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Il canto, la poesia e la preghiera

Posté par atempodiblog le 21 novembre 2024

“All’origine il canto, la poesia e la preghiera erano una cosa sola; alla fine saranno la stessa cosa”. (Giovanni Lindo Ferretti)

Il canto, la poesia e la preghiera dans Canti download

“La preghiera nasce dalla convinzione che la vita non è qualcosa che ci scivola addosso, ma un mistero stupefacente, che in noi provoca la poesia, la musica, la gratitudine, la lode, oppure il lamento, la supplica”.  (Papa Francesco)

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Presentazione della Beata Vergine Maria

Posté par atempodiblog le 21 novembre 2024

Presentazione della Beata Vergine Maria dans Fede, morale e teologia Presentazione-della-Vergine-al-Tempio-di-Giotto

[...] La nostra arca mistica e vera, Maria santissima, benché fosse la più ricca, stimabile e degna di venerazione tra le creature, non fu portata al tempio con tanto solenne apparato, né con si pubblica ostentazione. In questa misteriosa traslazione non intervennero né sacrifici di animali, né pompa reale, né maestà di regina; fu trasportata dalla casa di suo padre Gioacchino sulle umili braccia di sua madre Anna, la quale, sebbene non fosse molto povera, tuttavia in quella occasione portò la sua diletta figlia al tempio, per presentarla e depositarla, con umili vesti, povera e sola.

Dio volle che tutta la gloria e la maestà di questa processione fosse invisibile e divina, poiché i misteri di Maria santissima furono così sublimi e nascosti che ancora oggi molti di essi continuano ad essere tali secondo gli imperscrutabili giudizi del Signore, il quale ha stabilito il tempo opportuno per ogni cosa.

Tratto da: Mistica città di Dio, della venerabile Suor Maria di Gesù de Agreda

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Carlo Acutis diventerà santo il 27 aprile, il primo dei millennials e dell’era digitale

Posté par atempodiblog le 21 novembre 2024

Carlo Acutis diventerà santo il 27 aprile, il primo dei millennials e dell’era digitale
Il via libera alla canonizzazione era arrivato in primavera, quando Francesco aveva riconosciuto un miracolo compiuto per sua intercessione
di Gian Guido Vecchi – Corriere della Sera

Carlo Acutis diventerà santo il 27 aprile, il primo dei millennials e dell'era digitale dans Articoli di Giornali e News Santo-Padre-Francesco

Carlo Acutis diventerà santo il 27 aprile, nel terzo giorno giubileo degli adolescenti. Il via libera alla canonizzazione del primo santo dei millennials era arrivato in primavera, quando Francesco aveva riconosciuto un miracolo compiuto per sua intercessione, l’ultimo passaggio prima degli altari. Mancava ancora la data. L’annuncio è stato dato dallo stesso Francesco, durante l’udienza generale.

Insieme con Acutis, ma durante il giubileo dei giovani, il 3 agosto, diventerà santo anche Pier Giorgio Frassati, uno dei santi sociali torinesi, scomparso nel 1925 a ventiquattro anni. Carlo Acutis ne aveva solo quindici, il 12 ottobre 2006, quando morì per una leucemia fulminante. Se lo sentiva, due mesi prima aveva registrato un video in cui, sorridendo, diceva di essere pronto e chiedeva d’essere sepolto ad Assisi. Il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino ha fatto suonare le campane a festa: «La Chiesa e specialmente i giovani sentono Carlo come un raggio di luce, come lo sono stati Francesco e Chiara sulle cui orme egli è venuto a santificarsi e ora riposa».

Nato a Londra in una famiglia della buona borghesia ambrosiana e cresciuto a Milano, studiava dai gesuiti al liceo classico Leone XIII. «Un pezzo di cielo per gli altri, una di quelle persone che, quando ci sono, tu stai meglio» raccontava padre Roberto Gazzaniga. Gli amici, le partite di pallone. E due qualità fuori dal comune: era un genio precoce dell’informatica e insieme mostrava una fede rara, scandita ogni giorno da messa, adorazione eucaristica, rosario, l’impegno come catechista, il volontariato nelle mense dei poveri, l’aiuto ai senzatetto. In Rete animava progetti di evangelizzazione, come un sito divenuto popolare sui «miracoli eucaristici» nella storia. Invitava a non uniformarsi: «Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie».

Già beato dal 2020, sarà il primo santo dei millennials e della Rete, annunciato anche in Vaticano come il futuro patrono di Internet, o almeno co-patrono visto che un santo protettore esiste già, seppure meno aggiornato: Isidoro di Siviglia, autore delle «Etymologiae» e Dottore della Chiesa, vissuto tra il VI e il VII secolo. Bergoglio aveva descritto Carlo come un modello di santità nell’era digitale.

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