Celebrato il trentunesimo anniversario delle apparizioni della Madonna

Posté par atempodiblog le 26 juin 2012

Celebrato il trentunesimo anniversario delle apparizioni della Madonna dans Medjugorje

Anche quest’anno l’anniversario delle apparizioni della Madonna è stato celebrato solennemente a Medjugorje Lunedì 25 Giugno 2012, con numerosi pellegrini provenienti da tutti i continenti. Oltre ai pellegrini locali della Croazia e della Bosnia Erzegovina, sono stati a Medjugorje in gruppi più consistenti anche pellegrini provenienti dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti, dal Portogallo, dall’Irlanda, dalla Germania, dall’Austria, dalla Repubblica Ceca, dalla Polonia, dall’Ucraina, dall’Italia, dalla Romania, dalla Svizzera, dall’Uganda, dalla Slovacchia, dalla Cina, dalla Francia, dalla Slovenia e dalla Corea. Oltre che con i consueti mezzi di trasporto, un notevole numero di pellegrini è giunto a Medjugorje a piedi per sciogliere i propri voti alla Regina della pace e ringraziare per le grazie loro elargite. I Sacerdoti si sono messi a disposizione per il Sacramento della Confessione a partire dalle quattro del mattino. Durante la giornata nella Chiesa parrocchiale, presso l’Altare esterno e nella Cappella dell’Adorazione sono state celebrate ventisei Sante Messe. Le Celebrazioni Eucaristiche in lingua croata sono state celebrate alle ore 5:00, 6:00, 7:00, 8:00, 9:00, 11:00 e 16:00, mentre il programma liturgico di preghiera serale è iniziato alle ore 18:00 con la preghiera del Rosario ed è proseguito con la Santa Messa delle ore 19:00. La Santa Messa serale presso l’Altare esterno della Chiesa parrocchiale di Medjugorje è stata presieduta dal Dott. fra Ivan Sesar, Provinciale della Provincia Francescana di Erzegovina, e concelebrata da centosessantadue Sacerdoti. La Celebrazione Eucaristica serale è stata accompagnata dal canto del coro “Regina della Pace” di Medjugorje, diretto da suor Irena Azinović. Al termine della Santa Messa, il Dott. fra Miljenko Šteko, Direttore del Centro Informativo “Mir” Medjugorje, ha rivolto ai presenti saluti e parole di ringraziamento. Oltre alla moltitudine di giornalisti stranieri e locali che hanno registrato l’evento di Medjugorje, Radio “Mir” Medjugorje ed il portale del CIMM hanno trasmesso in diretta il programma di preghiera, permettendo così agli altri mezzi di informazione collegamenti completi o temporanei. Domenica 24 Giugno, la Santa Messa vigiliare delle ore 19:00 è stata presieduta dal Dott. fra Ivan Dugandžić e concelebrata da centotrentaquattro Sacerdoti. Quel giorno si è svolta anche la tradizionale Ventunesima Marcia della Pace dal Convento di Sant’Antonio a Humac alla Chiesa parrocchiale di Medjugorje.

Fonte: Medjugorje.hr

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Portare le anime tra le braccia della Madre

Posté par atempodiblog le 20 juin 2012

Portare le anime tra le braccia della Madre dans Medjugorje

Dobbiamo aiutare i peccatori con il nostro esempio, con la nostra parola, con le nostre preghiere, con i digiuni, dice la Madonna, con la nostra santità. Dobbiamo aiutarli ad aprire gli occhi, ad arricchire le loro anime, perché “nessuno è più povero di chi non crede, di chi è nel peccato”, diceva Madre Teresa di Calcutta. In modo tale che noi abbiamo a riportare tra le braccia di Maria coloro che sono lontani.
Guardate che è una bella cosa! Noi con le nostre preghiere, i nostri sacrifici, la nostra testimonianza, il nostro apostolato possiamo aiutare la gente ad aprire gli occhi, ad arricchire le proprie anime ed a portarla nelle braccia di Maria. Dovremmo poterlo fare ogni giorno. Ogni giorno riportare qualcuno fra le braccia di Maria. Voi dite: “come fare?”. Magari con la preghiera, i sacrifici e la testimonianza noi portiamo le anime tra le braccia di Maria senza che ce ne accorgiamo. Questa è una grande responsabilità che ci viene data.

Padre Livio Fanzaga

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Con Maria appare il mondo nuovo

Posté par atempodiblog le 17 juin 2012

Con Maria appare il mondo nuovo dans Apparizioni mariane e santuari

Con Maria appare il mondo nuovo […] E’ come se d’improvviso si facesse visibile un  mondo sempre presente, ma che abitualmente rimane nascosto; come se gli occhi dell’uomo acquistassero un nuovo potere visivo […] Dalle apparizioni abbiamo la certezza di un mondo di luce, di purezza e di amore […] nella Madonna è la creazione intera che si è rinnovata. E’ lei stessa la nuova creazione, non contaminata dal male e vittoriosa [… ] L’apparizione fa presente il mondo redento […] L’apparizione non è dunque un’azione di Dio sull’immaginazione dell’uomo. Credo che non si possa negare la sua oggettiva realtà. Veramente è la Vergine Santa che appare, veramente gli uomini entrano in rapporto con lei e con il suo Figlio divino […] La Vergine non può abbandonare i suoi figli prima della manifestazione pubblica e solenne della sua vittoria sul male. Madre di tutti, essa non potrebbe separarsi da noi che viviamo nella pena, sottoposti ad ogni tentazione, incapaci di sottrarci alla morte.

Riflessione di Don Divo Barsotti su Medjugorje – Avvenire 2001

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Il Rosario in famiglia

Posté par atempodiblog le 3 mai 2012

Il Rosario in famiglia dans Fatima Maria-e-il-santo-Rosario

Da Lourdes in poi la Madonna, nelle sue molteplici apparizioni, in particolare a Fatima e a Medjugorje, ha moltiplicato l’invito a recitare il Rosario. Apparendo alla piccola Bernadette, la Santa Vergine aveva “un rosario al braccio”. Si tratta per l’esattezza del braccio destro. E’ indubbiamente una corona “preziosa” se Bernadette specifica che la catena, su cui sono infilati i grani, è gialla e brillante come l’oro, allo stesso modo delle rose posate sui piedi. Basterebbe questo per indicare quale importanza il Rosario abbia per la Madre di Dio. La Madonna però non si ferma qui. Ella va ben oltre, prolungando l’apparizione per tutto il tempo necessario perché la veggente reciti l’intera corona alla sua presenza. Per mostrare il suo gradimento ecco che, mentre la fanciulla prega, la Madonna fa scorrere i grani senza muovere le labbra. Il messaggio è chiaro e impressionante nella sua semplicità. Quando noi recitiamo il Rosario la Madonna è presente e ci ascolta. Se non la vediamo con gli occhi della carne, possiamo però vederla con gli occhi del cuore. Mentre scorriamo i misteri della nostra redenzione, Lei ci rafforza nella fede, purifica il nostro cuore e fortifica la nostra volontà sulla via del bene. La Madonna a Medjugorje ha più volte invitato a recitare il Rosario in famiglia: i figli con i genitori e i genitori con i figli. La corona è l’arma che la Vergine potente contro il male ha posto nelle nostre mani per difendere le famiglie dagli assalti del distruttore e per tenerle al sicuro sotto il suo manto materno. Quale preparazione migliore al Convegno mondiale delle famiglie della recita quotidiana del Rosario fra le mura domestiche?

di Padre Livio Fanzaga

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Intervista a Padre Petar Ljubicic

Posté par atempodiblog le 10 avril 2012

Il Pony express del cielo. Sarà un frate a comunicare al mondo “l’ultimo strike”: padre Ljubicic è il prescelto di Medjugorje
di Paolo Rodari – Il Foglio
Tratto da: Radio Maria

Intervista a Padre Petar Ljubicic dans Articoli di Giornali e News

A Medjugorje, uno sperduto paesino della Bosnia-Erzegovina (prima del 1992 faceva parte della Yugoslavia) dove dal 24 giugno 1981 si dice appaia la Madonna, non hanno dubbi: il tempo dello svelamento dei dieci segreti è vicino, “sostanzialmente imminente”.

Dieci segreti che, dicono coloro che ci credono, la Madonna avrebbe consegnato in tempi diversi ai sei veggenti (Vicka Ivankovic, Marija Pavlovic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Jakov Colo, Mirjana Dragicevic) e che rivelerebbero il futuro prossimo dell’umanità. La fine del mondo? L’ultimo strike? “Non proprio” dicono. “Piuttosto un nuovo inizio”.

Dieci segreti, dunque, come dieci furono le piaghe d’Egitto: due ammonimenti, un segno che i veggenti sostengono sarà “bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d’uomo”, e, infine, sette castighi, dei quali gli ultimi due particolarmente duri. Tutto sarà svelato con tre giorni d’anticipo, “in modo che al verificarsi di ogni segreto anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvarsi”. Le ultime possibilità di ravvedersi, insomma. Nel 1982, si dice che la Madonna nel corso di un’apparizione fu drastica in merito: “Non aspettate il tempo dei segreti perché per molti sarà troppo tardi”.

A Medjugorje tutti sanno che tra i veggenti uno solo, a tempo debito, avrà il compito di rivelare i segreti al mondo: Mirjana Dragicevic. O meglio: Mirjana, quando la Madonna darà il proprio beneplacito, dovrà comunicarli uno dopo l’altro a colui che tutti chiamano “il prescelto”, un frate cappuccino e sacerdote di nome Peter Ljubicic. Lui, che quando iniziarono le apparizioni, era un giovane frate della parrocchia di Medjugorje, è stato scelto da Mirjana per questo delicato compito. “Ho scelto padre Peter”, avrebbe detto Mirjana alla Madonna. E lei, la Madonna, avrebbe benedetto la sua “saggia” decisione.

Saio francescano d’ordinanza, padre Ljubicic racconta al Foglio tutto ciò che sa: “Mirjana mi svelerà il contenuto di ogni segreto quando la Madonna vorrà”.

Quando esattamente? “Nessuno può dirlo. Un giorno i veggenti l’hanno chiesto alla Madonna che ha risposto loro: ‘Perché volete saperlo? Siete stanchi di vedermi?’. Quando arriverà il momento io e Mirjana pregheremo e digiuneremo per sette giorni. Trascorsi sette giorni annuncerò al mondo il segreto che si manifesterà puntualmente tre giorni dopo”.

Ci sarà pianto e stridore di denti? Padre Ljubicic sorride: “In merito al contenuto dei segreti non sappiamo niente. Solo i veggenti sanno, ma non parlano. A chi ha chiesto loro qualcosa di più hanno sempre risposto: ‘Se ve li sveliamo, che segreti sono?’. Si può soltanto dire che si tratta di qualche cosa che deve accadere in un particolare posto e in un determinato tempo. Quando e dove tutto ciò accadrà non lo sappiamo e non serve a nulla speculare oppure fare false previsioni. Dobbiamo soltanto vivere l’esistenza di questi misteri come un aiuto per noi per prendere maggiormente sul serio la vita che Dio ci ha regalato e utilizzare questo tempo per la conversione e per la salvezza delle nostre anime”. Davvero non si sa nulla del contenuto dei segreti? “Mirjana mi ha detto soltanto che i primi due riguardano la parrocchia di Medjugorje. E che contengono un’ammonizione e un importante avvertimento destinati ai fedeli della stessa. Se questi due segreti si avvereranno, ognuno saprà che i veggenti hanno detto la verità e dovremo qualificare le apparizioni come autentiche. Il terzo segreto, invece, sarà un segno visibile sulla collina dietro la parrocchia dove per la prima volta apparve la Madonna, il cosiddetto Podbrdo. Tutti coloro che hanno creduto nelle apparizioni e su di esse hanno orientato la loro vita, ne gioiranno molto. Ma per tutti gli uomini sarà un segno di conversione. Più volte Mirjana ha parlato del nono e del decimo segreto. Ha detto che sono gravi. Sono un castigo per i peccati del mondo. Il castigo può essere diminuito dalle preghiere e dalla penitenza, ma non può essere evitato. Un male che minacciava il mondo, secondo il settimo segreto, è stato cancellato grazie alla preghiera e ai digiuni, ha detto Mirjana. Per questo, la Vergine continua a invitare alla preghiera e al digiuno”.

Una sera di trent’anni fa padre Ljubicic era in parrocchia, a Medjugorje. Fu Mirjana ad avvicinarlo e a dirgli: “Sei stato scelto. Sarai tu a comunicare al mondo il contenuto dei segreti”. Racconta Ljubicic: “Inizialmente ho creduto che fosse uno scherzo. Mi sono domandato se tutto ciò potesse essere vero. Il fatto che io fossi stato scelto era un onore ma insieme anche una responsabilità. Chiesi a Mirjana: ‘E’ davvero possibile tutto questo?’ Mi fece capire di sì. Rimasi in silenzio ma immediatamente fui pervaso da una profonda sicurezza. Non avevo né ansia né paura. Ho subito pensato che se me lo chiedeva la Madonna dovevo obbedire”.

A Fatima, però, gli “incaricati dal cielo” di comunicare il contenuto dei messaggi della Madonna non hanno obbedito. Papa Giovanni XXIII, in particolare, non comunicò il contenuto del terzo segreto. Si sa che ricevette il testo a Castelgandolfo il 17 agosto 1959, portato da monsignor Philippe, allora funzionario del Sant’Uffizio. Si sa che, secondo quanto sostenne la veggente suor Lucia, il segreto avrebbe dovuto essere svelato dopo il 1960. Ma il febbraio successivo l’arrivo del testo a Castelgandolfo, Giovanni XXIII fece redigere un comunicato stampa nel quale il Vaticano comunicava che “benché la chiesa riconosca le apparizioni di Fatima, essa non desidera assumersi la responsabilità di garantire la veridicità delle parole che i tre pastorelli dissero che furono indirizzate loro dalla Vergine Maria”.

Padre Ljubicic, anche lei potrebbe fare la stessa cosa? “Ipoteticamente sì, ma non disobbedirò. Tra l’altro una volta ne ho parlato esplicitamente con Mirjana. Le ho detto: ‘E se io mi rifiutassi?’. Mi ha risposto: ‘La Madonna ha detto che devi dire tutto. Non ci sono terze vie’”.

Pasqua segna da sempre, a Medjugorje, uno spartiacque. I pellegrini iniziano ad arrivare con maggiore intensità, un flusso di gente notevole che aumenta con la bella stagione e prosegue indisturbato fino all’autunno inoltrato. I dati relativi all’ultimo anno sono considerevoli: 2 milioni i pellegrini arrivati da ogni parte del mondo, 600 mila gli italiani, 35 mila i sacerdoti. Non arrivano soltanto semplici fedeli ma anche atei, agnostici, persone di altre fedi e poi il flusso dei cosiddetti vip. L’ultimo in ordine di tempo è il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini, calato a Medjugorje dall’Inghilterra pochi giorni fa. E’ sbarcato a Mostar a bordo di un jet privato e si è recato subito alla collina delle apparizioni: “Sono venuto da pellegrino”, ha detto. E poi tanti vescovi e cardinali. Spesso presuli e porporati cercano di mantenere l’anonimato: il Vaticano, infatti, sta ancora indagando sulle apparizioni, nessuno nelle felpate stanze d’oltretevere vuole che si compiano mosse azzardate.

Si dice che il cardinale Camillo Ruini, che presiede la commissione d’inchiesta che Ratzinger ha voluto per valutare le apparizioni, sia quasi pronto a consegnare un report definitivo alla Congregazione per la dottrina della fede. Ha ascoltato i veggenti, la gente del posto, le autorità e si è fatto un’idea. Ma se il report verrà reso pubblico subito o più avanti, nessuno lo sa con certezza. Secondo Ljubicic “difficilmente potrà essere reso noto prima che le apparizioni finiscano”. Ma, ci tiene a dire: “E’ soltanto una mia sensazione”.

Contro Medjugorje ci sono le dichiarazioni di fuoco pronunciate da colui che per tanti anni è stato vescovo di Mostar, monsignor Pavao Zanic. Il 25 luglio 1987 si recò a Medjugorje per amministrare le cresime. Al termine dell’omelia disse tra le altre cose: “Certamente, qui si è pregato e si è digiunato parecchio, ma tutto questo è stato fatto nella certezza che tutti gli avvenimenti accaduti in questo luogo fossero veramente di origine soprannaturale. Ebbene, predicare al popolo e ai fedeli delle cose che non sono affatto vere, nei riguardi di Dio, di Gesù Cristo o della Vergine Maria, è meritevole del profondo dell’inferno”.

Parole durissime, alle quali tuttavia ha replicato ufficialmente il segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone nel libro “L’ultima veggente di Fatima”. Qui, in un passaggio appositamente dedicato a Medjugorje, Bertone ha scritto che “le dichiarazioni del vescovo di Mostar riflettono un’opinione personale, non sono un giudizio definitivo e ufficiale della chiesa”.

Spiega padre Ljubicic che la diocesi di Mostar da sempre è stata critica nei confronti di Medjugorje e che “ancora oggi credo lo sia”. Perché? “Non ho una risposta a questa domanda. Probabilmente c’è paura di concedere un riconoscimento mentre le apparizioni sono ancora in corso. I vescovi di Mostar non riescono a vedere nulla di positivo in Medjugorje. E’ strano: qui avvengono miracoli, la gente si converte, i frutti ci sono e sono frutti di Dio. Ma loro non li vedono. E’ una cosa difficile da capire e anche da spiegare”.

E il Vaticano? “Anche il Vaticano sta mantenendo la linea del silenzio, eppure sono sicuro che in molti a Roma ritengono che Medjugorje sia una benedizione per tutta la chiesa. Lo pensava, per esempio, Giovanni Paolo II che però non è mai potuto venire qui. Perché ad apparizioni in corso il suo arrivo sarebbe stato una conferma troppo rischiosa. Ma credo che egli credesse fermamente in Medjugorje. In questi mesi i veggenti sono stati ascoltati dalla commissione presieduta da Ruini. Di ritorno erano molto sereni e soddisfatti. In questo io leggo un segno che tutto andrà nel migliore dei modi”.

Le visite in incognito fatte da vescovi e cardinali a Medjugorje sono state molteplici. Non soltanto il primate di Vienna Christoph Schönborn ha fatto la sua apparizione, ma anche altri. Racconta Ljubicic: “Il cardinale Ersilio Tonini è uno dei cardinali che più di altri si è esposto. Ha detto: ‘Credo che questo sia un luogo benedetto, luogo della grazia di Dio. Chiunque va a Medjugorje, torna cambiato, convertito, si riflette nella fontana della grazia, che è Cristo. Cristo è allo stesso tempo la fonte e il rubinetto. Se l’evento di Medjugorje ha già portato così tante conversioni, che è già abbastanza chiaro, significa certamente che è opera della mano di Dio. Tutto sommato, credo che al mistero Medjugorje si debba guardare con totale fiducia e chiarezza e apprezzare tutto ciò che di buono e di santo sta accadendo in questo luogo’. Monsignor Michael David Pfeifer, vescovo della diocesi di Sant’Angelo in Texas, ha ammesso invece che lui è venuto personalmente a vedere e sperimentare ciò che ha sentito dalla moltitudine dei fedele della sua diocesi che hanno visitato Medjugorje. E ha detto: ‘Nessuno si sarebbe aspettato che Medjugorje diventasse, così come Nazareth, meta di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo’”.

Dicono i veggenti che la Madonna più volte ha parlato loro del tempo presente come il tempo dello scontro finale tra il regno del bene e il regno del male. Mirjana, in particolare, dice di aver avuto nel 1982 un’apparizione che getta raggi di luce sulla storia della chiesa. E’ l’apparizione nella quale Satana le si sarebbe presentato con le sembianze della Vergine; Satana chiese a Mirjana di rinunciare alla Madonna e di seguirlo, perché l’avrebbe resa felice, nell’amore e nella vita; mentre, con la Vergine, essa doveva soffrire. Mirjana racconta che lo respinse. E subito apparve la Madonna e Satana scomparve. La Madonna le avrebbe detto quanto segue: “Scusami per questo, ma devi sapere che Satana esiste. Un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la chiesa per un certo periodo. Dio gli ha permesso di metterla alla prova per un secolo. Questo secolo è sotto il potere del demonio, ma quando saranno compiuti i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere ed è diventato aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie tra preti, crea ossessioni, assassinii. Dovete proteggervi con la preghiera e il digiuno: soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate con voi dei simboli benedetti. Metteteli nelle vostre case, riprendete l’uso dell’acqua benedetta”.

Padre Ljubicic, lei crede nell’esistenza di Satana? “Io sì. E so che ora è slegato dalle sue catene ed è libero di tentare il mondo. Ma chi crede in Dio non deve temerlo. Contro chi crede egli non può nulla”.
Satana, Dio, i due regni che si scontrano, lo svelamento dei segreti, la fine che sembra vicina e che invece altro non sarebbe che il preludio di un nuovo inizio. Chi sente parlare padre Ljubicic, “il prescelto” dal cielo, entra in un’altra dimensione, nel campo a tratti scivoloso del soprannaturale. Una dimensione non semplice da decrittare, anche per la chiesa. Prima del Vaticano investigò su Medjugorje la Conferenza episcopale yugoslava. Nel 1991 rese nota una dichiarazione in cui, tra le altre cose, affermava: “Sulla base delle ricerche finora compiute non è possibile dichiarare che si tratti di apparizioni e fenomeni soprannaturali”. Non si diceva che non vi erano apparizioni, ma solo che non erano ancora state confermate. Per molti fu una sorta di compromesso, in attesa di nuovi sviluppi. I vescovi avrebbero dovuto lavorare ancora su Medjugorje ma l’assalto serbo alla Slovenia, la guerra che ha conficcato l’ultimo chiodo nella bara chiamata Yugoslavia, ha sciolto anche la Conferenza episcopale e per anni Medjugorje è andata avanti da sola. Per diverso tempo, prima dello scoppio della guerra, ogni mese un vescovo veniva inviato a Medjugorje. Arrivava, monitorava ogni cosa e poi se ne andava. Il mese dopo arrivava un altro vescovo. Era una sorta di staffetta che doveva permettere alle autorità di valutare.

Ora la palla è in mano al Vaticano. “Ma se dai frutti si riconosce l’albero – dice padre Ljubicic – il suo giudizio non potrà che essere uno”.

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La croce è gioia, la croce è grazia

Posté par atempodiblog le 7 avril 2012

La croce è gioia, la croce è grazia dans Citazioni, frasi e pensieri 5xo178

«Gesù, grazie per questo grande dono della croce. Grazie a Te, Gesù, perché noi non sappiamo dare il giusto valore alla Tua Croce ma Tu sei andato alla crocifissione per tutti noi, perciò, Gesù, in questo momento ti preghiamo, per la Tua Croce, di liberarci da tutti i nostri peccati, da tutte le offese che Ti abbiamo arrecato, da tutti i nostri problemi affinché per questa stazione possiamo essere sciolti da ogni legame peccaminoso e divenire persone nuove. In questo momento Ti vogliamo esprimere la nostra riconoscenza e chiedere la Tua misericordia. Tu certo avrai pietà di noi perché Tu sei il Figlio del Dio vivo. Apri dunque i nostri cuori affinché anche essi siano vivi, aprili affinché possiamo dirTi con vivo amore: “Gesù, grazie per la croce perché essa è per me gioia! Gesù, grazie per la croce perché essa è per me grazia! Grazie per la croce perché ora comprendo che cosa significa vivere e che cosa significa donarsi completamente a Te per amore”».

Vicka Ivanković Mijatović – II° stazione della Via Crucis

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La Madonna si è fermata a Medjugorje

Posté par atempodiblog le 6 mars 2012

Padre Livio Fanzaga:
L’AVVENIMENTO DEL SECOLO
La Madonna si è fermata a Medjugorje

La Madonna si è fermata a Medjugorje dans Libri gospa

Medjugorje è una delle località religiose più conosciute e visitate al mondo. Basterebbe a questo riguardo fare il conto delle migliaia e migliaia di siti Internet che vengono dedicati ad essa. Tuttavia non bisogna dimenticare che chi oggi ha vent’anni non era ancora nato in quel lontano 24 giugno 1981, quando sono incominciate le apparizioni. Al Festival dei giovani che si celebra ogni prima settimana di agosto giungono gruppi numerosi dai paesi dell’Est europeo, che all’inizio delle apparizioni era sotto il giogo comunista, la cui fine allora nessuno poteva neppure ipotizzare. Gli ultimi due decenni del ventesimo secolo hanno impresso alla storia un’accelerazione straordinaria. Il mondo è profondamente cambiato e si è affacciato al nuovo millennio pieno di dubbi e di angosce. In questo tempo di grandi trasformazioni due figure sono rimaste come stelle fisse nel firmamento a illuminare e a guidare gli eventi: quella della Regina della pace e quella di Giovanni Paolo II, che, poche settimane dopo l’attentato, ha visto le apparizioni della Madonna accompagnarlo in tutto l’arco del suo ministero petrino.

Gli stessi veggenti, come è ovvio, non sono più gli adolescenti che si affacciavano alla vita, ma sono ormai tutti padri e madri di famiglie felici. La parrocchia, prima formata da qualche centinaio di famiglie quasi tutte contadine, ora è divenuta un centro internazionale di pellegrinaggi, con tutte le trasformazioni ambientali e sociali che questo comporta. Chi ha seguito Medjugorje fin dall’inizio ha visto come tante cose siano cambiate col passare degli anni. Anche molti dei protagonisti dei tempi «eroici» sono scomparsi. Basti pensare alla figura di padre Slavko, servo umile di Maria e animatore infaticabile. I persecutori dei primi tempi, appartenenti alla milizia e al partito comunista, si sono successivamente uniti a quei pellegrini che prima perseguitavano. Chi ha avuto la grazia di seguire la Madonna fin dall’inizio si è reso conto di quali meraviglie l’Onnipotente sia capace nel condurre la storia degli uomini.

L’anima di Medjugorje è viva nella preghiera che ha nella parrocchia il suo fulcro, ma che da essa si estende a tutta la piana, dove si prega lungo i sentieri, nei campi e nelle case, fin sulle colline, quelle del Križevac e del Podbrdo, la montagna delle prime apparizioni, dove la Madonna ha promesso che lascerà un segno («visibile, indistruttibile, durevole, bellissimo»). La preghiera da Medjugorje sale al cielo più copiosa che in qualsiasi parte del mondo. Questo fervore che la Madonna ha acceso nel cuore della gente fin dai primi giorni si è sempre più intensificato e oggi non è meno ardente di allora.

Ma ciò che rende Medjugorje una fonte perenne di acqua viva è la presenza della Madonna. È vero che queste sono apparizioni globali, perché la Madonna appare ovunque i veggenti si trovino, in qualsiasi parte del mondo. Ma è a Medjugorje che lei da speciali grazie e che i pellegrini si sentono toccati, ieri come oggi.

Nei primi anni si discuteva molto, soprattutto a livello di esperti, dei segni di credibilità e dell’atteggiamento della Chiesa. Ora questo argomento è passato in sott’ordine, mentre ciò che interessa alla gente è ben altro. I motivi di credibilità sono molti e solidi, ma non sembrano interessare più di tanto il popolo dei pellegrini. Basterebbe dire al riguardo che quelle di Medjugorje sono le apparizioni più studiate della storia da parte di équipes scientifiche, che hanno accertato la normalità dei veggenti, l’assenza di inganno e l’inspiegabilità da parte della scienza del fenomeno stesso dell’apparizione, durante il quale molte leggi naturali sono sospese. Motivo di credibilità sono i sei veggenti i quali, pur essendo così diversi fra loro, e pur facendo ognuno la propria vita (quattro di loro abitano tuttora a Medjugorje, uno in Italia e uno negli Stati Uniti), in tutto quest’arco di tempo non si sono mai contraddetti e hanno perseverato in modo mirabile nel testimoniare i messaggi.

Motivo di credibilità sono naturalmente i messaggi, che si possono raccogliere in un libretto non più lungo di altre opere di spiritualità, dove emerge la figura di Maria in tutta la sua santità, sapienza e amore materno. A questa fonte di grazia si sono abbeverate innumerevoli persone della nostra generazione e si può ben affermare che anche oggi il messaggio che da la Regina della pace è, dopo la Sacra Scrittura, il nutrimento più ricercato dal popolo cristiano. Esso infatti viene accolto da milioni di persone e famiglie in ogni parte del mondo. Tuttavia, al di là di tutto questo, la prova permanente e incontrovertibile della presenza del «dito di Dio» è la grazia della conversione che fluisce in quel luogo benedetto come un fiume inesauribile. La conversione è il più grande dei miracoli: si tratti della prima o della seconda conversione. Non per nulla la Madonna ha detto che il messaggio più importante che ha dato a Medjugorje è quello della conversione.

Questo evento interiore, che quasi tutti coloro che vanno in visita a Medjugorje con un minimo di apertura del cuore hanno sperimentato, è la vera ragione di credibilità. La gente si rende conto che dopo oltre due decenni non c’è più nulla da dimostrare. Vale per Medjugorje il ragionamento di Gamaliele: «Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare. Se infatti questa dottrina o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!» (Atti 5, 38-39). Satana, il nemico per eccellenza di Maria, ha fatto di tutto per distruggere il piano della Regina della pace, ma non ha ottenuto nulla. La gente si rende conto che un evento così mirabile, che dura nel tempo e che produce così grandi frutti, non può che essere di origine soprannaturale.

La Chiesa tuttavia non si è pronunciata sull’origine soprannaturale delle apparizioni, né potrà farlo finché il fenomeno non si sarà concluso. Tuttavia non le ha mai sconfessate, anzi le ha accompagnate con sollecitudine pastorale, permettendo i pellegrinaggi organizzati privatamente. Tutto è stato reso più facile dal fatto che le apparizioni avvengono nell’ambito della parrocchia, i cui responsabili hanno tutti il mandato vescovile, e che la Madonna rivolge i messaggi in primo luogo alla parrocchia stessa e poi a tutto il mondo. I pellegrini che si recano a Medjugorje sono in ultima istanza accolti dalla Chiesa, con i suoi sacerdoti, le sue confessioni, le sue liturgie e con tutte quelle ricchezze della Chiesa (le nuove realtà religiose) che sono sorte sotto l’impulso della Regina della pace.

Le apparizioni di Medjugorje sono ancora in atto. Tre veggenti (Vicka, Marija, Ivan) hanno apparizioni quotidiane. Gli altri tre (Mirjana, Ivanka, Jakov), dopo che per loro le apparizioni quotidiane sono terminate, ne hanno una ogni anno che, secondo la promessa della «Gospa», continuerà per tutta la loro vita. La Madonna però è molto libera nelle sue decisioni e a Mirjana (la veggente che dovrà rivelare i dieci segreti) fin dal 1987 appare ogni 2 del mese per pregare per la conversione dei non credenti. Siamo dunque ancora nel vivo di questo evento di grazia che rinnova la Chiesa e da speranza a un mondo sfiduciato. Il problema cruciale che l’umanità deve risolvere se vuole sperare di avere un futuro è senza dubbio quello della pace. Maria è venuta fra noi come Regina della pace per insegnarci che cosa è la pace, come la si ottiene e come preparare un mondo nuovo per i nostri figli.

(dalla « Presentazione » al volume, di Padre Livio Fanzaga)
Tratto da: Holy Queen

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Il Card. Ravasi su Radio Maria e le apparizioni di Medjugorje

Posté par atempodiblog le 25 février 2012

Uno stralcio dell’intervista di Valerio Pece per la Rivista Tempi al Card. Gianfranco Ravasi

Il Card. Ravasi su Radio Maria e le apparizioni di Medjugorje dans Articoli di Giornali e News

Lei ha una seguitissima rubrica su Radio Maria. Come giudica quella che per molti è diventata l’“Università dei cattolici”? Cosa risponde anche a coloro che dentro la chiesa guardano questa Radio un po’, come dire, dall’altro in basso?
Tra i meriti di Radio Maria c’è senz’altro quello di aver intercettato un orizzonte vasto e non nazional-popolare, come a volte erroneamente si pensa. La mia rubrica è la riproduzione di un ciclo di conferenze che tenni al Centro culturale San Fedele a Milano. Devo dire che non sono lezioni facili, per cui ogni volta mi stupisco delle email che mi arrivano dagli ascoltatori: vogliono approfondimenti, spiegazioni, vorrebbero avere il testo. Non sarà bello da dire ma la verità è che noi ci portiamo dietro un po’ di sfiducia del “Popolo di Dio”, pensando che alla fine ci si accontenti, invece basta ascoltarlo per vedere quanto profondamente si interroghi sulle domande fondamentali: vita, morte, dolore, oltrevita. I tanti ascoltatori di Radio Maria sono una vera lezione per noi teologi.

Che idea si è fatta delle apparizioni che avverebbero a Medjugorje? I frutti in termini di conversioni sembrano davvero abbondanti.
Non sono mai stato a Medjugorje e non so se mai vi andrò, ne riconosco però l’assoluto rilievo. Va detto che la commissione voluta da papa Benedetto XVI e guidata dal cardinale Ruini è già a metà del suo cammino. Certo, bisognerà verificare bene la genesi delle apparizioni ma va detto che la commissione è guidata da teologi assolutamente qualificati, di cui fidarsi. Sono curioso dell’esito finale. Le strade per la conversione poi sono tante e diversissime, a Paul Claudel bastò ascoltare il Magnificat nella cattedrale di Notre-Dame durante la messa di Natale, Medjugorje oggi è la strada per tanti, i frutti parlano chiaro.

Tratto da: Il cardinale che si fece Gentile – Rivista Tempi
Fonte: Radio Maria

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Caso Tomislav

Posté par atempodiblog le 20 février 2012

Cari amici,
il Documento sottostante è stato pubblicato da Radio Maria su sollecitazione di chi è al corrente degli ultimi sviluppi, molto gravi, che circolano in rete. Il Documento della S. Sede prevede per la persona di cui si parla la scomunica se rilascia dichiarazioni in materia religiosa o in relazione al « fenomeno di Medjugorje ».

di Padre Livio Fanzaga



Per leggere il documento citato da Padre Livio cliccare  Caso Tomislav dans Medjugorje iconarrowti7 QUI



Per approfondire cliccare iconarrowti7 dans Medjugorje QUI

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“Quando all’improvviso sbucò lo zucchero”

Posté par atempodiblog le 13 février 2012

“Quando all’improvviso sbucò lo zucchero” dans Medjugorje

«Se gli uomini si affidassero un po’ di più a Dio, farebbero esperienza del suo amore». Ne è convinta Marija, che racconta: «con le apparizioni, la vita fu sconvolta dai pellegrini. Scherzando mia mamma diceva che la nostra casa era diventata come una stazione. Davamo ciò che avevamo e Dio provvedeva. Un giorno ci fece visita il vescovo di Spalato. Gli offrii un caffè, ma lo zucchero era finito. Tra me e me ero triste di non poter accogliere bene un ospite di riguardo, ma mentre stavo cercando il miele, sentii da fuori qualcuno dire: “zucchero!”, e una mano di chissà chi sbucò dalla finestra e me ne allungò un chilo. Dio ci dà di più di quanto abbiamo bisogno».
Un’altra volta Marija aveva rinunciato come fioretto ad acquistare delle scarpe che le piacevano. Ma le sue erano vecchie e logore. La sera di quello stesso giorno una signora le regalò proprio quel modello che tanto aveva desiderato.

Fonte: OGGI

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Commento di Padre Livio Fanzaga al messaggio di Medjugorje del 2/02/2012

Posté par atempodiblog le 7 février 2012

Commento di Padre Livio al messaggio di Medjugorje del 2 febbraio 2012

Commento di Padre Livio Fanzaga al messaggio di Medjugorje del 2/02/2012 dans Medjugorje

Questo messaggio, come vedete, è accorato, severo, ma nel medesimo tempo apre, come tutti i messaggi della Madonna, il cuore alla speranza, perché ci indica la strada da percorrere. Dopo aver fatto la diagnosi, ci indica anche la medicina.

La Madonna ha dato questo messaggio a Napoli. Erano presenti all’apparizione più di 20.000 persone e l’ha dato il 2 febbraio, giorno della presentazione del Signore al tempio, giorno in cui Simeone prevede per la Madonna che una spada Le trapasserà l’anima, perché il Figlio, questo Bambino, sarà segno di contraddizione, cioè molti non lo accoglieranno.
Quindi questo è il contesto. Non è la prima volta che la Madonna, nei messaggi che dà il 2 febbraio alla veggente Mirjiana, mostra il suo Cuore trafitto, il dispiacere perché siamo sordi alla Sua chiamata, siamo sordi ai richiami della Grazia, perché non crediamo, non seguiamo il Figlio Suo!

La Madonna inizia il messaggio con un bilancio che a prima vista sembrerebbe fallimentare, però poi la Madonna lascia sempre la speranza e dice: “Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato Amore, che desidero tutti voi conosciate”.
La Madonna ci indica allora qual è il Suo obiettivo che non è quello di far conoscere Se Stessa, ma è quello di riportare questo mondo a Dio.

La Madonna ha detto: “state costruendo un mondo senza Dio” e Lei sta invece operando instancabilmente da 30 anni per riportarci a Dio e per farci conoscere il suo Amore e ci dice: ”Ma voi, figli miei?”, ovviamente nei messaggi a Mirjiana c’è lo sguardo a tutta l’umanità, però c’è anche uno sguardo a quelli che sono lì proprio all’Apparizione e a tutti quelli che sono comunque in comunione con loro.
Infatti la Madonna dice: “Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite”, quindi mettiamoci tutti la mano sulla coscienza, e la Madonna dicendo appunto: “ma voi figli miei?” si rivolge a ognuno di noi, cioè ci invita a pensare.

“Io da tanto tempo sto guidandovi verso Dio, ma voi come avete risposto alla chiamata? Fate un bilancio!”. La Madonna fa un bilancio che è certamente fallimentare, l’ha fatto recentemente, quando ha detto: “molti hanno risposto, ma è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire né accettare il mio invito” (messaggio del 25 agosto 2011).

Quindi i bilanci della Madonna sono quelli del piccolo gregge, però qui dice: “Voi siete ancora sordi e ciechi”, cosa vuol dire? Sordi, non ascoltiamo le Sue parole, ciechi non le comprendiamo e soprattutto non vediamo dove stiamo andando. Stiamo precipitando verso l’abisso, in una strada senza via di uscita, è la strada di un mondo senza Dio, cioè di una vita senza Dio, di una storia senza Dio. E poi ci dimostra la nostra cecità, ci dice:“mentre guardate il mondo attorno a voi, non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio”, non volete vedere!

Come quando, per esempio, uno dice: “non credo, non riesco a credere”. Mi ricordo che Vicka molte volte corregge: “no, non dire che non riesci a credere, dì che non vuoi credere”, perché questo è il linguaggio della Madonna: “mentre guardate il mondo attorno a voi, non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio”. La Madonna lo dice in diversi messaggi, quando dice: “voi state costruendo un mondo senza Dio, ma per un mondo senza Dio non c’è né futuro né vita eterna e siete infelici”. E qui c’è la grande diagnosi che fa la Madonna in perfetta sintonia con Benedetto XVI ed anche con il Beato Giovanni Paolo II, quando, nel suo ultimo libro “Memoria e Identità”, ha parlato del rifiuto di Cristo da parte di paesi di antica cristianità.

La Madonna dice: “State rinunciando a Lui”, cioè parla di chi ha già avuto Gesù Cristo, parla soprattutto dell’Europa! Non solo dell’Europa, ma soprattutto dell’Europa, “state rinunciando a Cristo, ma Egli è la fonte di tutte le grazie”, cioè è come se voi rinunciaste alla sorgente d’acqua viva e moriste nelle pozzanghere! Non mangiate il Pane Vivo che vi offre Dio, mangiate il frutto che vi offre satana, il frutto dell’orgoglio, dell’autosufficienza e morirete. ”State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie” e questo per dire quanto siamo ciechi, cioè “non volete vedere dove sta andando il mondo senza mio Figlio”.

Poi ci spiega perché siamo sordi, e ci dice:“Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite”. Quindi non La sentiamo, cioè le Sue parole non ci mettono in quelle crisi salutari dalle quali si esce col pentimento e col proposito di una vita nuova.

Ascoltiamo le parole della Madonna con frettolosità, con le orecchie della carne, ma non con le orecchie del cuore, non entrano nel cuore, non preghiamo lo Spirito Santo perché ci illumini sul significato delle parole della Madonna. In altri messaggi la Madonna ha detto: “le mie parole sono preziose”,  “dovrete rendere conto di quello che avrete fatto dei miei messaggi”, e ora dice: “Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini”.

Poi ecco la diagnosi della Madonna sul mondo contemporaneo, cioè un mondo nuovo senza Dio. Gli uomini vogliono fare a meno di Dio, vogliono fare a meno di Cristo, stanno rinunciando a Lui, è il peccato di Adamo, sarete come Dio, l’autosufficienza, l’orgoglio, l’uomo padrone del mondo, l’uomo padrone della propria vita. L’uomo che elabora le leggi contro la legge di Dio, contro la legge della creazione, la legge della natura e fa leggi che esprimono, che riflettono le sue passioni, il suo orgoglio, la sua volontà di essere il padrone della vita del mondo.

“Figli miei, la superbia sta regnando”, là dove regna la superbia, regna satana! L’uomo senza Dio, l’uomo dio al posto di Dio, l’uomo che indica se stesso come Dio. La Madonna ci ha detto in un altro messaggio che in un mondo dove l’uomo indica se stesso come Dio, satana sta prendendo il posto di Dio. “La superbia sta regnando”, questa è la diagnosi, siamo ciechi, siamo sordi, la superbia sta regnando.

La Madonna ci indica la medicina: “Io vi indico l’umiltà”, cos’è l’umiltà? Riconoscersi creature, riconoscersi peccatori, riconoscersi bisognosi del perdono di Dio, della Grazia di Dio, dell’aiuto di Dio, sentirsi figli, sentirsi bambini. Allora quando c’è questo atteggiamento di umiltà, si apre la porta del cuore per ricevere tutte le grazie. “Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate”, qui la Madonna può parlare benissimo di se stessa, perché Lei è per eccellenza la mite, l’umile di cuore, cioè riflette l’umiltà, la mitezza di Suo Figlio, “Solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza”, che espressione meravigliosa! Come dice Santa Caterina da Siena: “mentre l’orgoglio è una nuvola che offusca la mente, l’umiltà è come uno specchio purissimo che riflette la Grazia”.

“Solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’Amore di Dio”, certo l’animo umile si apre all’Amore di Dio, Lo riflette.

“Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio”, che è mite e umile di cuore. Perché chi è, cos’è il paradiso? È Gesù Cristo il paradiso. Anche il nostro libro -Il Paradiso- è basato su questa idea forte: chi è il paradiso se non Gesù Cristo vivo in noi?!    “Vi ringrazio”.

La Madonna fa la diagnosi della nostra sordità, della nostra cecità, della nostra alterigia e ci indica la via, cioè apriamoci a Dio, accettiamo Dio, accettiamo di essere delle creature che dipendono da Lui, che hanno bisogno di Lui, della Sua grazia, del Suo amore, del Suo perdono. Affidiamoci a Lui, viviamo come figli che hanno la più totale fiducia nel Padre, come bambini che hanno la consapevolezza della loro dipendenza e allora così diventiamo la medicina del mondo.

La Madonna incessantemente ci invita a pregare per i nostri pastori, per l’unità della Chiesa, (i pastori sono prima di tutto il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti a loro uniti) per i tempi difficili che stiamo attraversando, tempi difficili soprattutto dal punto di vista spirituale, perché quando l’orgoglio domina il mondo, satana domina il mondo e satana è l’omicida, vuol portare l’umanità alla rovina e perciò questo mondo ha bisogno di una Chiesa compatta, unita a Pietro, salda nella Fede e nell’amore. Per vincere la battaglia perciò la Madonna ci dice: “Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori”.

Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it

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Medjugorje sotto la neve

Posté par atempodiblog le 7 février 2012

Medjugorje sotto la neve dans Medjugorje

 dans Medjugorje

Tratte da: Radio Maria

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Testimonianza di Mirjana Dragicevic di Medjugorje al Palavesuvio

Posté par atempodiblog le 4 février 2012

Testimonianza di Mirjana Dragicevic di Medjugorje al Palavesuvio
Ponticelli (Napoli), 02/02/2012

Testimonianza di Mirjana Dragicevic di Medjugorje al Palavesuvio dans Apparizioni mariane e santuari

Io vi voglio prima salutare tutti e dirvi grazie, grazie perché siete venuti, grazie perché volete seguire cosa Nostra Madre vuole da noi. Vi prego solo di aprire il cuore, vedete dopo cosa traducono il messaggio che è un po’ triste come penso io perché noi siamo un po’ teste dure, non volgiamo capire cosa è veramente importante in questo mondo, non vogliamo col cuore seguire Nostra Madre. Io vi prego quando dopo viene letto quel messaggio pregate e con la preghiera provate a capire dove siete voi in questo messaggio, cosa voi dovete cambiare cosa voi dovete fare per seguire Nostra Madre e per conoscere l’amore di Dio perché sicuro tanti tra voi sanno che io dall’87 ho l’apparizione ogni 2 del mese e questa apparizione è soprattutto per quelli che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio, noi diciamo non credenti e ogni due del mese la Madonna ci da messaggi come conoscere amore di Dio, Lei ci insegna che se noi La seguiamo sicuro un giorno conosciamo vero amore di Dio.

Non lo so se tanti di voi non sono stati mai a Medjugroje e io vi voglio dire in poche parole cosa è più importante, cosa la Madonna chiede di più, adesso noi siamo noi sei veggenti, ora Vicka, Ivan e Marija hanno ancora apparizioni tutti i giorni, Jakov, Iavanka e io no. Il 18 marzo è l’apparizione che la Madonna mi ha detto che io avrò tutta la mia vita, quella dell’ogni due del mese non so fino a quando l’avrò perché Lei non mi ha detto niente fino a quando dura quello. Questa apparizione, come vi ho detto, è per non credenti, Madonna chiede che noi tutti i giorni noi preghiamo per loro, non solo noi veggenti anche tutti quelli che sentono che sono figli della Madonna perché Lei dice che noi possiamo cambiare i non credenti, ma solo con la nostra preghiera e solo con il nostro esempio. Lei vuole che noi nelle preghiere che facciamo tutti i giorni mettiamo al primo posto le preghiere per loro perché la Madonna dice che tante brutte cose che succedono nel nostro mondo, soprattutto oggi come potete vedere tutti, guerre, separazioni, omicidi, droga, aborti Lei dice che tutto questo arriva da non credenti e Lei dice figli miei (scusate sono un po’ emozionata) quando voi pregate per loro poi pregate per voi e per vostro futuro.

Lei chiede anche il nostro esempio, Lei non vuole che andiamo in giro e predichiamo Lei vuole che noi con la nostra vita parliamo, che i non credenti possono vedere in noi Dio e l’amore di Dio. Io vi prego con tutto il cuore soprattutto oggi che questa cosa la prendete come una cosa veramente seria perché se potete vedere una sola volta le lacrime che la Madonna ha nei suoi occhi per non credenti io sono sicura che preghereste con tutto il cuore perché Lei dice che questo tempo che noi viviamo adesso è tempo di decisioni, è un indice che c’è come noi, che diciamo che siamo figli di Dio, una grande responsabilità. Quando Lei chiede preghiere per loro Lei vuole che le facciamo nel modo, a come ho capito io, prima sentire amore per non credenti, sentirli come nostri fratelli e sorelle che non erano fortunati come noi per conoscere amore di Dio e quando senti così puoi pregare per loro, mai giudicare, mai criticare, mai forzare, semplicemente amarli, pregare per loro e dare nostro esempio, solo questo è il modo di aiutarli.

In queste apparizioni di Medjugorje la Madonna ha dato a ognuno di noi sei veggenti una missione, un compito. Mia missione è pregare per non credenti, Vicka e Jakov pregano per i malati, Ivan prega per giovani e per sacerdoti, Marija per anime in purgatorio e Ivanka, lei prega per le famiglie.

Ma più importante messaggio che Madonna ripete spesso è Santa Messa, ma santa Messa non solo la domenica, quando noi eravamo bambini all’inizio di apparizioni una volta Madonna ci ha detto se dovete scegliere tra vedere Me,  avere apparizione o andare a Santa Messa dovete scegliere sempre Santa Messa perché durante Santa Messa Mio Figlio è con voi. In tutti questi anni di apparizioni Madonna non ha detto mai pregate e Io vi do, Lei ha sempre detto pregate che io posso pregare Mio Figlio per voi. Sempre Gesù in primo posto.

Tanti pellegrini quando arrivano in Medjugorje pensano che noi veggenti siamo privilegiati che basta a dire a noi perché Dio ascolta di più noi di altri, pensare così è sbagliato, mi dovete credere perché per la Madonna, come per una mamma, non esistono figli privilegiati, per Lei tutti siamo Suoi figli e Lei ci sceglie per diverse cose. Noi sei che tramite noi da messaggi la Madonna ha scelto ognuno di voi perché Lei ha sempre un messaggio dove si rivolge proprio a voi 2 gennaio Lei ha detto “cari figli Io vi ho invitato, aprite il vostro cuore lasciatemi entrare che posso fare i Miei apostoli di voi”. Per questo io vi voglio dire che veramente sapete con tutto il cuore che davanti al nostro Dio tutti siamo stessi; come una mamma sulla terra una mamma se ha due o tre figli non può dire che è vera mamma se vuole un figlio di più dell’altro, potete pensare Nostra Madre Celeste. Io visto tante volte quando ho apparizione ogni due del mese sulla collina dopo mi dicono chi è guarito, chi ha conosciuto amore di Dio, io no ho chiesto per queste persone, io anche non li conoscevo, loro avevano cuore aperto, loro chiedevano aiuto della Madre e Lei li aiutava, quando avete bisogno della Madre l’importante è solo che il vostro cuore è aperto non vi serve nessun altro, non vi servono i veggenti, solo il vostro cuore.

Se qualcuno è privilegiato per Nostra Madre, come ho capito io guardando i messaggi che Lei mi da, sono i nostri sacerdoti perché Lei non dice mai che cosa loro devono fare, lei sempre dice cosa è che noi dobbiamo fare per loro, Madonna dice “loro non hanno bisogno del vostro giudizio, ma hanno bisogno delle vostre preghiere e vostro amore perché Dio giudicherà loro come erano come sacerdoti, ma giudicherà voi come era vostro comportamento con sacerdoti”. Lei dice “se voi figli miei perdete rispetto per i sacerdoti piano piano perdete il rispetto perla Chiesa e dopo per il Signore” e anche ogni due del mese la Madonna sempre dice qualcosa sull’importanza del sacerdote, ad esempio quando ci da la benedizione. Lei dice figli miei Io vi do mia benedizione materna, ma la più importante benedizione che voi potete ricevere sulla terra è quella che vi danno i sacerdoti perché tramite loro Mio Figlio vi benedice. Lei ha detto “non dimenticate di pregare per i vostri Pastori, loro hanno mani benedette da mio Figlio”. In un messaggio Lei ha detto anche che noi non dobbiamo giudicare quelli che suo Figlio ha invitato, a me dispiace perché io non vi posso dire di più su questo che deve venire, perché cosa Madonna ci sta preparando, ma vi posso dire una cosa del tempo che noi viviamo adesso, c’è questo tempo e c’è il tempo del trionfo del Cuore di Nostra Madre perché Lei ha detto quello che ho cominciato a Fatima lo finirò a Medjugorje che il mio Cuore trionferà. Allora tra quei due tempi c’è un ponte, quel ponte sono i nostri sacerdoti; per questo la Madonna insiste così tanto sulla preghiera per loro perché quel ponte deve essere molto forte, lo dobbiamo sorpassare tutti perché la Madonna dice “con loro trionfo”, allora senza i nostri sacerdoti non c’è neanche il trionfo del Cuore Nostra Madre, io in tutto questo voglio ringraziare tutti i nostri sacerdoti che ci hanno guidato che ci hanno aiutato ad aprire il cuore per ricevere tutto quello che la Madonna ci dice. Vi ringrazio.

Voglio dire una cosa che per me è sempre molto simpatico quando a Medjugorje devo dire questo a voi pellegrini di Italia, perché io sono cresciuta con la Madonna e la Madonna mi ha insegnato che nazionali non esistono perché Lei non dice mai cari croati, cari italiani, cari americani… Lei dice “cari figli sulla terra”, ma per me è molto carino vedere in Medjugorje quando dico i messaggi della Madonna come ogni nazionale reagisce per qualche messaggio. Ad esempio io so che quando io dico a voi che la Madonna chiede il digiuno il mercoledì e il venerdì a pane e acqua che è inutile, ma purtroppo che devo dire? Perché chi è che dopo brontola di più che fa mille domande siete sempre voi, questo devo dire la verità! Quanto dura mercoledì? Quanto dura venerdì? Come se forse io posso accorciare qualche cosa. Dopo si può mangiare un piatto di pasta? Ma si può quello e  quello…? La Madonna è chiara: pane e acqua. E voi, io vi posso dire che non avete mai fatto il digiuno due volte a settimana, che non avete mai detto il Rosario completo tutti i giorni, io vi suggerisco di provare a fare come la Madonna faceva con noi quando è apparsa perché la prima cosa che Lei ha chiesto era sette Padre nostro, ave Maria e Gloria… dopo un po’ di tempo Lei chiedeva una parte di Rosario e che facciamo digiuno il venerdì,dopo un po’ di tempo la seconda parte, dopo terza parte e che facciamo digiuno il mercoledì. Io ricordo le parole del piccolo Jackov, che quando cominciarono le apparizioni aveva solo nove anni, e quando Madonna ha detto, infine, anche mercoledì digiuno e terza parte del Rosario e quando era finita l’apparizione lui ha guardato noi altri veggenti e ha detto “ma io spero con tutto il cuore che la Madonna si ferma qua”. Ho detto come potete anche voi provare pace, l’importante è che il vostro cuore dice: “si, io voglio camminare con la Madonna” e dopo Lei ci darà la mano. Lei sa che noi non siamo perfetti, ma l’importante è dire di sì, l’importante è fare i primi passi con la Madonna, dopo Lei è subito vicino, Lei dà la mano perché l’unica cosa che la Madonna vuole è darci Suo Figlio. Noi possiamo avere tutto quello che esiste nel mondo, ma se non abbiamo la pace non abbiamo niente. Ma l’unica vera pace è solo quella che ci da Gesù, è questo quello che la Madonna vuole che i suoi figli hanno la vera pace, che hanno Gesù. Come ha detto vedete anche oggi in Paradiso perché il nostro cuore sarà in Paradiso questo è che Madonna vuole dare a noi.

Non dimenticate anche la Bibbia. La Madonna invita tante volte di tornare alla Bibbia in casa. Non importa quanto leggiamo, due, tre parole ma l’importante è che la Bibbia è presente in nostra casa. A volte sta in un angolo e noi diciamo che l’abbiamo, ma non la tocchiamo mai.

E’ molto diverso, mi dovete credere, parlare da qua di Medjugorje e molto diverso è venire a vivere Medjugorje, molto diverso è quando tu sei sulla collina dove senti Lei, dove senti la Madre, dove senti che ti abbraccia, che ti bacia, dove c’è profumo di Lei, ma io ho provato a portarvi un po’ di tutto quello Lei ci sta dicendo e di cosa ci insegna. Io vi ringrazio per vostra venuta, perché io so che non era facile, anche io sono venuta ieri, brutto tempo, neve, pioggia ma vi ringrazio perché avete fatto questo per la Madonna e vi prego aprite il vostro cuore, Lei ha tanto bisogno degli apostoli, dato che gli altri quando ci vedono vedano Dio in noi, vedano amore di Dio in noi. Io voglio anche ringraziare a tutti quelli che hanno organizzato questo, soprattutto la mia cara amica Nietta perché io so che non è facile lavorare per Dio. Io so che quando si lavora per Dio che sempre ci sono croci sulla strada, ma vedete quando non trovate croci fermatevi perché qualche cosa non va bene, perché quando si segue Gesù, quando si lavora per Lui, sempre ci sono croci. Per questo non perdete la forza, la speranza. Gesù ci da la croce, ma ci aiuta a portarla e vi prego, come sorella, quando sarà finito tutto facciamo vedere la fraternità cristiana. Io ho paura quando uscite che non vi fa male qualcuno, per favore la Madonna è stata con noi, Nostra Madre, fate che anche andiamo con pace che Lei ci da, che aiutiamo a quelli che non sono forti e veloci come noi, facciamo vedere come fanno i figli che conoscono l’amore di Dio. Vi ringrazio.

Trascrizione a cura di atempodiblog.unblog.fr

gospa dans Medjugorje

Messaggio del 2 febbraio 2012:
“Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori”.

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Medjugorje Napoli: fedeli arrivati da tutt’Italia e anche dall’estero per l’apparizione

Posté par atempodiblog le 2 février 2012

Medjugorje Napoli
25mila per la veggente
Messaggio della Madonna: siete ciechi e sordi
Fedeli arrivati da tutt’Italia e anche dall’estero per l’apparizione
La veggente di Medjugorje Mirjana: pregare per i non credenti
Fonte: Il Mattino

Medjugorje Napoli: fedeli arrivati da tutt'Italia e anche dall'estero per l'apparizione dans Apparizioni mariane e santuari
La veggente di Medjugorje a Napoli (NewFotoSud-Sergio Siano)

Venticinquemila persone, di tutte le età, hanno sfidato il grande freddo di questa notte pur di partecipare al momento di preghiera con la veggente di Medjugorje, Mirjana Dragicevic.

I primi fedeli sono arrivati al Palavesuvio di via Argine intorno alla mezzanotte: autobus provenienti da tutt’Italia e anche dall’estero. Alle 7:30 l’inizio della Santa Messa. Poi l’arrivo della veggente, scortata dalla polizia, e il momento più emozionante quando per Mirjana c’è stata l’apparizione della Madonna, seguita dalla lettura del messaggio della Vergine.

Poco dopo l’ingresso della veggente alcuni fedeli sono caduti (qualcuno ha iniziato ad urlare) forse a causa del forte impatto emotivo. «È un messaggio un po’ triste – ha detto la veggente in un lungo (e insolito) discorso durato quasi 10 minuti – perché siamo teste dure e non vogliamo capire cos’è importante in questo mondo. La nostra santa madre ci ha chiesto di pregare per i non credenti che ancora non hanno conosciuto l’amore di Dio. Tante brutte cose nel mondo arrivano dai non credenti: guerre, separazioni, suicidi, droga, aborti. Possiamo cambiarli con la nostra preghiera».

Mirjiana Dragicevic ha poi ringraziato i fedeli presenti, «per essere venuti qui nonostante sia stata dura, non è stato facile neanche per me con la neve e il brutto tempo, ma lo avete fatto per la Madonna». L’evento è stato organizzato dall’associazione Cieli nuovi, che già due anni fa aveva portato a Napoli Dragicevic.

divisore dans Medjugorje

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Cosa raccomanda la Madonna a tutti noi

Posté par atempodiblog le 20 janvier 2012

Cosa raccomanda la Madonna a tutti noi

Cosa raccomanda la Madonna a tutti noi dans Apparizioni mariane e santuari veggentevicka

VICKA intrattenendosi con i pellegrini a Medjugorje [...] ha detto: i messaggi principali che la Madonna dice per noi sono: PREGHIERA, PACE, CONVERSIONE, CONFESSIONE, DIGIUNO. La Madonna raccomanda che noi digiuniamo due volte la settimana: mercoledì e venerdì, a pane e acqua. Poi desidera che noi preghiamo ogni giorno le tre parti del Rosario. Una cosa più bella che la Madonna raccomanda è pregare per la nostra forte fede. Quando la Madonna raccomanda di pregare non intende solo dire parole con la bocca, ma che ogni giorno, piano piano, apriamo il nostro cuore alla preghiera e così noi preghiamo “col cuore”. Ella ci ha dato un bellissimo esempio: voi nelle vostre case avete una pianta di fiore; ogni giorno mettete un po’ di acqua e quel fiore diventa una bella rosa. Così avviene nel nostro cuore: se noi ogni giorno mettiamo una piccola preghiera, il nostro cuore cresce come quel fiore… E se per due o tre giorni non mettiamo l’acqua, vediamo che esso appassisce, come se non esistesse più. La Madonna ci dice anche: a volte diciamo, quando è il momento di pregare, che siamo stanchi e pregheremo domani; ma poi viene domani e dopodomani e allontaniamo il nostro cuore dalla preghiera per rivolgerlo ad altri interessi. Ma come un fiore non può vivere senza acqua, così noi non possiamo vivere senza grazia di Dio. Dice pure: la preghiera col cuore non si può studiare, non si può leggere: la si può solo vivere, giorno per giorno per andare avanti nel cammino della vita di grazia.

A proposito del digiuno dice: quando una persona sta male, non deve fare digiuno a pane e acqua, ma fare solo qualche piccolo sacrificio. Ma una persona che sta bene in salute e dice che non può fare digiuno perché le viene il capogiro, sappia che se si fa digiuno “per amore di Dio e della Madonna” non ci saranno problemi: basta la buona volontà. La Madonna vuole la nostra completa conversione e dice: Cari figli, quando avete un problema o una malattia, voi pensate che io e Gesù stiamo lontani da voi: no, noi stiamo sempre vicino a voi! Voi aprite il vostro cuore e vedrete quanto amiamo tutti voi! La Madonna è contenta quando facciamo piccoli sacrifici, ma è ancor più contenta quando noi non pecchiamo più e abbandoniamo i nostri peccati. E dice: io vi do la mia Pace, il mio Amore e voi portateli alle vostre famiglie e ai vostri amici e portate la mia benedizione; io prego per tutti voi! E ancora: Io sono molto contenta quando nelle vostre famiglie e nelle vostre comunità pregate il Rosario; sono ancor più contenta quando i genitori pregano con i figli e i figli con i genitori, così uniti in preghiera che satana non può più farvi del male. Satana sempre disturba, vuole disturbare le nostre preghiere e la nostra pace.

La Madonna ci ricorda che un’arma contro satana è Il Rosario nella nostra mano: preghiamo di più! Mettiamo vicino a noi un oggetto benedetto: una croce, una medaglia, un piccolo segno contro satana. Mettiamo la S. Messa al primo posto: è il momento più importante, momento santo! E Gesù che viene vivo in mezzo a noi. Quando andiamo in chiesa, andiamo a prendere Gesù senza paura e senza scuse. Nella confessione poi, non andate solo a dire i vostri peccati, ma anche a chiedere un consiglio al sacerdote, così potete progredire. La Madonna è molto preoccupata per tutti i giovani del mondo, che vivono una situazione molto difficile: li possiamo aiutare solo con il nostro amore e la preghiera col cuore. Cari giovani, quello che vi offre il mondo è passeggero; satana aspetta i vostri momenti liberi: lì vi attacca, vi insidia e vuole rovinare le vostre vite. É questo un momento di grandi grazie, dobbiamo approfittarne; la Madonna vuole che accogliamo i suoi messaggi e li viviamo! Diventiamo portatori della sua Pace e portiamola in tutto il mondo! Prima di tutto però, preghiamo per la pace nel nostro cuore, pace nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità: con questa pace, preghiamo per la pace in tutto il mondo! Se voi pregate per la pace nel mondo – dice la Madonna – e non avete pace nel vostro cuore, la vostra preghiera vale poco. La Madonna, in questo momento, ci raccomanda di pregare di più per le sue intenzioni. Ogni giorno prendiamo la Bibbia, leggiamo due o tre righe e su queste viviamo la giornata. Raccomanda di pregare ogni giorno per il Santo Padre, i vescovi, i sacerdoti, per tutta la nostra Chiesa che ha bisogno delle nostre preghiere. Ma in modo particolare la Madonna chiede di pregare per un suo piano che si deve realizzare. La grande preoccupazione della Madonna, e lo ripete sempre, in questo momento sono i giovani e le famiglie. E un momento molto molto difficile! La Madonna prega per la pace e vuole che anche noi preghiamo con Lei, per le stesse intenzioni. Stasera, quando la Madonna verrà, io pregherò per le vostre intenzioni; ma voi aprite il vostro cuore e date tutti i vostri desideri alla Madonna.

Fonte: Maria a Medjugorje

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