2025esimo compleanno della Mamma del Cielo

Posté par atempodiblog le 5 août 2009

Auguri alla Mamma del Cielo!!!

2025esimo compleanno della Mamma del Cielo dans Medjugorje Compleanno-Mamma-del-Cielo

INCONTRO CON MARIJA PAVLOVIC LUNETTI (veggente)- Medjugorje – Domenica di Pasqua, 11 aprile 2004 -

(…) La Madonna ci ha detto che il 5 di agosto era il suo compleanno e noi abbiamo deciso di ordinare una torta. Era il 1984 e la Madonna compiva 2000 anni, così abbiamo pensato di fare una torta bella grande. Nel gruppo di preghiera che si trovava in canonica eravamo 68, più il gruppo che si trovava sulla collina, in totale eravamo un centinaio. Abbiamo deciso di metterci tutti insieme per fare questa grande torta. Non so come abbiamo fatto a portarla tutta intera, fin sulla collina della croce! Abbiamo messo le candeline e c’erano tante rose di zucchero. La Madonna poi è apparsa e abbiamo cantato “tanti auguri a Te”. Poi alla fine ad Ivan è venuto spontaneo di offrire una rosa di zucchero alla Madonna. Lei l’ha presa, ha accettato i nostri auguri e ha pregato su di noi. Noi eravamo al settimo cielo. Eravamo però perplessi per quella rosa di zucchero e il giorno dopo alle cinque di mattina siamo andati sulla collina per cercare la rosa, pensando che la Madonna l’avesse buttata, ma non l’abbiamo più trovata. Così la nostra gioia era tanta, perché una rosa di zucchero la Madonna l’ha portata in cielo. Ivan era tutto fiero perché gli era venuta questa idea. Questo per dire che con Gesù e la Madonna potete sbizzarrirvi quanto volete. Tanti mi dicono: “Ma non è il 5 agosto il compleanno della Madonna? Allora perché si festeggia l’8 di settembre?” Io dico: festeggiamola due volte. Perché dobbiamo complicare la vita? Per la Madonna il compleanno possiamo festeggiarlo due volte. Durante il tempo di vacanza il 5 agosto lo possiamo festeggiare con gli amici. Ad esempio per un nostro amico che va con l’oratorio in montagna con 200 ragazzi, la festa più bella è quella. Lui fa scrivere le letterine di auguri alla Madonna. Durante l’anno si diverte da matti perché raccoglie tutti questi cesti con le letterine; pensava di bruciarle ma poi ha deciso di conservarle e quando ha momenti di tristezza, legge le letterine dei bambini e prova una grande gioia. Anche voi potete fare qualcosa di simile il 5 agosto con i vostri amici durante le vacanze per la Madonna. Noi abbiamo visto che la Madonna ci ha dato tante idee per poter fare festa con Lei.

Tratto da: Info da Medjugorie

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Medjugorje raccontata ai bambini

Posté par atempodiblog le 28 mai 2009

Jakov. Un angioletto per Maria
Medjugorje raccontata ai bambini

Medjugorje raccontata ai bambini dans Libri jakov 
Autori: Claudia Radici Pata, Benedetta & Riccardo Caniato
Con prefazioni di Jakov Colo e di Padre Livio Fanzaga

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Meditazione del Padre nostro

Posté par atempodiblog le 19 mars 2009

Dal messaggio del 14 marzo 1985 dato dalla Gospa al gruppo di preghiera:

Meditazione del Padre nostro dans Medjugorje Padre-nostro

[...] «“Padre nostro che sei nei cieli”: Dio è proprio il Padre vostro! Perché avete paura di lui? Tendetegli le vostre mani perché egli si è concesso a voi come Padre e vi ha dato tutto. Se i vostri padri terreni fanno tanto per voi, pensate quanto più fà il vostro Padre celeste! I vostri padri terreni vi amano, ma il vostro Padre celeste vi ama ancora di più. I vostri padri terreni possono anche adirarsi con voi, Dio no. Dio vi offre solo e sempre amore, misericordia e tenerezza.

“Sia santificato il tuo nome”: se dunque il Padre celeste vi ha donato tutto, come potete non rispettarlo, come potete non amarlo? Lodate e benedite il suo santo nome! Testimoniate anche ai peccatori che egli è Padre, il Padre di tutti, e come tale va servito e glorificato.

“Venga il tuo regno”: siate consapevoli che senza di lui non potete far nulla. Siate coscienti che se il suo regno non è presente in voi, siete deboli. I vostri “regni” passano, il suo no. Ristabilite il suo regno nel vostro cuore.

“Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”: pregate Dio perché vi faccia comprendere che i regni che voi vi costruite sono destinati a finire. Fate sprofondare questi vostri regni perché la volontà di Dio possa essere per voi l’unico vero regno. Impegnatevi a fare subito, da questo momento, ora, la volontà di Dio. Pregate perché i vostri cuori si aprano al Signore e possiate rispettarlo e ubbidirgli come lo fanno gli angeli. E pregate perché qui sulla terra tutto possa diventare santo come in Cielo.

“Dacci oggi il nostro pane quotidiano”: chiedete al Padre celeste specialmente il pane per la vostra anima. Chiedetegli che questo pane non vi manchi mai affinchè possa diventare cibo che nutre la vostra vita spirituale e che vi santifichi per la vita eterna. Il pane quotidiano vi aiuta a capire ciò che si deve fare ma sappiate che questo nutrimento non vi può essere dato se non pregate.

“Rimetti a noi i nostri debiti”: voi pregate che vi siano rimessi i vostri peccati nella stessa misura in cui voi li rimettete ai vostri debitori, senza rendervi conto che se i vostri peccati fossero rimessi veramente così come voi li rimettete agli altri, sarebbe una ben misera cosa. Dio invece perdona sempre e subito quando voi glielo chiedete affinchè anche voi possiate perdonare a coloro ai quali finora non eravate capaci di farlo. Supplicatelo per questa grazia!

“E non ci indurre in tentazione”: supplicate Dio affinchè non permetta che siate tentati con grandi prove. Riconoscete la vostra debolezza. Pregatelo che possiate superare ogni prova per non cadere in peccato.

“Ma liberaci dal male”: Pregate Dio che vi protegga da ogni forma di male. Supplicatelo perché vi faccia comprendere quanto di positivo c’è nelle prove che egli permette così che possiate trarne giovamento e compiere un ulteriore passo verso la vita eterna.

“Amen”: Così sia, Signore! Tutto sia fatto come vuoi tu!».

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Medjugorje sotto la neve

Posté par atempodiblog le 26 février 2009

Medjugorje sotto la neve dans Medjugorje medju
Fonte: medjugorje.hr

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Preoccupazione materna

Posté par atempodiblog le 4 février 2009

Preoccupazione materna dans Anticristo Madonna

[...] negli ultimi mesi i messaggi della Regina della pace hanno assunto un tono di preoccupazione materna sulla quale non possiamo sorvolare.Nel messaggio del 25 ottobre  ci invitava a pregare perché si fermi il piano di satana su questa terra, che é ogni giorno più lontana da Dio, e mette se stesso al posto di Dio e distrugge tutto ciò che è bello e buono nell’anima di ognuno di noi.

Nel messagio de 25 novembre ci invitava a pregare senza sosta per questo mondo turbolento senza speranza.

Nel messaggio del 25 dicembre ci invitava a pregare Gesù perché ci aiuti a comprendere che senza di lui non avete futuro.

Nel messaggio del 2 gennaio la Madre ci ammoniva dicendo: Mentre la grande grazia celeste si spande su di voi, il vostro cuore rimane duro e senza risposte.

Nel messaggio del 25 gennaio squilla l’allarme: Io sono con voi così a lungo perché siete sulla strada sbagliata. Soltanto col mio aiuto, figlioli, aprirete gli occhi.

Nel messaggio del 2 febbraio la Madonna ci avverte che il tempo della pazienza di Dio ha un termine e ci ammonisce: Non perdete tempo, figli, perché non ne sieti padroni.

Che fare? Stare vicini al suo Cuore e a quello di Gesù, con la preghiera, la fede, la vita cristiana. Dio vi ha scelto – ci ricorda la Madonna – per realizzare i suoi grandi progetti (02-12-08). Coraggio!

di Padre Livio Fanzaga

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Intervista a Dr. Fra Ivan Sesar

Posté par atempodiblog le 26 novembre 2008

« Il Padre Provinciale dei francescani sul caso Tomislav »

Intervista al Provinciale dei Francescani di Erzegovina, ex parroco di Medjugorje, Dr. Fra Ivan Sesar. «Siamo pronti ad accogliere una nuova « Commissione » su Medjugorje».

di ŽARKO IVKOVIĆ

Intervista a Dr. Fra Ivan Sesar dans Medjugorje medjivansesargi8
Dr. fra Ivan Sesar
(Foto: Zoran Grizelj)

In questi giorni ha avuto una eco sensazionale la notizia che il Vaticano avrebbe incominciato a fare il regolamento dei conti con il fenomeno di Medjugorje e che il Papa stesso l’avrebbe giudicato un inganno. Nel retroscena di questa non veritiera informazione c’era il caso di fra Tomislav Vlašić, il quale è stato condannato dal Vaticano per “divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disubbidienza ad ordini legittimamente impartiti ed addebiti contra sextum”. Siccome si tratta di un Sacerdote che ha prestato il suo servizio a Medjugorje, la veridicità delle apparizioni della Madonna è di nuovo messa in dubbio. Che cosa risponde in merito dr. Fra Ivan Sesar, Provinciale della Provincia Francescana Erzegovinese ed ex parroco di Medjugorje?

– Sono sorpreso di queste errate, e mi permetto di dire malintenzionate, conclusioni. Si sa che la Santa Sede segue con particolare attenzione i fatti di Medjugorje e che ancora non ha pronunciato la sua definitiva sentenza. Il Vaticano non è un’istituzione che fa il regolamento dei conti con qualcuno e tanto meno con Medjugorje.

• Però la condanna di fra Tomislav, per gli scettici costituisce un’altra prova che il fenomeno di Medjugorje e stato ideato dai frati di Erzegovina?
– È una grande falsità che i francescani di Erzegovina abbiano ideato il fenomeno di Medjugorje. Ogni ben pensante che si prende cura di conoscere la verità sugli inizi dei fatti di Medjugorje, facilmente scoprirà che i frati in servizio in quel periodo nella parrocchia di Medjugorje, si sono avvicinati agli eventi che capitavano, con la massima cautela.

• Il collega Inoslav Bešker ha fatto un passo avanti e si è chiesto apertamente se proprio fra Tomislav Vlašić non abbia “ideato le apparizioni”. Qual’è la verità sull’operato di fra Tomislav a Medjugorje?
– Anche l’affermazione che fra Tomislav Vlašić sia autore delle apparizioni a Medjugorje è assurda. Cioè, è risaputo e facilmente dimostrabile che fra Tomislav nel mese di giugno 1981, quando – stando alle testimonianze dei sei ragazzi – sono incominciate le prime apparizioni, non era in servizio a Medjugorje e non conosceva i ragazzi. A Medjugorje è venuto per volontà del superiore in settembre del 1981, dopo l’arresto di fra Jozo Zovko. È stato in servizio nella parrocchia meno di quattro anni, nel 1985 è stato trasferito a Vitina e nel 1988 e andato in Italia.

medjivansesar2cf3 dans Medjugorje

• Fra Tomislav era la guida spirituale dei veggenti? Oppure falsamente si presentava come tale, anche al Papa , cioè come colui che per “Divina Provvidenza guidava i veggenti di Medjugorje”?
– Questo provincialato non ha mai raccomandato né nominato alcuno come guida spirituale dei ragazzi. Penso che nemmeno i parroci di Medjugorje abbiano mai avuto questo mandato di essere guida spirituale dei veggenti. Il fatto è che alcuni frati erano loro confessori, avevano con loro e le loro famiglie un rapporto amichevole e questo si può capire. Chi è amico di chi, oppure chi è la guida spirituale, dovete chiederlo voi stessi ai veggenti. In questi giorni si è potuto leggere nei media che alcuni dei veggenti lo hanno negato categoricamente.

• La condanna inflitta a fra Tomislav ha qualche attinenza con il suo servizio a Medjugorje? Il Vescovo di Mostar Ratko Perić lo mette chiaramente in relazione.
– Per quanto mi risulta dalla lettura delle comunicazioni, fra Tomislav Vlašić non è stato condannato per il suo lavoro pastorale al servizio della parrocchia di Medjugorje, neppure per il fenomeno Medjugorje e neppure per il suo parere personale verso il fenomeno. Con il suo trasferimento da Medjugorje il Vescovo di allora non gli ha tolto nessuno dei privilegi sacerdotali. Non vedo il motivo per il quale qualcuno lo colleghi con il suo lavoro pastorale svolto a Medjugorje oppure con il fenomeno stesso e tanto meno vedo la ragione che questa condanna si spieghi come la negazione Vaticana di Medjugorje.

• Qual è la posizione della Provincia francescana Erzegovinese nel caso di fra Tomislav?
– Fra Tomislav risulta ufficialmente trasferito in Italia nel 1992, nella Provincia francescana dell’Abruzzo, dove vive e lavora. Significa che la nostra Provincia, da allora, non ha nessuna informazione del suo operato. Perciò, in accordo con la legge del nostro Ordine, lui non ha l’obbligo di rendere conto del suo lavoro alla Provincia Francescana di Erzegovina della Beata Vergine Maria, e neppure lo ha fatto. Per lui è competente il Provinciale e l’amministrazione provinciale alla quale appartiene. Sui dettagli del suo operato in Italia non sono mai stato informato.

• Il Vaticano ha annunciato la formazione di una nuova Commissione che inizierà di nuovo a studiare il fenomeno di Medjugorje. Che cosa ci potete dire al riguardo?
– Anche se si parla di questo sempre più spesso e con sempre maggior insistenza, quest’ufficio non ha ricevuto nessuna nota di conferma.

• La nuova Commissione sarà sotto il “patronato” del Papa? E qualcuno è gia stato nominato come membro di questa Commissione?
– Da quanto so da fonti non ufficiali, si tratterebbe di una Commissione internazionale che dovrebbe essere nominata dalla Santa Sede. In qualità di Provinciale della provincia alla quale appartiene la Parrocchia di Medjugorje, a cui è stata affidata la cura pastorale, e come ex parroco di Medjugorje, dichiaro che siamo completamente aperti e pronti alla collaborazione con qualsiasi Commissione che sarà nominata dalla Chiesa ufficiale. La Parrocchia di Medjugorje è da sempre legalmente guidata dai francescani i quali, in accordo con le prescrizioni, hanno proposto e nominato competenti governi. Il personale pastorale desidera che tutto ciò che accade lì, sia in accordo con le prescrizioni e l’insegnamento della Chiesa. Medjugorje non è come alcuni pensano e dichiarano “progetto individuale » né di alcuni gruppi, ma è un dono provvidenziale del cielo ed una grande offerta all’uomo odierno e all’umanità intera.

• Succede qualche cosa che rimane celato agli occhi del popolo di Medjugorje?
– Non succede niente di segreto né di nascosto agli occhi del pubblico. Ciascuno è libero di venire, sia come fedele sia come non credente, per vedere che cosa succede lì e per cercare di capire per quale ragione arrivano tante masse di pellegrini da tutto il mondo. I numeri chiaramente confermano che, nonostante tutto, Medjugorje è oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio più conosciuti nel mondo cattolico, un centro di spiritualità, una « calamita » che attrae molte persone in cerca di Dio.

Fonte: dal quotidiano croato « Vecernji list »
Traduzione italiana di Jadranka H.
© Centro d’Informazione « MIR » Medjugorje
http://www.medjugorje.hr/
Tratto da: Holy Queen – holy.harmoniae.com


L’11 luglio 1988 la veggente Marija Pavlovic con una lettera autografa scritta sotto giuramento davanti al Santissimo Sacramento, inviata alla Congregazione per la Dottrina della Fede, aveva denunciato l’azione subdola del Falsario a Medjugorje facendo nomi e cognomi. La Madonna, Vergine Prudentissima, aveva preso per tempo le Sue precauzioni. In quella lettera viene messa una separazione netta tra la comunità di Padre Tomislav e le apparizioni di Medjugorje. Padre Livio ha la fotocopia di questa lettera.

Dalla Rassegna Stampa di Radio Maria del 5 settembre 2008.

Per approfondire:« Padre Tomislav sospeso a divinis »
iconarrowti7 http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1277

Le direttive ufficiali della Sante Sede su Medjugorje
iconarrowti7 http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1201

DICHIARAZIONE DI MARIA PAVLOVIC
“Non vi è nessun rapporto fra la Comunità di Padre Tomislav Vlasic
e le apparizioni di Medjugorje”

iconarrowti7 http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1223

Lo status canonico del Rev. fra Tomislav Vlašić, OFM
iconarrowti7 http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1221

IL CASO TOMISLAV VLASIC: le rivelzioni ufologiche
di Suor Stefania Caterina

iconarrowti7 http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1222

Lettera di Marija Pavlovic – Commento di Padre Livio
iconarrowti7 http://www.radiomaria.it/archivio_audio/popup.php?id=1498&browser=0

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Da Holy Queen:

[...] con lettera autografa scritta sotto giuramento e inviata alla Congregazione della Dottrina della Fede, la veggente Marija Pavlovic aveva posta una chiara cesura tra la comunità di Medjugorje e quella fondata da Padre Tomislav « Kraljice mira ». Non possiamo che rallegrarci per la decisione della Chiesa di tutelare il Popolo di Dio.

Lo status canonico del Rev. fra Tomislav Vlašić, OFM
Vescovo, 2008-08-31

La Congregazione per la Dottrina della Fede, con Lettera prot. 144/1985-27164, del 30 maggio 2008, mi ha incaricato, in qualità di Vescovo locale di Mostar-Duvno, di informare la comunità diocesana sullo status canonico di fra Tomislav Vlasic, fondatore dell’aggregazione ”Kraljice mira potpuno Tvoji – po Mariji k Isusu”.

Nella Lettera, firmata dal Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, arcivescovo Angelo Amato, sta scritto:

„Nel contesto del fenomeno Medjugorje, questo Dicastero sta trattando il caso del Rev. P. Tomislav Vlasic, OFM, originario di codesta regione e fondatore dell’aggregazione ‘Kraljice Mira, potpuno tvoji – po Mariji k Isusu’.

Con Decreto del 25 gennaio 2008, debitamente intimato, questo Dicastero imponeva severe misure cautelari e disciplinari al Rev. Vlasic.

Notizie non infondate, giunte a questa Congregazione, rivelano che il religioso in parola non abbia ottemperato, neppure parzialmente, all’obbedienza ecclesiastica richiesta dalla delicatissima situazione in cui versa, mentre si appura che svolge solerte attività in codesta diocesi di Mostar-Duvno e nei territori pertinenti, dando vita ad opere di religione, edifici ed altro.

Poiché il Rev. Vlasic è incorso nella censura dell’interdetto latae sententiae riservato a questo Dicastero, prego l’E.V., per il bene dei fedeli, di informare la comunità della condizione canonica del P. Vlasic, e, nel contempo, di relazionare circa la situazione in merito…”.

* * * * *

Si tratta del fatto che la stessa Congregazione della Santa Sede ha applicato le sanzioni ecclesiastiche nei confronti del R. P. Tomislav Vlašić, come risulta dal Decreto della Congregazione (prot. 144/1985), del 25 gennaio 2008, firmato dal Cardinale William Levada, Prefetto, e dall’Arcivescovo Angelo Amato, Segretario della Congregazione, e il “Concordat cum originali”, del 30 gennaio 2008, verificato da msgr. John Kennedy, ufficiale della Congregazione.

Il Decreto è notificato al R. P. fra Tomislav Vlašić in Curia Generale OFM a Roma, il 16 febbraio 2008, e l’intimazione è stata controfirmata dal Ministro Generale dei Frati Minori, Padre fra José R. Carballo, Ordinario del Padre Vlašić.

Nel Decreto della Congregazione sta scritto che il R. P. Tomislav Vlašić, è chierico dell’Ordine dei Frati Minori – fondatore dell’aggregazione „Kraljice Mira, potpuno tvoji – po Mariji k Isusu“ e coinvolto nel “fenomeno Medjugorje » -segnalato alla Congregazione “per divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza ad ordini legittimamente impartiti ed addebiti contra sextum”.

Studiato il caso, la Congregazione nel suo Congresso particolare ha decretato le sanzioni al R. P. fra Tomislav Vlašić, come segue:

„1. È fatto obbligo di dimora in una domus Ordinis della regione Lombardia (Italia) determinata dal Ministro Generale dell’Ordine, da attuarsi entro trenta giorni dalla legittima intimazione del presente decreto;

2. È interdetta ogni relazione con la comunità ‘Kraljice Mira…’ e con i suoi membri;

3. È vietato effettuare negozi giuridici e agire negli organismi amministrativi sia canonici che civili senza licenza scritta ad actum del Ministro Generale dell’Ordine e sotto la responsabilità dello stesso;

4. È fatto obbligo di seguire un iter formativo teologico-spirituale con valutazione finale e, previa recognitio di questo Dicastero, emissione della professio fidei;

5. Sono proibiti l’esercizio della ‘cura d’anime’, la predicazione, i pubblici interventi ed è revocata la facoltà di confessare fino alla conclusione di quanto disposto al numero precedente, salva la valutazione di merito.

Alla violazione dell’obbligo di dimora (n. 1) e dei divieti menzionati ai nn. 3 e 5 è annessa la sanzione dell’interdetto (ex can. 1332) latae sententiae, riservato alla Sede Apostolica.

Si ammonisce il Rev. Vlasic che in caso di contumacia si procederà al processo penale giudiziale in vista di più aspre sanzioni, non esclusa la dimissione, considerati anche i sospetti di eresia e scisma nonché di atti scandalosi contra sextum, aggravati da motivazioni mistiche.

Il Rev. Vlašić rimane sotto la giurisdizione diretta del Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori che provvederà alla vigilanza tramite il Superiore locale o altro Delegato”.

* * * * *

Ai sacerdoti, religiosi, religiose ed altri fedeli nelle Diocesi di Mostar-Duvno e Trebinje-Mrkan, nonché a tutti a cui spetta “nei territori pertinenti”, si porta a conoscenza in quale status canonico versa il R. P. fra Tomislav Vlašić.

Con particolari ossequi

+ Ratko Perić, vescovo, m.p.

don Ante Luburić, cancelliere, m.p.

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Ivan nella Cattedrale di Santo Stefano

Posté par atempodiblog le 28 octobre 2008

Ivan Dragičević nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna
Fonte: Radio Maria


Ivan nella Cattedrale di Santo Stefano dans Medjugorje ivanpq6

Martedì 16 Settembre 2008 nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, dove è stata organizzata una preghiera per la pace, ha parlato anche Ivan Dragičević di fronte ad alcune migliaia di persone.
La Cattedrale era gremita di fedeli di diversi gruppi di preghiera e movimenti. Il tema dell’incontro era « Un messaggio per te ». I Maltesi si sono preoccupati che tutto si svolgesse senza problemi. La Gioventù Maltese è stata attivamente coinvolta nella preparazione. L’organizzazione guidata dal Mag. Oktavian Eiselsberg è stata eccellente.
Il programma è iniziato nella Cattedrale alle ore 16:00 con la preghiera dell’Angelus, seguita dalla testimonianza di due uomini che hanno voluto condividere le loro esperienze personali.
Alfred Ofner, comandante della squadra dei pompieri di Baden, ha parlato della sua guarigione nella Chiesa di Medjugorje. Fra Michele, della Comunità « Maria Regina della Pace », ha testimoniato il suo lungo cammino di uscita dalla « crisi di sesso, droga e musica rock ». Un Sacerdote gli ha pagato il viaggio a Medjugorje dove in un attimo ha sentito quanto Dio lo ami, e così è iniziato in lui il cammino di conversione.
Alle ore 17:00 ha preso la parola Ivan Dragičević: « Siamo venuti ad incontrare Gesù e a cercare protezione e sicurezza presso Sua Madre ». Egli ha descritto i primi due giorni delle apparizioni e ha riconosciuto che durante questi 27 anni si è chiesto ogni giorno: « Perché proprio io? Non c’era nessuno migliore di me? ». Vede la sua conversione personale come un processo, un programma per la vita quotidiana. « Maria mi ha preso nella sua scuola. Mi sforzo di essere un bravo allievo e di fare bene i miei compiti di casa, io e la mia famiglia ».
Il messaggio da 27 anni è sempre lo stesso: La pace tra Dio e l’uomo e la pace tra gli uomini, la pace nei cuori attraverso la conversione, la preghiera, la penitenza, il digiuno, la fede e l’amore, il perdono, la lettura della Bibbia e la celebrazione della Santa Messa. Solo attraverso la preghiera il mondo può guarire spiritualmente.
E’ seguita la preghiera comunitaria dei Misteri Gaudiosi del Rosario e un po’ prima delle 18:40 Ivan si è inginocchiato davanti all’Altare. Per circa 10 minuti, nonostante la grande folla presente nella Cattedrale, ha regnato un completo silenzio durante il tempo del suo incontro con la Gospa. Alle ore 19:00 il Dott. Leo M. Maasburg, Direttore Nazionale dell’organizzazione Missio Austria ha celebrato la Santa Messa in concelebrazione con circa 20 Sacerdoti. Durante tutta la serata altri Sacerdoti nella Cattedrale si sono messi a disposizione dei fedeli per la Confessione, il dialogo, e la preghiera per diverse intenzioni. Molti fedeli hanno accettato questa offerta.
E’ stata toccante anche la preghiera del Credo e dei sette Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre per la pace che i Sacerdoti e i fedeli hanno pregato in ginocchio dopo la Santa Messa.
Dopo la Santa Messa Ivan ha parlato del suo incontro con la Madre di Dio: « Maria era gioiosa e ci ha salutato con le parole « Sia lodato Gesù! ». Poi ha pregato a lungo con le mani stese per tutti, e in particolare per i malati. Maria ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti ». Ivan ha detto che Maria gioisce con noi e che ci invita a vivere i messaggi. « Cari figli, con voi desidero realizzare i miei piani. Pregate con me per la pace nelle famiglie ». Ha pregato con Ivan il Padre nostro ed il Gloria al Padre, ha avuto una breve conversazione personale con lui e se n’è andata. Il testimone di Medjugorje ha ringraziato per quella serata col desiderio che il buon seme cresca e ha detto che rimarrà unito in preghiera con tutti coloro che erano presenti.
Alle 20:30 è seguita l’Adorazione Eucaristica quale ora di Misericordia.
Mercoledì 17 Settembre 2008 il Cardinale Dott. Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, ha ricevuto l’ospite da Medjugorje per la preghiera di mezzogiorno nella Cappella della sua casa, a cui è seguita una conversazione durante la quale il veggente ha parlato con lui delle intenzioni più importanti della Gospa. L’incontro, a cui hanno partecipato anche gli amici di Medjugorje di Vienna, si è svolto in un’atmosfera molto cordiale.
Ivan ha incontrato anche il Nunzio Apostolico in Austria, l’Arcivescovo Dott. Edmond Farhat. Nel 1998, quando era Nunzio in Slovenia, Sua Eccellenza ha avisitato Medjugorje. Come molti dei suoi compatrioti del Libano egli è molto attaccato a Maria, Regina della Pace.

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Il cardinale sdogana Medjugorje

Posté par atempodiblog le 27 octobre 2008

 Il cardinale sdogana Medjugorje dans Medjugorje medjugorje

 

Chiesa gremita per il prelato che ha definito il Paese bosniaco il confessionale del mondo
Il cardinale sdogana Medjugorje
Di F. Ghizzoni e A. Zambiano – Giornale di Reggio

Basilica di San Quirino gremita di fedeli per la visita del Cardinal Dario Castrillon Hoyos, presidente della pontifica commissione Ecclesia Dei. Nell’occasione della Peregrinatio Mariae, ha pontificato la messa preceduta dal solenne ingresso in Basilica assieme ai canonici di San Quirino don Rino Bortolotti, don Romano Vescovi, don Giulio Righi, don Gaetano Incerti e don Claudio Gonzaga. Il prelato, commentando il Vangelo in cui Cristo, morendo in croce, affida la Madre al discepolo Giovanni, ha affermato che con queste parole «la Beata Vergine Maria ci è stata donata da Gesù come suo dono personale e in questo clima di affidamento e consacrazione a Maria si svolge ogni peregrinazione della Vergine, come quella che sta avvenendo qui a Correggio.
Non è possibile conversione senza una vita di preghiera». Il cardinale ha osservato che nelle apparizioni di Fatima è evidente come la Madonna ci chieda innanzitutto la preghiera. «L’Angelo propone ai tre fanciulli e a noi prima di tutto la profonda adorazione di Dio, accompagnata alla pratica delle virtù teologali e alla preghiera di riparazione. Sempre a proposito di preghiera, il carattere deciso e la sua fedeltà al Magistero alla Chiesa, hanno poi consentito al Cardinale di stigmatizzare senza tentennamenti l’episodio accaduto a Lourdes durante il recente viaggio del Papa, dove un sacerdote ha modificato l’Ave Maria: «Quel sacerdote è stato più saggio dell’Angelo Gabriele, più saggio di Santa Elisabetta e più saggio della Chiesa (autori dell’Ave Maria)», ha commentato in modo sarcastico il prelato. Il porporato ha poi ricordato come «la devozione alla Madonna deve essere alimentata alla luce della rivelazione, della tradizione e del magistero della chiesa. Ogni generazione, ogni cristiano, ogni sacerdote, ogni religioso e religiosa, deve accogliere Maria come Madre e Regina nella propria vita». Citando Giovanni Paolo II, il cardinale ha osservato che «una particolare manifestazione della maternità di Maria riguardo agli uomini sono i luoghi nei quali ella s’incontra con loro.
Ciò è evidente soprattutto nei santuari mariani, che attirano fedeli da tutti i continenti, come Fatima, Lourdes e, ultimamente, Medjugorje. Del Paese bosniaco, il prelato, nell’incontro con i sacerdoti, aveva precedentemente, espresso giudizi più che lusinghieri definendolo anche «il confessionale del mondo». Una frase che fa comprendere come anche ai livelli alti dei sacri palazzi, pur non essendo ancora state riconosciute le apparizioni dei sei veggenti (una di queste, Marja, recentemente a Reggio ), che si susseguono da oltre 20 anni, si riconoscano i frutti spirituali di Medjugorie, primo requisito per una approvazione della Chiesa. Pertanto, «la nostra fede diventerà sempre più eucaristica, come quella dei pastorelli». La Peregrinatio Mariae continua per tutta la settimana. Questa sera alle 21, l’arcivescovo di Modena Benito Cocchi presiederà la Messa nella Basilica di San Quirino.
Nel corso della celebrazione saranno ricordati i sacerdoti e i laici uccisi in odio alla fede durante la seconda guerra mondiale. Particolare attenzione sarà riservata al seminarista Servo di Dio Rolando Rivi, per il quale il vescovo modenese ha iniziato la causa di beatificazione, e don Umberto Pessina, il parroco assassinato nel 1946. Venerdì sera il vescovo ausiliare di Reggio Lorenzo Ghizzoni, celebrerà una messa per i giovani alle 21. Grande rilevanza avrà la processione a Correggio di sabato sera, alle 21, guidata da monsignor Salvatore Vitiello, docente di Teologia alla Cattolica di Roma.

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Messaggio di Medjugorje 25/10/2008

Posté par atempodiblog le 27 octobre 2008

Tratto dal sito HOLY QUEEN (holy.harmoniae.com):

Immagine

Messaggio della Madonna di Medjugorje del 25 ottobre 2008:

«Cari figli, vi invito tutti in modo speciale a pregare per le mie intenzioni affinché attraverso le vostre preghiere si fermi il piano di Satana su questa terra, che é ogni giorno più lontana da Dio, e mette se stesso al posto di Dio e distrugge tutto ciò che é bello e buono nell’anima di ognuno di voi. Per questo, figlioli, armatevi con la preghiera e il digiuno affinché siate consapevoli di quanto Dio vi ama e fate la volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».

Messaggio di Medjugorje 25/10/2008 dans Digiuno medjpadredankocl7

Commento di Padre Danko al messaggio mensile:

Stasera la Madonna ci invita a pregare per le sue intenzioni, perché, se nella preghiera ci abbandoniamo a Dio, il piano di satana non si realizzerà su questa terra. Con questo messaggio la Madonna cerca la nostra collaborazione. Noi siamo coscienti che Gesù e la Madonna possono vincere satana anche senza di noi, ma cercano la nostra collaborazione, perché Dio ci ha creati liberi e desidera che ci decidiamo per Lui. Dio ci ha creati senza di noi, ma non può salvarci senza di noi, se noi non lo desideriamo. Quando la Madonna parla del piano di satana su questa terra, prima di tutto non dobbiamo pensare alla natura, ma all’uomo e a tutti i peccati che l’uomo odierno fa, quando cede alle tentazioni di satana e commette peccati gravi di diverse specie: matrimoni omosessuali, aborti, omicidi, fornicazioni, frode dei poveri, bestemmie, droga, alcool, eccetera.

L’uomo odierno mette continuamente se stesso al posto di Dio e ripete il peccato delle prime pagine della Bibbia. Al primo posto non ci sono più le virtù cristiane. Per tanti l’euro è diventato Dio. La conseguenza di questo è che si distrugge tutto quello che è bello e buono nell’anima della gente. La Madonna ci dà i mezzi per opporci al piano di satana e questi sono la preghiera e il digiuno. Tanti di noi pensano di pregare e credere tanto. Ma se facciamo un’indagine vedremo che non preghiamo così tanto. Vedremo che parliamo al telefono, beviamo un caffé o guardiamo una partita più di quanto preghiamo. Il digiuno e la preghiera, sin dalle radici del Cristianesimo, sono stati i mezzi più importanti per la lotta contro il male. Se non preghiamo, non possiamo neanche credere, perché la fede o la confidenza sono in relazione con Qualcuno e questi è Dio. La preghiera è l’incontro con Dio e da questo incontro nasce una forte e robusta fede.

La Madonna nel messaggio del 25 novembre 1987 ci invita a pregare affinché satana non ci attiri con la sua superbia e la sua falsa forza. Lei dice: “Io sono con voi e desidero che crediate che io vi amo”. Nel messaggio di stasera la Madonna finisce con le parole: “fate la volontà di Dio”. “Sul rotolo del libro di me è scritto, che io faccia il tuo volere” (salmo 40, 9). L’uomo che fa la volontà di Dio è pieno di gioia e di pace. Fare la volontà di Dio significa camminare a grandi passi verso la santità. L’umiltà è la caratteristica di chi fa la volontà di Dio, questi è obbediente e mansueto. Quelli che non rispondono alla chiamata di fare la volontà di Dio sono occupati con le cose terrene e non mettono Dio al primo posto; sono pieni di ambizioni e usano ogni mezzo per arrivare alla meta che si sono prefissi. Essi misurano con le misure terrene. Decidiamoci tutti stasera per Dio e diventeremo i veri testimoni dell’amore di Dio e della Madonna, diventeremo i discepoli che Gesù vuole che diventiamo.

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Come non perdere la Fede

Posté par atempodiblog le 24 octobre 2008

Come non perdere la Fede dans Fede, morale e teologia RM

Questi sono tempi in cui la fede è messa alla prova e in cui bisogna essere saldi. Nella Sacra Scrittura quando si parla della prova, del mistero d’iniquità, del drago, del leone ruggente, ecc. alla fin fine la conclusione è sempre RESISTETE SALDI NELLA FEDE.
Per vincere la battaglia contro il mondo e contro l’impero del male, bisogna restare saldi nella Fede. Gesù nella Passione ha resistito saldamente alla Sua Missione mentre gli apostoli gli apostoli sono stati sbattuti dal vento.
Restando saldi nella Fede conseguiamo la Vittoria.
La prima arma è la Fede, poi la Preghiera, poi la Speranza, poi la Carità (bisgona aiutare gli altri quando c’è la bufera).
La Fede e la Preghiera sono unite tra loro. Chi non prega perde la Fede. Pregando si conserva, si alimenta e si irrobustisce la Fede.
La Madonna a Medjugorje ha detto che è venuta a risvegliare la Fede e per farLa risvegliare ha detto: pregate, pregate, pregate!.
Pregando non si perde la Fede perché entriamo in Comunione con Dio.

Padre Livio in una sua Catechesi

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Il caso Medjugorje

Posté par atempodiblog le 14 octobre 2008

Saverio Gaeta intervista il mariologo De Fiores

Resta però il fatto che i due vescovi di Mostar si sono dichiarati contrari…:

«Probabilmente a causa di precedenti polemiche con i francescani della provincia di Erzegovina, riguardanti la cura di alcune parrocchie della diocesi, i vescovi Zanic e Peric hanno avuto qualche preconcetto nel giudicare la vicenda. Monsignor Peric è giunto, in particolare, a stravolgere la cosiddetta « dichiarazione di Zara », firmata nel 1991 dall´episcopato jugoslavo, trasformando l´atteggiamento sospensivo: « non consta la soprannaturalità » nella dichiarazione negativa: « consta la non soprannaturalità ». Un´espressione che costrinse l´arcivescovo Tarcisio Bertone, all´epoca segretario della Congregazione per la dottrina della fede, a intervenire per precisare che quella del vescovo era soltanto un´opinione personale, legittima come qualsiasi altro parere».

Per approfondire Il caso Medjugorje dans Medjugorje iconarrowrk7 http://www.medjugorjesaccolongo.it/stampaquattro.htm


IL CASO MEDJUGORJE
Cosa dice la Chiesa

« Noi vescovi, dopo una triennale commissione di studio, accogliamo Medjugorje come luogo di pellegrinaggio e santuario. Questo vuol dire che non abbiamo nulla in contrario se qualcuno onora la Madre di Dio in una maniera che sia conforme all’insegnamento ed alla dottrina della Chiesa… Pertanto proseguiremo gli studi… La Chiesa non ha fretta.

Medjugorje,
Sua Eminenza Card. Dr. Franjo Kuharic,
Arcivescovo di Zagabria
(Glas Koncila, 15 agosto 1993)

Continua qui iconarrowrk7 dans Padre Stefano De Fioreshttp://holy.harmoniae.com/medj_chiesa.htm

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« Se sapeste quanto vi amo… »

Posté par atempodiblog le 4 octobre 2008

Messaggio della Gospa del 25 giugno 1983 (messaggio straordinario):

« Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia! »

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Profanazione della statua della Madonna sul Podbrdo

Posté par atempodiblog le 30 août 2008

Profanazione della statua della Madonna sul Podbrdo  dans Medjugorje medjwr0

Carissimi amici, purtroppo abbiamo ricevuto conferma della notizia che è stata danneggiata la statua della Gospa presente sulla collina delle apparizioni a Medjugorje. Preghiamo perché la pace di Dio e di Maria Regina della Pace regni in ogni cuore.
30/08/2008 | Fonte: Inf. da Medjugorje e medjugorje.altervista.org

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Maria e noi: Medjugorje

Posté par atempodiblog le 15 août 2008

Sono andato a Medjugorje come un fedele qualunque, come un religioso desideroso di amare di più Maria o di esperimentarne in qualche modo la sua tenerezza materna. Sono andato anche per rinnovare a Maria e a Gesù suo figlio, i miei voti e le mie offerte di totalità e di abbandono. Non solo, ma facendo questo con altri tre ottimi confratelli: P. Giustino, P. Piero e P. Silverio.
Dopo questa esperienza, durata quattro giorni, che cosa posso dire?

di PADRE CARLO CENCIO

Prima di tutto mi pare di poter dire che a Medjugorje non si trova nessun fanatismo mistico-religioso disordinato. I religiosi sono là e cercano di fare il loro dovere di apostoli e di oranti meglio che possono in onore del Regno di Cristo e per rispondere agli inviti materni di Maria. I pellegrini vanno là per pregare, pensare e accostarsi ai sacramenti col desiderio di essere più vicini a Dio con Maria. Molti sono i convertiti.

I veggenti non fanno piazza, restano anonimi o non si vedono perché vivono altrove. Non c’è nessun protagonismo disturbante. Ho vissuto alcuni momenti significativi, ma del tutto normali. La via crucis sulla montagna pietrosa, il rosario sulla collina della prima apparizione… Le celebrazioni eucaristiche sono molto seguite e curate dai religiosi francescani e dai sacerdoti che accompagnano i pllegrini e da centinaia di fedeli.

La cittadina ormai cosparsa di botteghe e botteghine di ricordi, bastoni e immagini sacre offre una serena impressione di piccola Lourdes. La gente, in questo paese ex comunista dove è vivo il ricordo di molti martiri, è serena e sorridente, compresi i doganieri e i poliziotti. Anche se le strade non sono molte o in piena efficienza, la regione è accogliente. L’Erzegovina in modo speciale.

Maria e noi: Medjugorje dans Medjugorje medjartpadrecenciovo8

I tre religiosi che con il loro padre provinciale P. Giustino Zoppi,
hanno vissuto l’emozione del pellegrinaggio a Medjugorje.

Sembra che Maria, la Mamma (se così si può dire) abbia scelto proprio questi paesi, abbastanza poveri, o almeno non molto sviluppati, per far conoscere i suoi messaggi di amore materno e spingere tutti a una più grande fedeltà a Cristo Signore.

Per manifestarsi ha scelto dei giovani e oggi, dopo 27 anni, continua a farlo proprio fra i giovani di Madre Elvira. Sono giovani che si stanno impegnando in un serio recupero, in una grande liberazione: quella della droga.

Ecco é nella grande sala-tenda di questa casa, che con mille e più persone ho potuto assistere all’arrivo (alla chetichella) di Mirjana, alla sua preghiera insieme con tutti e alla sua estasi… In quella estasi ricevette questo messaggio:

« Cari figli, anche oggi mentre sono con voi nel grande amore di Dio, voglio chiedervi: anche voi siete con me? Il vostro cuore è aperto per me? Mi permettete che io con il mio amore lo purifichi e lo prepari per mio Figlio? Cari figli, voi siete scelti perché la grande grazia di Dio è scesa sulla terra nel vostro tempo. Non esitate ad accettarla. Vi ringrazio. La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti religiosi. Mentre se ne andava via nell’azzurrognolo c’era una bellissima luce calda ».

Non sapendo più cosa dire, ho cercato di esprimermi, dopo quei giorni, con questa poesia, che dedico di cuore proprio a lei, la Madonna di Medjugorje:

Cristalli di Grazie

Le rocce glabre
di quei verdi giorni
mi avevano lasciato costernato.

Ma ero andato là per incontrare
un tocco di mistero
e una presenza dolce,
un alito di cielo
od un respiro vivo e consolante.

Pregai la « via crucis » meditando
lassù fra quelle pietre acuminate,
con gente affaticata e silenziosa…
ma non apparve gioia a consolarmi.

Così mi trovai povero
con il rosario là sulla collina
dell’improvviso incontro coi prescelti.

Con tiepida fatica contenni l’emozione.
Nei vasti spazi di fervore in chiesa
con giovani, bambini, donne e uomini
tra canti e slanci
di preghiera ardente
fra preti e religiosi.

Commosso e attento ressi
nel fervido silenzio della folla
in quegli istanti belli del suo arrivo
e del messaggio offerto alla veggente.

Sentivo in quei minuti prolungarsi
la tenera presenza della mamma
che vede e cerca i figli con amore.

Rimasto solo in quella massa attonita
pensando alla figura misteriosa
ed ai leggeri cenni
del capo di Mierjana
in dialogo con Quella…
– d’azzurro circondata e di calore –
mi vinse con dolcezza un pianto morbido
d’origine profonda e spirituale,
che spinse le mie lacrime
con limpidi ricordi,
a canticchiar le grazie e le speranze
del suo grande cuore.

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(tratto dal « Messaggero di Gesù Bambino di Praga » del luglio-agosto 2008)
Fonte: Holy Queen

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Posizione ufficiale della S. Sede su Medjugorje

Posté par atempodiblog le 20 juin 2008

News Letter di Radio Maria

Posizione ufficiale della S. Sede su Medjugorje  dans Medjugorje gospa

Cari amici,

il 25 Giugno prossimo è il 27.mo anniversario delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. Lo scorso anno sono affluiti nella celebre parrocchia dell’Erzegovina 2 milioni di pellegrini da ogni parte del mondo, di cui 600.000 italiani, e circa 35.000 sacerdoti.

E’ importante, sotto il profilo pastorale, che i pellegrini conoscano le direttive della S. Sede su questo evento, di fronte alle quali eventuali posizioni contrarie sono da considerarsi opinioni personali.

La posizione della S. Sede, esplicitata in vari Documenti (vedi nostro sito internet www.radiomaria.it sotto Medjugorje-Documenti) è stata recentemente sintetizzata da Sua Eminenza il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, nel libro « L’ultima veggente di Fatima » – Ed Rai-Rizzoli – pag 103-107. Sua Santità Benedetto XVI ha voluto avvalorare il libro con una sua personale prefazione.

Al riguardo il Card. Bertone ha affermato:

1. « Le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un’opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della Chiesa ».
Questa dichiarazione taglia le gambe a tutti coloro che si avvalgono delle dichiarazione del Vescovo di Mostar per attaccare Medjugorje in nome della Chiesa.

2. « Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara dei vescovi della ex Jugolavia del 10 Aprile 1991, che lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve, perciò, andare avanti ».
E’ la S. Sede che a suo tempo non ha accolto il giudizio della commissione nominata dal Vescovo e ha deciso di affidare il caso alla Conferenza Episcopale della ex -Jugolavia. Quest’ultima ha lasciato la porta aperta a future indagini, essendo le apparizioni ancora in atto. Non è vero dunque che la Conferenza episcopale della ex -Jugoslavia abbia espresso un giudizio negativo.

3. « Nel frattempo sono permessi i pellegrinaggi privati con un accompagnamento pastorale dei fedeli ».
I pellegrinaggi privati sono quelli organizzati privatamente dai fedeli, o da agenzie laiche, e si specifica che è bene che siano accompagnati dai sacerdoti. Questa precisazione è molto importante, sopratutto per il servizio delle confessioni.

4. « Infine, tutti i pellegrini cattolici possono recarsi a Medjugorje, luogo di culto mariano dove è possibile esprimersi con tutte le forme devozionali ».
Viene qui ribadita l’assoluta libertà dei pellegrini di recarsi a Medjugorje, specificando che la Chiesa lo ritiene un luogo di culto mariano, dove è possibile partecipare alla S. Messa, Confessarsi, fare la Via Crucis, l’Adorazione al Santissimo Sacramento…e così via.
Questa, cari amici, è la posizione ufficiale della S. Sede su Medjugorje e queste sono le sue direttive, espresse dal Cardinale Segretario di Stato e avvalorate dal Santo Padre in persona.
Mentre esprimiamo la nostra gratitudine, assicuriamo loro la nostra preghiera alla Regina della pace, augurandoci che da parte di tutti ci sia obbedienza e umile sottomissione.

Vostro Padre Livio

P.S. Data la disinformazione on line su Medjugorje, fate circolare il più possibile questa news-letter

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