Ratzinger alla Messa per gli ex-allievi: «L’epidemia del cuore porta alla corruzione»

Posté par atempodiblog le 2 septembre 2015

Ratzinger alla Messa per gli ex-allievi: «L’epidemia del cuore porta alla corruzione»
Il Papa emerito: assume importanza decisiva «l’igiene interiore»; «verità, amore e bontà che vengono da Dio rendono l’uomo puro»
della Redazione di Torino di Vatican Insider

ratzinger

«Verità, amore e bontà che vengono da Dio rendono l’uomo puro, e verità, amore e bontà si incontrano nella Parola, che libera dalla “smemoratezza” di un mondo che non pensa più a Dio». È il cuore dell’omelia che il papa emerito Benedetto XVI ha pronunciato [il 30 agosto 2015] durante la Messa da lui presieduta nella chiesa del Campo Santo teutonico in Vaticano, alla quale hanno partecipato i membri dello Schuelerkreis (il «Circolo degli Allievi» di Ratzinger) e del Nuovo Schuelerkreis, riuniti nei giorni scorsi a Castel Gandolfo per riflettere sul tema «Come parlare oggi di Dio», con la partecipazione del sacerdote e filosofo ceco Tomas Halik. Lo riferisce il sito della Fondazione Ratzinger.

Non viene a noi anche dall’esterno il male che ci aggredisce? È il senso dell’interrogativo posto dal Pontefice emerito nella sua omelia in tedesco. Certo, è necessario essere purificati da tutta l’impurità che sta fuori: «Potremmo – ha affermato Benedetto XVI – rispondere con un’igiene esteriore alle tante malattie e a volte epidemie che ci minacciano». È bene avere questo tipo di responsabilità per l’esteriore affinché la morte non prevalga, ha notato il Papa emerito. E tuttavia, ha proseguito, questo non basta, perché c’è anche «l’epidemia del cuore», quella interiore, che «porta alla corruzione e ad altre sporcizie ancora, quelle che conducono l’uomo a pensare solo a sé e non al bene». Così assume importanza decisiva, accanto al culto, l’ethos, ovvero «l’igiene interiore»: «Cosa fa l’uomo puro? Qual è l’autentica forza di purificazione? Come si giunge all’igiene del cuore?», ha domandato Benedetto XVI.

«In un altro passo del Vangelo – ha continuato – il Signore dice ai suoi: “Voi siete puri, a causa della parola che vi ho annunciato”». Si diventa dunque puri per mezzo della Parola: «La Parola è Gesù Cristo stesso e noi incontriamo la Parola anche in coloro che Lo riflettono, che ci mostrano il volto di Dio e che riflettono la sua mitezza, la sua umiltà di cuore, la sua semplicità, la sua amorevolezza, la sua sincerità».

Al termine della Messa, si è svolta nei locali attigui  del Campo Santo teutonico una cerimonia per l’inaugurazione dell’«Aula Papa Benedetto-Joseph Ratzinger», che il Papa emerito ha benedetto. Nel suo intervento introduttivo, monsignor Hans Peter Fischer, rettore del Collegio teutonico, ha annunciato che il 18 novembre si terrà la cerimonia di apertura della Biblioteca romana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, interamente dedicata alla sua vita e al suo pensiero come studioso e come Pontefice, all’interno della Biblioteca del Collegio teutonico e dell’Istituto romano della Società di Goerres, in Vaticano.

Tra i presenti alla cerimonia di oggi [...], i cardinali Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, e Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, l’arcivescovo Georg Gaenswein, prefetto della Casa pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI.

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