Santa Messa quotidiana, alla quale partecipavano in massa tutti i parrocchiani, specialmente nei primi tempi.

La prima volta che sono andato a Medjugorje, il 15 marzo 1985, sono rimasto molto colpito nel trovare la chiesa gremita di parrocchiani, erano le cinque del pomeriggio. Era già buio, pioveva a dirotto ma la chiesa era piena di gente della parrocchia, non c’erano pellegrini.

Per frenare la perdita della fede la Madonna ha chiamato la gente innanzitutto a partecipare alla Santa Messa quotidiana. La Messa della sera, a Medjugorje, è diventata il clou della giornata e non c’è differenza fra Messa feriale e festiva perché la partecipazione è la stessa da parte dei parrocchiani a cui si aggiungono i numerosi pellegrini. La Celebrazione Eucaristica della sera, a Medjugorje, è molto partecipata sia dai parrocchiani, che dai pellegrini, ma anche dai numerosi sacerdoti che concelebrano.

La Madonna ha spiegato questa sua strategia dicendo chiaramente che la Chiesa «è indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia» (2 dicembre 2015). Cristo è realmente presente nell’Eucarestia con corpo, sangue e anima e questo rende la Chiesa indistruttibile.

È tempo di scuotere le anime dal loro sonno stanco nel quale satana le ha imbrigliate, le ha cloroformizzate, le ha avvelenate, le ha rese sterili: «La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili» (25 febbraio 2024). Questo messaggio è una sentenza di morte, è una costatazione oltremodo vera alla quale la Madonna ha aggiunto un raggio di luce: «perciò voi, figlioli, siate luce, amore e le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio che è amore».

Dobbiamo essere trainanti anche su questo punto fondamentale del Cristianesimo che è l’Eucarestia, cuore della fede, totalità della fede. La Santa Messa è la fonte di grazia per tutti i Sacramenti e per tutte le grazie che vengono diffuse nel mondo. Tutto passa attraverso il sacrificio della Croce e la gloriosa Resurrezione di Cristo il quale, dopo essere risorto, è apparso nel Cenacolo e ha detto: «Ricevete lo Spirito Santo» (Gv 20,19).

Lo Spirito Santo viene dall’Eucarestia. Il dono dello Spirito Santo, che è l’amore di Dio, viene dalla Resurrezione di Cristo. Lo Spirito Santo rimette i peccati, ci trasfigura, ci eleva, ci divinizza, è l’opera della santificazione che ci fa figli di Dio, eredi della vita eterna.

Dopo la Confessione i parroci dovrebbero dare un impegno che il penitente può mantenere, una cosa semplice ma spiritualmente edificante. Nella mia lunga esperienza di confessore, dopo il pentimento e il proposito di vita nuova, ho sempre dato come indicazione concreta di mai mancare alla Messa domenicale. È lì che il fedele trova la fonte della grazia, la Parola di Dio, l’Eucarestia ed è proprio perché per ricevere l’Eucarestia bisogna essere in grazia di Dio che ci si confessa, ci si prepara spiritualmente.

Cari amici, per dirci cristiani e per essere attivi nel coltivare la nostra fede e ravvivarla, dobbiamo tenere vivo l’impegno di partecipare alla Santa Messa festiva. Il nostro proposito a Gesù e a Maria sia di non mancare mai alla Santa Messa, accostandoci alla Comunione sempre in grazia di Dio.

Chi attinge alla fonte della grazia non perde mai la fede e man mano viene introdotto da Dio alla comprensione di questo mistero immenso che è l’Eucarestia, cioè la celebrazione dell’evento della nostra salvezza. Cristo è veramente presente nell’Eucarestia.

Partecipando alla Santa Messa moriamo al peccato e risorgiamo con Cristo a vita nuova, diventiamo sempre più assimilati a Cristo figli nel Figlio, eredi della vita eterna.

Torniamo al fervore della fede vissuta, della partecipazione alla Santa Messa. Dobbiamo essere Cristiani militanti, appassionati, decisi, innamorati di Cristo, veri figli della Madonna e fratelli nell’unica Chiesa Cattolica.

Facciamo dell’Eucarestia il perno della nostra vita e, possibilmente, anche della nostra giornata.

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Gesù abbraccia la nostra vita

Posté par atempodiblog le 10 mars 2024

Siamo tutti peccatori e tutti bisognosi di perdono. Nessuno può erigersi a giudice degli altri e puntare il dito per condannarlo, come se lui fosse innocente. Gli uomini, dice Paolo, sono stati tutti rinchiusi nel peccato, affinché a tutti venisse concessa la misericordia. Uno solo è senza peccato.

La consapevolezza che siamo tutti peccatori ci deve mantenere in un atteggiamento di umiltà e di indulgenza nei confronti degli altri. Non dimentichiamo mai che, senza l’aiuto della grazia, potremmo cadere anche noi in quelle situazioni di vita che condanniamo con tanta severità nel prossimo.

L’intransigenza nei confronti del male non ci deve mai rendere duri verso i peccatori, come se noi fossimo fatti con una pasta diversa.

Uno solo fra tutti gli uomini è radicalmente senza peccato. Gesù non solo è santo, come lo è Maria, la piena di grazia, ma è la fonte stessa di ogni santità. Lui solo conosce ciò che vi è nel segreto di ogni cuore e lui solo ha i titoli per giudicare.

di Padre Livio Fanzaga – La pazienza di Dio. Vangelo per la vita quotidiana, Ed. Piemme

Gesù abbraccia la nostra vita dans Commenti al Vangelo Pietra-che-edifica

Gesù abbraccia la nostra vita
Papa Francesco
Angelus
Domenica, 10 marzo 2024


Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

In questa quarta domenica di Quaresima il Vangelo ci presenta la figura di Nicodemo (cfr Gv 3,14-21), un fariseo, «uno dei capi dei Giudei» (Gv 3,1). Egli ha visto i segni che Gesù ha compiuto, ha riconosciuto in Lui un maestro mandato da Dio ed è andato a incontrarlo di notte, per non essere visto. Il Signore lo accoglie, dialoga con lui e gli rivela di essere venuto non a condannare ma a salvare il mondo (cfr v. 17). Fermiamoci a riflettere su questo: Gesù non è venuto a condannare, ma a salvare. È bello, eh!

Spesso nel Vangelo vediamo Cristo svelare le intenzioni delle persone che incontra, a volte smascherandone atteggiamenti falsi, come con i farisei (cfr Mt 23,27-32), o facendole riflettere sul disordine della loro vita, come con la Samaritana (cfr Gv 4,5-42). Davanti a Gesù non ci sono segreti: Egli legge nel cuore, nel cuore di ognuno di noi. E questa capacità potrebbe inquietare perché, se usata male, nuoce alle persone, esponendole a giudizi privi di misericordia. Nessuno infatti è perfetto, tutti siamo peccatori, tutti sbagliamo, e se il Signore usasse la conoscenza delle nostre debolezze per condannarci, nessuno potrebbe salvarsi.

Ma non è così. Egli infatti non se ne serve per puntarci il dito contro, ma per abbracciare la nostra vita, per liberarci dai peccati e per salvarci. A Gesù non interessa farci processi o sottoporci a sentenze; Egli vuole che nessuno di noi vada perduto. Lo sguardo del Signore su ognuno di noi non è un faro accecante che abbaglia e mette in difficoltà, ma il chiarore gentile di una lampada amica, che ci aiuta a vedere in noi il bene e a renderci conto del male, per convertirci e guarire con il sostegno della sua grazia.

Gesù non è venuto a condannare, ma a salvare il mondo. Pensiamo a noi, che tante volte, tante volte che condanniamo gli altri; tante volte che ci piace sparlare, cercare pettegolezzi contro gli altri. Chiediamo al Signore che ci dia a tutti questo sguardo di misericordia, di guardare agli altri come Lui ci guarda a tutti noi.

Maria ci aiuti a desiderare il bene gli uni degli altri.

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Anno di preghiera in preparazione al Giubileo

Posté par atempodiblog le 9 mars 2024

Anno di preghiera in preparazione al Giubileo
di Padre Livio Fanzaga – Il giornalino di Radio Maria

Anno di preghiera in preparazione al Giubileo dans Fede, morale e teologia Preghiere

Papa Francesco ha deciso di dedicare il 2024 alla preghiera. Nella vita della Chiesa e di ogni cristiano la preghiera dovrebbe essere sempre al primo posto, ma quest’anno lo sarà in modo particolare. Ecco alcun consigli perché l’intera giornata sia santificata dalla preghiera.

La giornata inizia con la preghiera
La prima cosa da fare al mattino è il Segno della Croce, seguito dalle preghiere del buon cristiano (Padre Nostro, Ave Maria, Ti adoro, Credo…) e da un messaggio personale che sgorga dal profondo del cuore per parlare con Dio, affidargli la nostra giornata, chiedergli aiuto e protezione. La preghiera del mattino sia come i raggi del sole che illuminano la nostra giornata.

Piccole preghiere personali nel corso della giornata
Durante la giornata possiamo dire delle brevissime preghiere: giaculatorie come “Gesù ti amo”, “Signore proteggimi”, “Maria proteggimi” sono dardi infuocati d’amore che dal nostro cuore arrivano al Cielo e che possiamo ripetere quando siamo in macchina, in attesa dal medico, in coda alla posta, mentre facciamo la spesa. Così facendo intessiamo la nostra giornata di preghiera, rinnoviamo il nostro amore per Dio e la nostra volontà di servirlo, le ansie e le preoccupazioni non ci soffocheranno e il nostro atteggiamento sarà più sereno.

La giornata si conclude con la preghiera
Sarebbe bello che le famiglie (e i cristiani in generale) decidessero di ritornare alla bella abitudine del Rosario serale spegnendo la tv e prendendo in mano la Corona del Rosario. Pregando insieme il Rosario in casa si tiene lontano il diavolo, non si fa entrare lo spirito della divisione e la famiglia rimane unita.

La domenica
La domenica è il giorno del Signore e deve essere illuminato da Cristo Risorto. Deve esserci il desiderio e la gioia di partecipare alla Santa Messa e di ricevere l’Eucarestia in stato di grazia. Per questo dobbiamo ricorrere al Sacramento della Confessione con cadenza possibilmente mensile e ogni volta che ne abbiamo bisogno.

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Poesia dedicata a Santa Bernadette

Posté par atempodiblog le 11 février 2024

Sui passi di Bernadette dans Apparizioni mariane e santuari Santa-Bernadette

Poesia dedicata a Santa Bernadette
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

Cari amici, Bernadette è la mia santa più amata. Ho composto per Lei la mia unica poesia: un canto d’amore alla sua santità.

1. Bernadette stella lucente
nel cielo azzurro dei Pirenei
risplendi ora come un sole
nella Chiesa del Signore

2. La tua vita è un torrente
di acqua fresca e pura
che scorre tra le rocce aguzze
dell’aspra montagna.
Il mare pacifico
dell’eterno amore
ti ha accolta vincitrice.

3. Lo sguardo di Maria
si è posato,
colmo di ammirazione,
sul pane amaro
della tua umiliazione.

4. Eri la fanciulla più ignorante,
più povera e dimenticata.
Dio sceglie le cose che non sono
per compiere le meraviglie
della sua Onnipotenza.

5. In un angolo stretto e oscuro
di prigione abbandonata
ti ha raggiunto, ignara,
la chiamata del Cielo.

6. Quel mattino uggioso
dell’ undici febbraio
il rustico caminetto
esalava i guizzi flebili
dell’ultima fiamma.

7. La tua sollecitudine
di fanciulla premurosa
ti ha portata come d’incanto
alla grotta sconosciuta,
a cercare nuova legna
per ravvivare il fuoco.

8. Te beata, piccola bimba,
che hai potuto contemplare
la luce sfolgorante
dell’eterna giovinezza
dell’Ancella del Signore!

9. Il suo sorriso d’amore
ti ha rapito gli occhi
e riscaldato il cuore.

10. Ma ancora più beata
per il tuo “sì” ardente
che la Madre di Dio
ha deposto sull’altare
della gloria celeste.

11. La tua testimonianza,
limpida e schietta,
è un raggio di luce chiara
che illumina i sentieri
di questo mondo smarrito.

12. Sul tuo volto sereno
di fanciulla innocente
è brillato il sorriso
di Colei che il nostro cuore
mai si sazia di cercare.

13. Il tuo coraggio indomito
ha confuso i potenti
nei pensieri del loro cuore.

14. A noi canne sbattute
dal vento del timore
dona l’audacia
del cammino controcorrente.

15. Le tue mani pure
hanno scavato nel fango immondo
dell’umana iniquità.

16. Una sorgente d’acqua limpida
che lava e disseta
è versata sulla terra arida
delle nostre anime morte.

17. In un mattino di Marzo,
sfolgorante di luce,
la Piena di Grazia ha deposto
nello scrigno del tuo cuore
il tesoro nascosto
del suo Nome Immacolato.

18. Era il giorno benedetto
In cui Gabriele annunciò
la salvezza del mondo.

19. Tu hai portato alla Chiesa in festa
l’approvazione del Cielo
sul mistero inaccessibile
di santità e di grazia
di cui l’Altissimo ha rivestito
la Vergine Maria.

20. Te, umile fiore di campo,
coltivato da Dio,
il palcoscenico del mondo
non ha mai attirato
con la sua falsa luce.

21. Hai voluto restare povera
e, come fuoco che scotta,
hai prontamente rigettato
l’oro lucente e infido
che ti veniva donato.

22. Come Abramo hai lasciato
la terra dove sei nata.
La tua casa, la tua grotta,
i tesori del tuo cuore,
interamente hai bruciato
nella fiamma viva
del sacrificio d’amore.

23. Hai abbracciato la croce
sulla quale il tuo Sposo
dolcemente ti ha posato,
stringendoti forte
alla ferita del costato.

24. Tu, martire crocifissa,
sei la forza dei malati.
In te contemplano la redenzione
che zampilla dal dolore.

25. Col tuo volto sorridente
di eterna giovinetta
aiuta i nostri giovani
a guardare alla vita
con gli occhi della speranza.

26. Questo mondo contaminato
dal fango del peccato
ottieni, fanciulla innocente,
la grazia della purezza.

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Per diventare santo impara dalla formica

Posté par atempodiblog le 29 janvier 2024

Per diventare santo impara dalla formica
di Padre Livio Fanzaga

Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

Per diventare santo impara dalla formica dans Fede, morale e teologia In-una-notte-nera-su-un-sasso-nero-una-formica-nera

Se ti dico che la santità è il fine della vita di ogni uomo, probabilmente mi guardi con scetticismo. Mi concedi volentieri che alcune persone siano chiamate a vivere eroicamente sotto il profilo morale e spirituale. Anzi, sei assolutamente convinto che senza i santi il mondo sarebbe una landa deserta e inospitale. Ma, obbietti, la maggioranza degli uomini è fatta da persone le cui principali preoccupazioni sono di ordine materiale e temporale. Non è forse vero che le moltitudini si preoccupano in primo luogo di soddisfare gli istinti primari, completamente dimentichi della vita interiore?

Purtroppo hai ragione, caro amico, ma quella che hai davanti agli occhi non è l’umanità che Dio ha creato nello splendore della sua grazia, ma quella decaduta e abbruttita dal peccato. Su di essa, e anche tu lo hai sperimentato, si è chinata la divina misericordia per chiamarla a nuova vita. In Gesù Cristo la santità non è un ideale astratto, ma una realtà concreta che  viene proposta e donata a tutti . Con la sua grazia ogni uomo può seguirlo e imitarlo. Se ti metti alla scuola di  Gesù, cammini spedito sulla via della santità.

Ora che sei impegnato nel cammino di conversione, mi preme sgombrare il campo da un malinteso, secondo il quale la santità sarebbe un traguardo che non è alla portata di tutti, ma soltanto di alcuni privilegiati. Questo non può essere, perché la santità è il fine stesso della vita, raggiungendo il quale l’uomo si realizza e consegue la felicità. Comprendi anche tu che il traguardo della felicità deve essere accessibile a tutti, dal momento che tutti la desiderano ardentemente. S. Agostino, quando era ancora nel difficile passaggio della conversione, guardandosi intorno diceva a se stesso per spronarsi a decidere: “Se questo e quello sono diventati santi, perché non io?”.

Infatti, se ci rifletti bene, il punto di partenza è uguale per tutti. Ogni uomo infatti nasce malato e incline al male. I santi, prima di diventare tali, erano uomini fragili e peccatori come noi. Come sono diventati santi? Con l’aiuto della grazia e la loro buona volontà. Ma, caro amico, non è forse vero che la grazia viene concessa a tutti e che la buona volontà dipende da ognuno di noi? Non dimenticare che alcune delle stelle più fulgide della santità sono stati dei grandi peccatori.

Ora ascoltami: se tutti nasciamo nel peccato e a tutti viene concessa la grazia di Cristo, perché mai alcuni diventano santi e altri no? Dovrai ammettere che la differenza è data soltanto dalla buona volontà. E’ questo il fattore decisivo e discriminante fra chi realizza la sua vita sul cammino della santità e chi la disperde lungo la via della mediocrità e del male. Il motivo per cui non pochi cristiani indietreggiano di fronte alla chiamata universale alla santità è dovuto a un falso concetto che se ne sono formati. Associano la santità ad opere straordinarie, per le quali ritieni di non essere portato. Effettivamente molti santi sono state persone eccezionali, ai quali Dio ha dato doni e affidato missioni particolari. Tuttavia vi è una moltitudine immensa di santi ordinari, molti dei quali ignoti alla uomini, ma ben noti a Dio, che hanno vissuta la sanità nella dimensione ordinaria della loro vita.

Tante esitazioni e perplessità si dissolvono come la nebbia al sole se intendi la santità nel suo genuino significato. Non vi è dubbio che esistano vie straordinarie alla santità, che sono connesse a particolari bisogni della Chiesa e delle anime Quante figure di santi ci sovrastano e quasi ci impauriscono per la severità dell’ascesi, per la profondità della dottrina, per le opere realizzate nel campo sociale ed ecclesiale, per i miracoli compiuti. Si tratta però di vocazioni straordinarie, mentre la maggioranza dei fedeli è chiamata a percorrere una via assai più semplice, che consiste nella pratica delle virtù umane e cristiane nel contesto dei compiti, dei doveri e degli impegni della vita quotidiana.

“Imparate da me che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,29).  Percorri il tuo cammino di perfezione sforzandoti di creare, giorno dopo giorno, un cuore umile, puro, mite, compassionevole, paziente e distaccato dalle cose del mondo, come era il cuore di Gesù. Ti sembra difficile tutto questo? Incomincia il cammino e man mano che avanzi ti sentirai più forte, mentre ne scoprirai sempre meglio la bellezza e la grandezza. Ti voglio però dare una indicazione molto concreta, affinché possa avere un punto di riferimento certo che sei sulla strada giusta. In senso stretto la santità è la veste candida della grazia santificante della quale sei stato rivestito col battesimo e che hai di nuovo riconquistato col sacramento della riconciliazione. Nel tuo cammino di perfezione veglia per conservarti in grazia di Dio o per riacquistarla al più presto, nel triste caso che l’avessi perduta. Allora fioriranno in te le virtù e i doni dello Spirito Santo, perfino a tua insaputa e nel più totale nascondimento di una vita normale.

Il desiderio di diventare santi non è superbia, ma risposta a una chiamata. Tuttavia mettiti in cammino facendoti piccolo come una formica. Piccola e nera com’è, non la nota nessuno. Non cercare visibilità, apprezzamenti e riconoscimenti da parte degli uomini. C’è una santità nascosta, nota solo a Dio, che conosceremo in cielo. Allora sarà grande il nostro stupore quando ci renderemo conto di quanti sono coloro che noi  credevamo fossero gli ultimi e invece sono i  primi. A meno che Dio disponga diversamente, deciditi per questo tipo di sanità, quella che i più non vedono. E’ la più sicura e la meno esposta alle insidie del superbo serpente. E’ la stessa santità di Maria, tenuta nascosta agli occhi del mondo, ma infinitamente più luminosa di quella di tutti i santi.

Dalla formica impara anche la tenacia. Osserva come tiene ben stretto in bocca il chicco di grano, più grosso di lei, e lo porta a destinazione senza lasciarlo cadere. Allo stesso modo tu tieni saldamente in pugno la decisione di diventare santo e non permettere che si sciolga come la neve al sole di primavera. La santità è un’opera di pazienza quotidiana. Ogni giorno devi fare un passo in avanti. Ogni giorno devi aggiungere un mattone all’edificio che stai costruendo. Non servono gesti sensazionali, ma piuttosto l’oscura dedizione al dovere quotidiano.

Dalla formica impara la virtù della perseveranza. Dopo ogni calamità esse riprendono sempre a ricostruire. Lungo il cammino di santità ti può succedere di rallentare e persino di cadere. L’importante è che tu non lo lasci mai, per seguire la via larga della perdizione. Solo chi persevererà fino alla fine sarà salvo ( cfr Mt 24,13). Ti sarà di grande aiuto la fiducia nella divina Misericordia. In fondo a Dio non importa quanto sei riuscito a realizzare. A Lui importa che tu, nella tua miseria, abbia fiducia nella sua bontà e nel suo perdono.

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1 GENNAIO 2024/ CON RADIO MARIA OGGI SUL PODBRDO

Posté par atempodiblog le 1 janvier 2024

1 GENNAIO 2024/ CON RADIO MARIA OGGI SUL PODBRDO
MEDJUGORJE IN DIRETTA RADIO E IN VIDEO SU RADIO MARIA FB
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

1 GENNAIO 2024/ CON RADIO MARIA OGGI SUL PODBRDO dans Apparizioni mariane e santuari Podbrdo

– PADRE LIVIO A PARTIRE DALLE ORE 14.45 CIRCA – POI RECITEREMO LA CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA CANTATA, IN UNIONE ALLA PREGHIERA RICHIESTA DALLA MADONNA SUL PODBRDO E L’ATTESA DELL’APPARIZIONE A MARIJA – COLLEGAMENTO CON MEDJUGORJE RADIO E VIDEO DALLE H.16:00 SU RADIO MARIA FACEBOOK 

“Vi invito, noi saremo qui dal pomeriggio dalle 15:00 in avanti fino all’apparizione in collegamento con Medjugorje, col Podbrdo e saremo qui per pregare insieme alla gente, per unirci a questa sinfonia di preghiere di cui la Madonna ha bisogno. Quando la Madonna chiama per questo, noi dobbiamo essere molto felici, perché vuol dire che vuole ottenere grandi grazie. Questo è qualcosa che è per noi, è qualcosa che è per il mondo, è qualcosa che è alla portata di tutti e tutti possiamo contribuire: chi è là a Medjugorje sale sulla montagna, noi ci riuniamo, ci ha dato apposta Radio Maria la Madonna perché possiamo creare una comunione tutti, anzi adesso manderò subito un piccolo video a tutte le Radio Maria del mondo perché anche loro si uniscano con questa grande preghiera universale perché la Madonna ha detto che vuole che si preghi per le Sue intenzioni”. (Padre Livio Fanzaga)

Divisore dans San Francesco di Sales

La Madonna ha bisogno di preghiere
MEDJUGORJE: Una scossa inaspettata e provvidenziale
di Padre Livio Fanzaga
Tratto da: Blog di p. Livio – Direttore di Radio Maria

Cari amici,

ieri sera a Medjugorje è accaduto un fatto nuovo che ha sorpreso e scosso la Parrocchia. La Madonna, in una lunga apparizione a Marija, ha invitato i pellegrini a recarsi per le ore 15:00 sul Podbrdo per tre ore di preghiera, in attesa della apparizione.  La Madonna per l’occasione ha promesso un dono.

Una cosa del genere, a mia conoscenza, non era mai accaduta in oltre 42 anni di apparizioni, benché in passato, specie nel primo anno, non siamo mancati avvenimenti eclatanti.

L’iniziativa della Madonna è stata uno scossone che ha svegliato gli abitanti e i pellegrini dal un torpore che si protraeva da tempo e che aveva indotto la Madonna, nel messaggio del 25 Settembre 2023, a richiamare la gente al fervore delle origini, “quando il Cielo non taceva”.

La prima impressione è che si tratti di un evento di grande importanza, assolutamente da non sottovalutare, che potrebbe riguardare le preghiere di cui la Madonna ha bisogno per realizzare i suoi piani.

Qualcosa del genere era accaduto nel 1984, quando la Madonna diede un forte scossone alla Parrocchia che si era intiepidita, minacciando persino di non dare più messaggi. Era proprio nel periodo in cui la base russa di Severomorks, dalla quale dovevano partire i missili atomici per colpire l’Europa, è stata distrutta dalle fiamme proprio il 13 Maggio.

Possiamo quindi supporre che la Madonna abbia bisogno di una preghiera straordinaria per scongiurare qualche pericolo incombente, che potrebbe colpire l’umanità. D’altra parte stiamo vivendo un tempo in cui il “mondo moderno che non vuole Dio sta correndo verso la perdizione”.

Non possiamo escludere che i pericoli riguardino in modo particolare la Chiesa, che in questi tempi è come la barca di Pietro “in gran tempesta” e che ha bisogno di essere ricompattata e rafforzata nel fervore della fede e della testimonianza  cristiana.

La “Gospa” ha promesso un dono nella giornata di oggi. Che cosa potrebbe essere? A mio avviso il raggiungimento dello scopo delle preghiere sarebbe già di per sé un grande dono.  Ma non è detto che la Madonna ce lo riveli. Dovremo essere noi a fare discernimento, come nell’ occasione di Severomorks.

Alcuni pensano a qualche segno visibile, come avvenne nei primi mesi delle apparizioni, quando la Madonna apparve, visibile a tutti,  a posto della Croce  sul monte Krizevac o quando la parola Mir (pace) apparve scritta  caratteri d’oro in cielo.

L’importante è che rispondiamo a questa chiamata col fervore della preghiera, mettendoci spiritualmente in contatto con la collina delle apparizioni, senza inutili curiosità, nella consapevolezza che stiamo partecipando a qualcosa di unico e di importante.

Radio Maria dalle 15:00 in poi parteciperà con la preghiera e con flash in diretta sul Podbrdo fino alla apparizione della Madonna alle 17.40 come al solito.

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