Il Papa chiede di pregare per lui, Fornos: sosteniamolo nella sua missione
Posté par atempodiblog le 28 juin 2021
Il Papa chiede di pregare per lui, Fornos: sosteniamolo nella sua missione
L’appello ai fedeli dopo l’Angelus di ieri arriva a ridosso dalla solennità dei Santi Pietro e Paolo. Il direttore della Rete Mondiale di preghiera: “È un giorno speciale per pregare per il Vescovo di Roma. Dalle discussioni tra gli Apostoli la comunione nella diversità”
di Michele Raviart – Vatican News
“In prossimità della festa dei Santi Pietro e Paolo, vi chiedo di pregare per il Papa. Pregate in modo speciale: il Papa ha bisogno delle vostre preghiere!”. Un invito intenso alla preghiera e alla vicinanza rivolto ai fedeli, quello che Francesco ha pronunciato ieri dopo la recita dell’Angelus domenicale. Un’esortazione ad accompagnare il Papa che in un certo qual modo rafforza l’ormai abituale “non dimenticatevi di pregare per me” e che acquista un significato particolare a ridosso della solennità dei Santi patroni della città di Roma.
Un momento speciale per pregare per il Papa
“Penso che se c’è un momento speciale per pregare per lui e per la sua missione è veramente questa solennità”, sottolinea a Vatican News padre Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, “perché lui come Vescovo di Roma, presiede la carità di tutte le Chiese ed è questo il momento dove siamo ancora più sensibili al suo Ministero di comunione”. “Pregare per il Papa, infatti, è anche essere in comunione con il Papa per la stessa missione che ci ha affidato il Signore Gesù Cristo, di annunziare il Vangelo nel mondo di oggi”.
Diversità nella comunità
L’esempio degli apostoli, che si celebrano domani è emblematico per ribadire lo spirito che anima la Chiesa tutta. “La Chiesa cattolica come sappiamo è molto diversa e questa è una ricchezza per l’annunzio del Vangelo di Gesù Cristo”, spiega ancora padre Fornos. “La solennità di San Pietro e San Paolo ci parla di questa diversità nella comunione. C’erano tante discussioni animate tra Pietro e Paolo e non erano sempre d’accordo su tutto, ma erano fratelli al servizio della missione di Cristo”.
La preghiera che unisce
Per questo domani “è una giornata speciale per pregare per il Papa e per pregare per la Chiesa universale e nella sua diversità”. Papa Francesco, ricorda Fornos, ha detto che »’il Signore Gesù non ci ha comandato di piacerci, ma di amarci’ e Lui è il Signore che ci unisce senza uniformarci, ci unisce nelle differenze. E questa festa è quello: rivela la diversità della nostra Chiesa e la comunione a servizio della missione, con la preghiera che ci unisce”.
Le intenzioni nel cuore di Francesco
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa diffonde ogni mese le intenzioni di preghiera stabilite da Francesco attraverso videomessaggi, utilizzando i social network e l’app e il sito “Click to pray”, in cui c’è un profilo dedicato al Papa che ricorda di volta in volta gli appelli alla preghiera del Pontefice. “Pregare per lui è pregare per tutto quello che è presente nel suo cuore, nella sua missione e nelle sue intenzioni di preghiera”, conclude padre Fornos. “Quando lui ci chiede di pregare per la pace in Oriente o come avverrà prossimamente per il Libano è perché quello lo porta lui nel suo cuore ogni giorno nella sua preghiera, perché le sfide dell’umanità e la missione della Chiesa hanno bisogno della preghiera di tutti, perché il Papa crede veramente che la preghiera ha una fecondità nel mondo e nelle nostre vite e per questo ci chiede di pregare”.
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