• Accueil
  • > Archives pour le Samedi 9 juillet 2016

La ragione della propria mancanza di serenità è che non si accusa se stessi

Posté par atempodiblog le 9 juillet 2016

La ragione della propria mancanza di serenità è che non si accusa se stessi

La ragione della propria mancanza di serenità è che non si accusa se stessi dans Citazioni, frasi e pensieri Doroteo_di_Gaza

Cerchiamo, fratelli, di vedere da che cosa derivi il fatto che quando qualcuno ha sentito una parola molesta, spesso se ne va senza alcuna reazione, come se non l’avesse udita, mentre talvolta appena l’ha sentita si turba e si affligge… 

Chi si trova in preghiera o in contemplazione, facilmente sopporta il fratello che lo insulta, e rimane imperturbato. Talvolta questo avviene per il troppo affetto da cui qualcuno è animato verso qualche fratello. Per questo affetto egli sopporta da lui ogni cosa con molta pazienza. 

Questo può inoltre derivare dal disprezzo. Quando uno disprezza o schernisce chi abbia voluto irritarlo, disdegna di guardarlo o di rivolgergli la parola o di accennare, parlando con qualcuno, ai suoi insulti e alle sue maldicenze, considerandolo come il più vile di tutti. 

Da tutto questo può derivare il fatto che qualcuno non si turbi, né si affligga se disprezzato o non prenda in considerazione le cose che gli vengono dette. 

Accade invece che qualcuno si turbi e si affligga per le parole di un fratello allorquando si trova in una condizione molto critica o quando odia quel fratello. Vi sono tuttavia anche molte altre cause di questo stesso fenomeno che vengono diversamente presentate. 

Ma la ragione prima di ogni turbamento, se facciamo una diligente indagine, la si trova nel fatto che nessuno incolpa se stesso. Da qui scaturisce ogni cruccio e travaglio, qui sta la ragione per cui non abbiamo mai un po’ di pace; né ci dobbiamo meravigliare, poiché abbiamo appreso da santi uomini che non esiste per noi altra strada all’infuori di questa per giungere alla tranquillità. Che le cose stiano proprio così lo constatiamo in moltissimi casi. 

E noi, inoperosi e amanti della tranquillità, ci illudiamo e crediamo di aver intrapresa la via giusta allorché in tutte le cose siamo insofferenti, non accettando mai di incolpare noi stessi. Così stanno le cose. 

Per quante virtù possegga l’uomo, fossero pure innumerevoli e infinite, se si allontana da questa strada, non avrà mai pace, ma sarà sempre afflitto o affliggerà gli altri, e si affaticherà invano.

dai «Discorsi spirituali» di san Doroteo, abate, Doctr. 7, De accusatione sui ipsius, 1-2; PG 88, 1695-1699
Tratto da: Il Centro culturale Gli scritti

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Riflessioni, Stile di vita | Pas de Commentaire »

Giuseppe Mayr-Nusser, morto per aver obbedito a Cristo e non al Führer

Posté par atempodiblog le 9 juillet 2016

Giuseppe Mayr-Nusser, morto per aver obbedito a Cristo e non al Führer dans Articoli di Giornali e News Giuseppe_Mayr_Nusser

Tra i prossimi nuovi Beati c’è la stupenda figura di Giuseppe Mayr-Nusser.

Nato nel 1910 a Bolzano in una famiglia di contadini profondamente cristiana, diventa dirigente dell’Azione Cattolica sud-tirolese. Sposato ad appena 22 anni, ha presto un figlio. Va a Messa tutte le mattine.

E’ l’epoca in cui in Europa imperversano nazismo e fascismo. Ama leggere Tommaso Moro, il cancelliere inglese che nel 16.mo secolo si oppose per motivi di coscienza a Enrico VIII e preferisce essere decapitato piuttosto che contraddire la propria fede cattolica.

Aderisce in segreto ad un movimento antinazista. “Oggi  - dice – dare testimonianza è la nostra unica arma efficace”,  oggi, più che mai, si deve mostrare a tutti che “l’unico capo che solo ha diritto ad una completa, illimitata autorità e ad essere il nostro ‘condottiero’ è Cristo”.

Viene arruolato a forza dai nazisti nelle famigerate SS. Scrive alla moglie: “Prega per me, affinché nell’ora della prova io possa agire senza esitazioni secondo i dettami di Dio e della mia coscienza (…) tu sei una donna coraggiosa e nemmeno i sacrifici personali che forse ti saranno chiesti potranno indurti a condannare tuo marito perché ha preferito perdere la vita piuttosto che abbandonare la via del dovere”.

Al momento del giuramento di fedeltà a Hitler si rifiuta. Imprigionato viene spedito su un treno merci verso il campo di concentramento di Dachau. Muore di stenti e maltrattamenti durante il viaggio: aveva 34 anni. Muore perché ha obbedito a Cristo e non al Führer. [...]

di Sergio Centofanti – Radio Vaticana

Publié dans Articoli di Giornali e News, Fede, morale e teologia, Riflessioni, Stile di vita | Pas de Commentaire »

Un Paradiso anticipato in Terra

Posté par atempodiblog le 9 juillet 2016

Un Paradiso anticipato in Terra dans Citazioni, frasi e pensieri santa-veronica-giuliani

“Se davvero facciamo la divina Volontà, fra tempeste, fra avversità, fra travagli, troveremo sempre pace, e che pace!

Parteciperemo la beatitudine che godono i Beati in cielo ed un Paradiso anticipato in Terra”.

Santa Veronica Giuliani

Publié dans Citazioni, frasi e pensieri, Fede, morale e teologia, Riflessioni, Santa Veronica Giuliani, Stile di vita | Pas de Commentaire »