L’inviato del Papa: anche a Medjugorje c’è il diavolo, non si può negare
Posté par atempodiblog le 12 septembre 2020
L’inviato del Papa: anche a Medjugorje c’è il diavolo, non si può negare
La tesi di Mons. Hoser: “in particolare capita che questi indemoniati a volte vogliano aggredire i veggenti”
di Gelsomino Del Guercio – Aleteia
«Il demonio è presente a Medjugorje e aggredisce anche i veggenti». Ad affermarlo è l’arcivescovo Henryk Hoser, nominato da Papa Francesco Visitatore Apostolico per la parrocchia di Medjugorje.
«Sì, è vero, – spiega il presule – ci sono alcuni casi di manifestazioni demoniache ma posso dire che sono abbastanza rari, capita che si senta qualcuno che inizia a gridare o a inveire anche quando ci sono raduni con 10mila persone. Succede anche qui, non si può negare questo. Certo, non succede tutti i giorni, ma succede pure qui a Medjugorje. E in particolare capita che questi indemoniati a volte vogliano aggredire i veggenti».
“E’ ovunque nello spazio e nel tempo”
È la prima volta che il delegato papale nel paese della Bosnia Erzegovina, dove dal 1981 la Madonna apparirebbe a sei veggenti, parla della presenza del demonio a Medjugorje. Le sue affermazioni, destinate a fare molto scalpore, sono contenute nel volume del vaticanista Mediaset Fabio Marchese Ragona intitolato ‘Il mio nome è Satana’ (edizioni San Paolo), ma con un sottotitolo molto eloquente: ‘Storie di esorcismi dal Vaticano a Medjugorje’.
«Il demonio – precisa monsignor Hoser – è ovunque nel tempo e nello spazio, è un puro spirito e anche in luoghi di grazia lui c’è, ed è presente per tentare» (Il Fatto Quotidiano, 11 settembre).
La precisazione di Hoser
Le affermazioni di Hoser confliggono con la relazione della Commissione d’Inchiesta su Medjugorje presieduta da Camillo Ruini, secondo cui non c’è origine demoniaca per i fenomeni mariani accaduti tra il 24 giugno 1981 e il 3 luglio 1981?
Il Visitatore Apostolico risponde così:
«Non so cosa dica il testo della commissione di Ruini, non l’ho letto, ma si può benissimo capire che non ci sia un’origine demoniaca. Guardiamo a Fatima, quando le forza massoniche portoghesi al potere cercarono di far passare l’idea che quelle dei pastorelli erano tutte finzioni. Qui è successo lo stesso con i veggenti: i comunisti hanno cercato di mascherare quanto accadeva perché non andava bene a loro e volevano tenere nascosto tutto. E non solo loro hanno provato a bloccare: anche da dentro la Chiesa è successo questo».
E aggiunge: «È un problema di discernimento, all’interno della Chiesa ognuno ha possibilità di discernere come vuole. La Chiesa ci mette tempo per prendere una decisione e quindi nel frattempo ognuno valuta in base alle proprie convinzioni».
Satana a Medjugorje
Va detto che Satana è rimasto sempre presente a Medjugorje, manifestandosi soprattutto durante i momenti più intensi di preghiera o in prossimità dei luoghi più importanti della cittadina bosniaca. È apparso ripetutamente ai sei veggenti, che ne hanno dato testimonianza nei loro scritti.
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