120 anni fa nasceva Saint-Exupery. In suo onore arriva il Piccolo Principe Day

Posté par atempodiblog le 29 juin 2020

120 anni fa nasceva Saint-Exupery. In suo onore arriva il Piccolo Principe Day
Il 29 giugno è dedicato al libro più tradotto del mondo dopo la Bibbia e il Corano
di RaiNews

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La Francia celebra il 120esimo anniversario della nascita a Lione dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry, nato il 29 giugno 1900. Morì il 31 luglio del 1944 inabissandosi nel mar Tirreno durante una ricognizione con il suo aereo, dopo essere stato colpito dalla contraerea tedesca e non seppe mai del successo del suo capolavoro, Il Piccolo Principe, pubblicato nel 1943 e tradotto in 300 lingue e dialetti diversi.

Scrisse anche una serie di racconti sui primi voli aerei, tra i quali Volo di notte, Terra degli uomini e L’aviatore vincendo vari premi letterari.

La Fondazione Antoine de Saint-Exupéry lancia per il 120esimo anniversario “Il Piccolo Principe Day”, una giornata internazionale destinata a celebrare i valori umanistici del libro. E in autunno si terrà tra Lione e Tolosa una doppia grande mostra ricca di inediti  sulla vita e l’opera dell’autore dal titolo “Un Petit Prince parmi les Hommes” (Un Piccolo Principe tra gli Uomini), che poi sarà allestita a Parigi e Bruxelles.

A Lione saranno esposti filmati d’archivio e una raccolta di oggetti personali, foto, manoscritti e disegni che raccontano la storia della vita di Antoine.  A Tolosa, dove Saint-Exupéry divenne un pilota, la mostra ripercorrerà il rapporto dell’autore con il cielo e gli aerei, dalla bicicletta alata di un bambino sognante alla sua tragica morte a bordo del  leggendario P38 al largo del Mar Mediterraneo.

“Il Piccolo Principe” con oltre 200 milioni di copie vendute è l’opera letteraria francese più conosciuta e più letta sul pianeta. In un contesto globale in cui si stanno moltiplicando crisi e tensioni, i valori umanistici del libro – spiega la Fondazione Antoine de Saint Exupéry in un comunicato – stanno attualmente trovando una risonanza molto speciale presso il grande pubblico. Grazie alla sua forza evocativa e alla sua capacità di ispirazione per costruire insieme un futuro migliore, l’appropriazione da parte di ciascuno del messaggio del Piccolo Principe diventerà più  ricca e varia. Tutto ciò che mancava era una giornata internazionale per celebrarlo. Ora questo appuntamento c’è: il prossimo 29 giugno.

Le illustrazioni dell’autore
Saint-Exupéry  lasciò il suo progetto di manoscritto e le illustrazioni originali dipinte ad acquerello in un “sacchetto di carta sgualcito” sul tavolo di un amico prima di partire di nuovo per la guerra. Le 140 pagine del manoscritto erano in una prosa illeggibile, macchiate dal caffè, e rovinate da bruciature di sigarette. Era un regalo d’addio, accompagnato da un biglietto: “Mi piacerebbe lasciarti qualcosa di splendido, ma questo è tutto quello che ho” .

Il libro inizia quando il pilota protagonista incontra un bambino nel pieno del deserto del Sahara ed è tratto da una storia vera, di quando nel 1935, nel Sahara libico, insieme al compagno Andrè Prevot, lo scrittore rischiò quasi di morire disidratato. Pubblicato la prima volta nel 1943 , Il Piccolo Principe è uscito in francese e in inglese solo negli Stati Uniti. A causa delle sue idee politiche controverse, le opere di Saint- Exupéry non erano facilmente disponibili sotto il regime di Vichy, quindi il libro non è stato pubblicato fino alla liberazione della Francia, dopo la morte dell’autore.

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