Vacanze
Posté par atempodiblog le 12 juillet 2014
Vacanze
di San Josemaría Escrivá de Balaguer
Tratto da: josemariaescriva.info
Mi sembra, per questo, opportuno ricordare la convenienza del riposo. Se arrivasse la malattia la riceveremmo con gioia, come venuta dalla mano di Dio; ma non possiamo provocarla con la nostra imprudenza: siamo esseri umani, e abbiamo bisogno di recuperare le forze del nostro corpo.
Lettera, 15 – X – 1948, n. 14
Riposate, figli, nella filiazione divina. Dio è un Padre pieno di tenerezza, di infinito amore. Chiamatelo Padre molte volte e ditegli – a tu per tu – che lo amate, che lo amate moltissimo; che sentite l’orgoglio e la forza di essere suoi figli.
A tu per tu con Dio, n. 221
Nell’Opera tutto è mezzo di santità. Il lavoro e il riposo; la vita di pietà e i rapporti affettuosi con tutti; la gioia e il dolore. In una parola, c’è una possibilità di santificazione in ogni minuto della nostra vita: dobbiamo amare e compiere la volontà di Dio in tutto.
A tu per tu con Dio, n. 29
Urge ricristianizzare le feste e i costumi popolari. —Urge evitare che gli spettacoli pubblici si trovino in questa alternativa: o insulsi o pagani. Chiedi al Signore che vi sia chi s’impegni in questo lavoro urgente che possiamo chiamare “apostolato del divertimento”.
Cammino, 975
Un “Amico” che non annoia
Quell’amico ci confidava sinceramente di non essersi mai annoiato, perché non si era mai trovato solo, senza il nostro Amico. — Cadeva la sera, in un fitto silenzio… Notasti molto viva la presenza di Dio… E, con questa realtà, che pace!
Solco, 857
E Gesù (…) ci viene incontro e ci dice: Chi ha sete, venga a me e beva. Ci offre il suo Cuore, perché sia il nostro riposo e la nostra fortezza. Quando ci decideremo ad accettare la sua chiamata, sperimenteremo che le sue parole sono vere: la nostra fame e la nostra sete aumenteranno fino a desiderare che Dio stabilisca nel nostro cuore il luogo del suo riposo, e che non allontani mai più da noi il suo calore e la sua luce.
E’ Gesù che passa, 170
Cristo, nostra pace, è anche Via. Se vogliamo la pace, dobbiamo seguire i suoi passi. La pace è la conseguenza della guerra, della lotta. Lotta ascetica, intima, che ogni cristiano è tenuto a sostenere contro tutto ciò che nella sua vita non viene da Dio: la superbia, la sensualità, l’egoismo, la superficialità, la meschinità del cuore. È inutile reclamare la serenità esteriore quando manca la tranquillità nella coscienza, nell’intimo dell’anima, perché dal cuore provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie.
E’ Gesù che passa, 73
Il Signore, dopo aver inviato i suoi discepoli a predicare, quando tornano li riunisce e li invita ad andare con Lui in un luogo solitario per riposare… Che cosa avrà loro domandato e raccontato Gesù! Ebbene… il Vangelo continua a essere attuale.
Solco, 470
In viaggio…
Mi hai scritto: si è unito al nostro gruppo un ragazzo, che andava al nord. Era minatore. Cantava molto bene, e si unì al nostro coro. Pregai per lui finché scese alla sua stazione. Nel congedarsi, commentò: «Quanto mi piacerebbe prolungare il viaggio con voi!». — Mi sono subito ricordato del «mane nobiscum!» — resta con noi, Signore!, e Gli chiesi di nuovo, con fede, che gli altri «lo vedano» in ciascuno di noi, compagni del «loro cammino».
Solco, 227
Il saluto vibrante di un fratello ti ha ricordato, in quell’andirivieni di partenze, che i cammini onesti del mondo sono aperti per Cristo: manca soltanto che ci lanciamo a percorrerli, con spirito di conquista. Sì, Dio ha creato il mondo per i suoi figli, perché lo abitino e lo santifichino: che cosa aspetti?
Solco, 858
La grazia del Signore non può mancare: Dio sarà sempre accanto a noi e manderà i suoi angeli perché siano i nostri compagni di viaggio, i nostri prudenti consiglieri lungo la via, i collaboratori in tutte le nostre imprese. In manibus suis portabunt te, ne forte offendas ad lapidem pedem tuum; gli angeli ti terranno per mano, affinché il tuo piede non inciampi nei sassi.
E’ Gesù che passa, 63
Senza pause
La santità, l’autentico desiderio di raggiungerla, non si concede soste né vacanze.
Solco, 129
Sembra che tutti i peccati della tua vita si siano alzati in piedi. —Non perderti d’animo. —Al contrario, invoca tua Madre Santa Maria, con fede e abbandono di bimbo. Ella porterà la serenità alla tua anima.
Cammino, 498
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