Giudicare se stessi e non gli altri
Posté par atempodiblog le 24 juillet 2015
“Beato chi giudica se stesso con la massima severità con cui giudica gli altri. Più beato ancora chi si mostra severo con se stesso e indulgente verso gli alti. E ancora più beato chi giudica se stesso e evita del tutto di giudicare gli altri”.
di G. G. Lanza del Vasto

Abba Pafnuzio raccontò: «Mentre camminavo su una strada mi accadde di smarrirmi e di trovarmi vicino a un villaggio. Vidi alcune persone che facevano penose conversazioni. Io stetti in piedi a pregare per i miei peccati. Ed ecco, venne un angelo che reggeva una spada e mi disse:
“Pafnuzio, tutti quelli che giudicano i loro fratelli periscono per mezzo di questa spada; ma il tuo nome, perché non hai giudicato ma ti sei umiliato di fronte a Dio dicendo che tu hai peccato, è scritto nel libro dei viventi”».
Apoftegma dei Padri del deserto

Tweet del Papa
Nel lavorare con ogni impegno al servizio del Regno di Dio, non siamo frettolosi e superficiali:
scaviamo a fondo, liberi dai criteri del mondo, che troppo spesso pretende risultati immediati, perché non conosce la sapienza dell’attesa.















Laisser un commentaire
Vous devez être connecté pour rédiger un commentaire.