Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago (CO)
Posté par atempodiblog le 8 mai 2024
Santuario della Madonna del Bosco di Imbersago (CO)
Tratto da: Santuario della Madonna del Bosco
Grazioso, silente, raccolto, molto bello il Santuario della Madonna del Bosco, poco fuori del paese di Imbersago (CO), e adagiato sul versante orientale di un’altura a quota 300 m. e quindi con una bellissima vista. È uno dei Santuari più conosciuti e più frequentati della Brianza; centro insigne di pietà mariana e meta costante di innumerevoli pellegrini.
La devozione a Maria, qui, e la presenza del suo Santuario hanno la loro origine nel tempo lontano, particolarmente in due avvenimenti straordinari:
L’apparizione della Madonna – Il 9 maggio 1617, sulla cima di un castagno come una bellissima Signora raggiante di tanta luce a tre pastorelli convenuti nella valletta a pascolare le loro pecore. Ai suoi piedi faceva fiorire un bellissimo riccio con le castagne mature. Fu grande la meraviglia di tutti nel vedere in maggio castagne mature e fu universale il commento: “È opera della Madonna. È il segno della sua presenza e del suo desiderio di essere là onorata”. Iniziano i primi pellegrinaggi e ben presto si costruì la prima cappelletta, “la Cappella del Miracolo”, ancora oggi esistente nella Cripta sotto il Santuario, o “Scurolo”, conglobata poi nella costruzione del Santuario stesso;
La liberazione di un bambino dalle fauci crudeli di un lupo – Grazia ottenuta immediatamente non appena la madre, accortasi del grande pericolo del figlio ebbe invocato nella sua profonda disperazione la Madonna del Bosco: “Vergine Santissima! Salva il mio bambino!”.
Il lupo si arresta subitamente, mentre sopra un castagno e come seduta su di una nube, appare la dolce figura della Vergine Benedetta, che regge il Bambino Gesù sulle ginocchia, e ai lati due Angeli. Ai suoi piedi dolcemente il lupo ammansito depone il bambino incolume e poi si allontana.
La storia – Alla sempre crescente devozione e riconoscenza dei fedeli alla Madonna del Bosco era troppo poca cosa la Cappelletta, perciò si diede inizio alla costruzione del Santuario. Il primo Santuario è a forma ottagonale, solenne, su disegno dell’Ing. Carlo Buzzo e inaugurato il 9 maggio 1646.
Venne poi in diverse riprese ampliato e abbellito: nel 1677si costruiva il secondo ottagono su disegno dell’Ing. Francesco Castelli di Perego; sulla fine del 1800 si aggiunse il terzo ottagono dell’Altare Maggiore, opera dell’Ing. G. Santamaria di Milano, e veniva collocata la bellissima statua in legno della Vergine, opera della Ditta Nardini di Milano. Grazie a Papa Giovanni XXIII il Santuario è Basilica Romana.
Nel 1755 il piazzale antistante il Santuario viene abbellito ed arricchito da una bellissima statua della Madonna in pietra, opera dello scultore Giudici di Viggiù (VA).
Ai piedi della Madonna un particolare delizioso: una pianticella di roselline rosse fiorisce, come prodigio, in tutte le stagioni dell’anno.
Dal 1817 al 1824 i lavori per la costruzione della Scala Santa su disegno dell’Ing. Luigi Rossi della Cassina Framartino. Scala Santa rifatta poi totalmente, perché distrutta da una frana, negli anni 1977 e 1981 dalla Ditta Caravaggini di Villa d’Adda.
Chi sale la Scala Santa vede stagliarsi tra il verde la maestosa statua di Papa Giovanni XXIII. E un bronzo, dell’altezza di 4 m. e grandiosa opera dello scultore Enrico Manfrini di Milano. Il monumento testimonia la grande devozione, sin da piccolo, del Papa Roncalli alla Madonna del Bosco ed è in pari tempo un fervido invito a tutti i pellegrini per una devozione più intima, più sentita alla Madonna sull’esempio del grande Papa.
Sono molto interessanti e molto belli i bassorilievi dello stesso scultore applicati su due fianchi del basamento e portano sei episodi della vita del Papa.
Preghiera alla Madonna del Bosco
O Vergine Santissima, amica del silenzio e della solitudine,
che ci invitate a questo prediletto vostro Santuario,
degnatevi parlarci al cuore parole di vita
quali Voi sapete rivolgere ai vostri figli,
massime nei momenti della tribolazione e della necessità,
e chiamateci a sincera penitenza,
a piena emenda dei nostri costumi,
a vita veramente cristiana e santa.
Ave Maria
O Vergine benignissima,
che tutto cuore pei vostri figli,
vi compiacete dispensare in questo santo luogo
con straordinaria larghezza i tesori di grazia
che il Vostro Divin Figlio vi ha affidati,
abbiate pietà anche di noi,
liberateci dai mali che soffriamo,
dateci forza contro le tentazioni,
ravvivate in noi lo spirito di Gesù Cristo e,
se è per il nostro meglio,
concedeteci quello che ardentemente desideriamo
e con tanta fiducia ci aspettiamo da Voi.
Ave Maria
O Vergine potentissima,
che in questo luogo di vostra particolare predilezione
avete consolato tante anime col liberarle dal peccato
e dai mali che ne sono le conseguenze,
col manifestar loro le vie su cui il Signore le voleva,
coll’infervorarle nei santi loro proponimenti,
consolate noi pure col renderci vostri fervorosissimi figli,
sempre fedeli al vostro amore
ed alla pratica generosa delle cristiane virtù fino alla morte.
Cosi sia.
Ave Maria
Salus infirmorum, ora pro nobis.
Consolatrix afflictorum, ora pro nobis.
Refugium peccatorum, ora pro nobis.
Madonna del Bosco, pregate per noi
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