Nostra Signora della Medaglia Miracolosa

Posté par atempodiblog le 27 novembre 2014

Nostra Signora della Medaglia Miracolosa
Tratto da: josemariaescriva.info

1830. Il panorama politico della Francia e soprattutto l’atteggiamento della gente erano molto cambiati a seguito della Rivoluzione del 1789. La stessa atmosfera del paese si faceva sempre più tesa. Fra tutti gli sconvolgimenti del periodo, Nostra Signora fece udire la sua voce che diceva “Venite ai piedi di questo altare. Qui saranno riversate grazie su tutti”.

Didascalia dell’immagine in francese:
Didascalia dell’immagine in francese: “Ama di essere ignorata!”. Tutta la vita, tutta l’anima di Cathetine Labouré è espressa in queste parole.

Da allora l’invito pressante fatto da nostra Madre durante la sua prima apparizione in Rue du Bac è stato accolto da milioni di persone di ogni estrazione sociale e culturale che sono venute ad inginocchiarsi ai piedi di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa in una cappella nel cuore di Parigi.
Ma chi era la ragazza a cui nostra Signora apparve quel lontano 19 luglio 1830? E perché? Santa Caterina Labouré era allora una giovane di 24 anni che aveva appena cominciato il noviziato presso le Sorelle della Carità, un ordine religioso fondato da San Vincenzo de’ Paoli che si prendeva cura dei malati e dei vecchi.
Nel 1876, poco prima di morire, Santa Caterina mise per iscritto ciò che nostra Signora le aveva detto. “Figlia mia, Dio, nella sua benevolenza, vuole assegnarti una missione. Sarà per te causa di molte tribolazioni, ma le vincerai pensando che tutto quello che fai lo fai per dare gloria a Dio. Sarai perseguitata, ma la mia grazia non ti abbandonerà, perciò non avere paura. Vedrai le cose che è necessario tu dica alla gente, ma nella preghiera ti ispirerò io il modo per dirle. Corrono brutti tempi. Sventure di ogni tipo si abbatteranno sul mondo”.
Il messaggio di Nostra Signora indicava il rimedio: “Venite ai piedi di questo altare. Qui grazie saranno riversate su tutti quelli che le chiederanno con fede e devozione. Saranno riversate in ugual misura sui grandi e sui piccoli”.

José Escrivá, padre di San Josemaría, gli trasmise la sua profonda devozione a nostra Signora della Medaglia Miracolosa
José Escrivá, padre di San Josemaría, gli trasmise la sua profonda devozione a nostra Signora della Medaglia Miracolosa

Durante la seconda apparizione, avvenuta sabato 27 novembre 1830, la vigilia della Prima domenica di Avvento, Santa Caterina vide nostra Signora circondata da un’aureola sulla quale era scritto in lettere dorate “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”. Il comando di nostra Signora era: “Fai coniare una medaglia su questo modello. Quelli che la porteranno al collo riceveranno grandi grazie; le mie grazie saranno molto abbondanti per tutti quelli che confideranno in me”.
Le prime medaglie furono coniate nel Maggio del 1832 e i risultati non si fecero attendere. Da quel momento, alla Medaglia Miracolosa, come venne presto identificata dalla pietà popolare, furono attribuite molte conversioni e guarigioni. Dopo le apparizioni della Madonna, Santa Caterina visse tutta la sua vita nell’umiltà e nel nascondimento. Per i successivi quarantasei anni lavorò in un ospedale per i poveri alla periferia di Parigi, dedicandosi ai doveri più umili. Morì all’età di 70 anni, il 31 dicembre 1876. Fu canonizzata da Papa Pio XII il 27 luglio 1947. La sua festa si celebra il 28 novembre.

San Josemarίa e la Medaglia Miracolosa

Durante la sua vita San Josemarίa si recò a Parigi in molte occasioni per pregare Nostra Signora della Medaglia Miracolosa a Rue du Bac
Durante la sua vita San Josemarίa si recò a Parigi in molte occasioni per pregare Nostra Signora della Medaglia Miracolosa a Rue du Bac

Dio ispirò l’Opus Dei nel cuore di San Josemarίa durante un ritiro spirituale presso la casa dei Fratelli di San Vincenzo de’ Paoli, vicino alla chiesa dedicata a Nostra Signora della Medaglia Miracolosa, all’angolo fra Via Fernandez de la Hoz e Via Garcia de Paredes a Madrid.
Durante la sua vita San Josemarίa si recò a Parigi in molte occasioni per pregare Nostra Signora della Medaglia Miracolosa a Rue du Bac.
Nostra Signora della Medaglia Miracolosa è collegata con due avvenimenti della storia dell’Opus Dei.
Nel giorno della sua ricorrenza, il 27 novembre 1924, José Escrivá, padre di San Josemaría, morì dopo aver pregato davanti ad una statuetta della Madonna della Medaglia Miracolosa che era presente nella casa. José Escrivá nutriva una grande devozione per nostra Signora, specialmente sotto il suo titolo di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa. Trasmise questa devozione a San Josemaría. Il 27 novembre 1982 all’Opus Dei venne definitivamente riconosciuto l’assetto giuridico di Prelatura Personale.
L’attuale prelato dell’Opus Dei, il Vescovo Javier Echevarria, si riferisce alla coincidenza di queste due date in una lettera datata 1 novembre 1995. “Fu come se nostro Signore volesse ricordarci che in tutte le nostre necessità noi dobbiamo ricorrere alla Benedetta Vergine Maria, che è onnipotente nelle sue suppliche. Perciò, trovandoci di fronte all’obiettivo apparentemente impossibile della nostra personale santificazione (non siamo niente, tu ed io: solo miseria e fango), ci rivolgiamo con tutta la nostra confidenza a nostra Madre del cielo”.

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