Gesù non ha lasciato la terra e i suoi
Posté par atempodiblog le 30 mars 2016
Il vero senso della Risurrezione ci è dato dal salmo di cui la divina liturgia si serve per l’introito della santa Messa di Pasqua: resurrexi et adhuc tecum sum – sono risorto ed eccomi ancora con te. Oltre la divina immensità, oltre la divina eucaristia, c’è una presenza sentita e sensibile del Signore Gesù, l’uomo-Dio, poiché è risorto!
Oltre la sua presenza nel cielo alla destra del Padre, alla visione degli angeli e dei santi c’è la sua presenza nel mondo e alle anime peregrinanti per il mondo. Ascendendo al Padre e prendendo il primo posto di gloria alla destra di Lui, non ha lasciato la terra e i suoi, è presente ai suoi sulla terra, poiché è risorto.
Come credo alla Trinità inabitante nell’anima voglio credere all’umanità divina di Gesù circumstante all’uomo e specie al discepolo di Cristo e sposa di Dio. Non relimquam vos orfanos, vado et venio ad vos – Non vi lascio orfani, vado e vengo a voi. Non mi pare si possa spiegare meglio in altro senso. Modicum et non videbitis et modicum et videbitis – Tra poco non mi vedrete più; e tra un altro poco mi vedrete, similmente si possono solo spiegare bene della risurrezione del Signore. Alleluja.
Beato Giustino M. Russolillo
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