“Una tentazione per tutti i cristiani”

Posté par atempodiblog le 11 novembre 2014

“Una tentazione per tutti i cristiani” dans Fede, morale e teologia a4vtxf

“La pigrizia ci allontana dal servizio e ci porta alla comodità, all’egoismo. Tanti cristiani così … sono buoni, vanno a Messa, ma il servizio fino a qua… Ma quando dico servizio, dico tutto: servizio a Dio nell’adorazione, nella preghiera, nelle lodi; servizio al prossimo, quando devo farlo; servizio fino alla fine, perché Gesù in questo è forte: ‘Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, adesso dite siamo servi inutili’. Servizio gratuito, senza chiedere niente”.

L’altra possibilità di allontanarsi dall’atteggiamento di servizio, ha soggiunto, “è un po’ l’impadronirsi delle situazioni”. Qualcosa, ha rammentato, che “è accaduto ai discepoli, agli apostoli stessi”: “Allontanavano la gente perché non disturbassero Gesù, ma per essere comodi loro”. I discepoli, ha proseguito, “si impadronivano del tempo del Signore, si impadronivano del potere del Signore: lo volevano per il loro gruppetto”. E poi, ha detto, “si impadronivano di questo atteggiamento di servizio, trasformandolo in una struttura di potere”. Qualcosa che si capisce guardando alla discussione su chi fosse il più grande tra Giacomo e Giovanni. E la madre, ha aggiunto, che “va a chiedere al Signore che uno dei suoi figli sia il primo ministro e l’altro il ministro dell’economia, con tutto il potere in mano”. Questo succede anche oggi quando “i cristiani diventano padroni: padroni della fede, padroni del Regno, padroni della Salvezza”. Questa, ha constatato, “è una tentazione per tutti i cristiani”. Invece, ha detto, il Signore ci parla di servizio: “servizio in umiltà”, “servizio in speranza, e questa è la gioia del servizio cristiano”.

Tratta da: Radio Vaticana

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