“Io mi occupo, ma non mi preoccupo”
Posté par atempodiblog le 16 juin 2015
– Io mi occupo ma non mi preoccupo;
– Se vogliamo ottenere qualcosa da un bambino diciamogli: “tu che sei tanto bravo”. Noi sappiamo che non è bravo per niente, lo stesso vale a mio avviso con gli adulti. Prima lo smonti, poi lo rimonti. Per andare verso l’altro ci vuole tanto tanto amore, poi tanta preghiera, pazienza, benevolenza;
– Nella famiglia bisogna passar sopra, raddolcire per ottenere. Per ottenere bisogna pregare, per pregare bisogna piegare le ginocchia e pregare affinché io diminuisco e Lui cresce in me nell’umiltà, nell’amore, nella pace e nel perdono;
– Un sorriso ti porta nel paradiso e non costa niente;
– Cerchiamo di brontolare meno in famiglia e di pregare di più perché la lingua non ha le ossa ma spezza le ossa, cerchiamo di non spezzarle;
– San Giacomo ha detto: “chi non pecca con la lingua è santo”;
– Per Cristo è importante non essere importante.
– Più umiltà, meno orgoglio in famiglia;
– 1° virtù la pazienza, 2° la pazienza, 3° la pazienza, 4° avere pazienza per quelli che ti parlano di pazienza. Grande virtù la pazienza!
– Bastano 3 parole in famiglia come dice papa Francesco: “permesso, scusa e grazie”;
– Il troppo benessere uccide l’essere;
– Progresso a volte è regresso;
– A volte non si prega in famiglia perché ci si vergogna l’uno con l’altro, non perché non c’è desiderio di pregare;
– Dio e la nostra gioia e speranza, coraggio!
– Seneca dice: “mentre rimandi la vita passa”!
di Suor Cornelia Kordic di Medjugorje
Tratto da: Una casa sulla Roccia
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