O Maria, oggi, per la prima volta, la Tua dolce luce rallegra la terra
Posté par atempodiblog le 31 mai 2015
Chi è questa che s’avanza bella come l’aurora al suo sorgere, terribile come un esercito schierato in battaglia? O Maria, oggi, per la prima volta, la Tua dolce luce rallegra la terra.
Tu porti in Te stessa il Sole di giustizia; e la Sua luce nascente illumina la sommità dei monti, mentre la pianura è ancora nella notte e irradia dapprima il precursore illustre di cui è detto che tra i nati di donna non c’è alcuno più grande di lui.
Ben presto l’Astro divino, salendo sempre, inonderà con i Suoi raggi le più umili valli. Ma quanta grazia in questi primi raggi uscenti dalla Nuvola sotto la quale Si nasconde ancora! Tu, o Maria, sei la Nuvola leggera, Speranza del mondo, Terrore dell’Inferno.
Contemplando da lontano i misteri di questo giorno, Elia, il padre dei profeti, e Isaia, loro principe, videro tutti e due nella celeste trasparenza della nube, il Signore.
Ti vedevano sollecitare la Tua corsa su montagne, e benedicevano Dio; perché dice lo Spirito Santo, quando l’inverno ha incatenato i fiumi, disseccato le valli, bruciato le montagne, il rimedio a tutto è nella celebrità della Nuvola.
Affrettati dunque, o Maria! Vieni a noi tutti, e non siano più solo le montagne a ricevere i benefici della Tua serena influenza!
Abbassati fino alle regioni senza gloria dove vegeta la maggior parte del genere umano, impotente ad elevarsi sulle altezze. La Tua visita faccia penetrare la Luce della salvezza sin negli abissi della perversità più vicini alla voragine infernale.
O potessimo noi, dalle prigioni del peccato, dalla pianura ove domina la volgarità, essere rapiti al Tuo seguito! Sono così belli i Tuoi passi nei nostri umili sentieri, sono così soavi di profumi di cui oggi inebri la terra!
del Beato Giustino Maria della Santissima Trinità Russolillo
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