Così bello, così vicino
Posté par atempodiblog le 30 mai 2015
E io non conoscevo lo sguardo sovrano,
lo sguardo dall’alto che scende dritto nell’anima
E penetrava in me come una strana fiamma
Lo sguardo immortale e che non è umano.
Lo sguardo eterno che mi riscaldava l’anima
E me la rischiara tutta al sole eterno.
Raggio d’oro eterno di un sole eterno,
Sguardo d’oro eterno d’una primavera eterna,
Di una primavera eterna,
Di una estate eterna,
Di un autunno eterno,
Di un anno eterno,
Sguardo d’oro eterno del sole dei soli.
Mio Dio io ero come oltre la mia morte, oltre la mia propria morte.
Ma adesso io conosco la voce degli immortali,
E ho visto lo sguardo degli occhi indimenticabili.
E conosco ormai la voce degli eterni,
E ho visto lo sguardo degli occhi che vi hanno visto.
Un silenzio.
E non sapevo che voi foste così bello,
Non sapevo che foste così vicino.
di Charles Péguy – Il mistero della vocazione di Santa Giovanna d’Arco
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