Natale è la festa dell’infanzia
Posté par atempodiblog le 18 décembre 2014
Ci sarà ancora Natale?
Natale è la festa dell’infanzia.
Questo giorno è quello di tutte le speranze umane e, per un cristiano, la festa dell’umanità divinizzata nel misterioso piccolo bambino e nella greppia continuerà a brillare ogni anno sopra un mondo accanito a perseguire, costi quel che costi, la sinistra esperienza di una civiltà despiritualizzata, di una civiltà della materia che pretende di ricreare l’uomo a propria immagine e somiglianza e che, in nome di una giustizia e di un’uguaglianza speculative, rovina a poco a poco la persona umana, sostituisce a poco a poco alla coscienza individuale questa mostruosa coscienza collettiva che può realizzarsi totalmente solo in una organizzazione totalitaria della Schiavitù Totale, di cui la storia dell’umanità non offre alcun esempio e di cui l’uomo moderno deve cercare modestamente il modello presso le termiti o le formiche.
Natale è la festa dell’infanzia. Abbiamo il diritto di domandarci se ci saranno ancora per lungo tempo notti di Natale, con i loro angeli e pastori, per questo mondo feroce, così lontano dall’infanzia, così estraneo allo spirito d’infanzia, al genio dell’infanzia; con questo mondo con il suo realismo limitato, con il suo disprezzo del rischio, con il suo odio di ogni sforzo, che si accorda molto meno paradossalmente di quanto si pensi al suo delirio d’azione, alla sua agitazione convulsa.
Che ci verrebbe a fare, in un mondo come questo, un giorno consacrato da duemila anni non soltanto al più augusto mistero della fede, ma all’infanzia eterna che, a ogni generazione, fa debordare attraverso le nostre cloache il suo flusso irresistibile di entusiasmo e di purezza!
Natale è la festa dell’infanzia.
Georges Bernanos, Français, si vous saviez…
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