Litanie della dolcezza
Posté par atempodiblog le 28 octobre 2014
Gesù mite ed umile di cuore, Esauditemi!
Dallo spirito dell’ira, liberatemi Gesù!
Dallo spirito della collera, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di sdegno, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di impazienza, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di insofferenza, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di intolleranza, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di contesa, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di superbia, liberatemi Gesù!
Dalla voglia di alzare la voce, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di eccessivo rigore, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di asprezza, liberatemi Gesù!
Dallo zelo disordinato, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di inquietudine, liberatemi Gesù!
Dallo spirito di turbamento, liberatemi Gesù!
Dall’ansia e dalla fretta, liberatemi Gesù!
Un cuore buono, donatemi Gesù!
Un cuore misericordioso, donatemi Gesù!
Un cuore paziente, donatemi Gesù!
Un cuore amabile, donatemi Gesù!
Un cuore affabile, donatemi Gesù!
Un cuore mansueto, donatemi Gesù!
Un cuore mite, donatemi Gesù!
Un cuore clemente, donatemi Gesù!
Un cuore tollerante, donatemi Gesù!
Un volto ilare e sorridente donatemi Gesù!
Un tratto accogliente e sereno, donatemi Gesù!
Uno sguardo solare, donatemi Gesù!
Un cuore comprensivo, donatemi Gesù!
Un cuore pieno di amore, donatemi Gesù!
Il dominio di me e delle mie passioni, concedetemi o Gesù!
La capacita di conquistare i cuori, concedetemi o Gesù!
Lo zelo per la salvezza delle anime, concedetemi o Gesù!
Di piangere per la perdita delle anime, concedetemi o Gesù!
Il dono di convertire i peccatori ostinati, concedetemi o Gesù!
Il dono di ricondurre le pecore perdute, concedetemi o Gesù!
Il dono di ritrovare le pecore smarrite, concedetemi o Gesù!
La capacità di condurre le anime forti alla perfezione, concedetemi o Gesù!
La pazienza e la capacità di attendere le anime tiepide, concedetemi o Gesù!
La pazienza e la longanimità con le anime ribelli, concedetemi o Gesù!
La perseveranza e la pazienza con le anime mediocri e irresolute, concedetemi o Gesù!
La perizia e l’arte di curare le anime malate, concedetemi o Gesù!
Un grande spirito di discernimento, concedetemi o Gesù!
E poiché il bene già comincia ad affermarsi in lui (nel fedele) e affluisce in lui sempre più abbondante, già egli comincia a sentire come forti stimoli di zelo, per cui vorrebbe a tutti comunicare il suo bene; ma al principio, questo zelo si esercita piuttosto nelle forme amare e pericolose agli altri, e molto più a lui stesso, della critica degli uguali, mormorazioni dei superiori, sdegno sugli inferiori, pericolose, perché lesive della carità e giustizia, mentre apparentemente sono sante.
Don Giustino M. Russolillo
Agli inizi, S. Bernardo era rigido e rude con coloro che si ponevano sotto la sua direzione: diceva loro, per prima cosa, che era necessario abbandonare il corpo per continuare verso di Lui solo con lo spirito. Quando ascoltava le loro confessioni, aggrediva con tale severità ogni loro difetto, per piccolo che fosse, e faceva pressioni con tanta forza su quei poveri principianti, che volendo spingerli con troppa forza verso la perfezione, finiva per farli rinunciare e tornare indietro. Sotto quelle pressioni ininterrotte si scoraggiavano e si sentivano incapaci di affrontare una salita così ripida e così lunga.
Se rifletti un po’, Filotea, giungi alla conclusione che si trattava di uno zelo molto bruciante di un’anima perfetta che consigliava a quel grande santo quel tipo di metodo. Quello zelo era senz’altro una grande virtù in sé, ma una virtù che pur essendo tale, nel caso specifico era da riprovare. Dio stesso gli apparve e lo corresse e colmò la sua anima di uno spirito dolce, soave, amabile e tenero, che lo resero totalmente un altro. Si accusò di essere troppo rigido e severo e si trasformò in un uomo tanto cordiale e arrendevole con tutti, da potergli applicare il detto: “Tutto a tutti, per conquistare tutti”.
Tratto da: Filotea di San Francesco di Sales
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