Non basta fare il bene
Posté par atempodiblog le 7 novembre 2021
L’obolo della vedova
Non basta fare il bene
Tratto da: Desiderio d’infinito. Vangelo per la vita quotidiana, di Padre Livio Fanzaga. Ed. PIEMME
La pagina odierna di Vangelo ci mostra due modi profondamente diversi di fare il bene.
Il primo modo, quello dei ricchi che gettano molte monete nel tesoro del tempio per farsi vedere, è condannato da Gesù.
Il secondo, quello di una povera vedova, che vi getta due spiccioli, cioè tutto quanto aveva per vivere, è lodato dal Signore e additato come esempio ai suoi discepoli.
Si tratta di un argomento della massima importanza, perché alla fine della vita ognuno di noi sarà giudicato in base alle opere buone che avrà compiuto. È quindi essenziale che tu comprenda, caro amico, che agli occhi di Dio non è sufficiente fare il bene, ma è necessario compierlo con le giuste disposizioni del cuore.
Anzi, potremmo dire che l’atteggiamento interiore ha un valore decisivo. Se tu fai una grande elemosina, ma col malcelato desiderio che sia conosciuta, lodata e approvata, corri il rischio di avere nessun merito davanti a Dio. Mentre un piccolo atto di carità, che tu compi nel nascondimento e con sacrificio, ottiene da Dio una grande ricompensa.
Il bene va fatto bene, con umiltà e purezza di cuore.
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