Nella Chiesa ti senti un servo inutile o un “eletto”?
Posté par atempodiblog le 18 novembre 2014
Il Santo Padre ci ha invitato a non considerarci “privilegiati”, guardando poi dall’alto chi è emarginato, disprezzato, semplice. “Questa è una tentazione dei discepoli: dimenticare il primo amore, cioè dimenticare anche le periferie, dove io ero prima, anche se devo vergognarmi”, esortandoci a non dimenticare la “Chiesa emarginata” dei bambini, degli ammalati, dei carcerati, il popolo fedele che prega per chiedere grazia, non privilegi.
E io vivo la mia vita di fede, partecipo alle attività ecclesiali considerandomi un eletto, un privilegiato, o al contrario per servire e salvare gli altri? Quando prego ho lo sguardo fisso sul Signore o su me stesso? Sono pronto ad accogliere il mio prossimo, con tutte le sue ferite e debolezze (magari le stesse che non voglio riconoscere in me)? Fai le tue considerazioni.
di Padre Livio Fanzaga
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