Maria, nostro rifugio
Posté par atempodiblog le 8 mai 2016
Maria, nostro rifugio
In questa preghiera, il grande “Papa del rosario”, Leone XIII († 1903), esalta la Madonna come rifugio dei propri devoti e la supplica di fargli trovare riposo nel suo abbraccio materno.
È una dolce musica per le orecchie dire: Ti saluto, o Madre! È un dolce canto ripetere: Ti saluto, o Madre! Tu mia delizia, mia diletta speranza, mio casto amore.
Se il mio spirito oppresso e tormentato dalle passioni soffre per il fardello doloroso della tristezza e del pianto; se vedi il tuo figlio sopraffatto dall’infelicità, o Vergine Maria, piena di grazia, fa che trovi riposo nel tuo abbraccio materno.
Ma, ahimè, l’ultimo giorno rapidamente si avvicina.
Scaccia il demonio negli abissi infernali e resta, cara Madre, accanto al tuo figlio oppresso dagli anni e dagli errori. Con tocco gentile, copri le stanche pupille e consegna dolcemente a Dio l’anima che torna a te.
Tratta da: Le più grandi preghiere a Maria. Storia, uso, significato; di Anthony M. Bruno, Ed. Paoline.
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