Se dimori nella luce scopri Satana e le sue insidie
Posté par atempodiblog le 19 juin 2014
Oggi non pochi, anche fra i cristiani, dubitano dell’esistenza di satana o hanno di lui una errata concezione. Alcuni ne negano la realtà, altri ne sottovalutano la malvagità, altri la potenza di male, altri ancora arrivano ad ipotizzare una sua futura conversione, in una specie di purificazione universale che avverrà alla fine del mondo. In un tempo di eclissi della fede e della morale non c’è da meravigliarsi che attecchiscano idee di questo genere. Quando le anime sono nel buio o la loro fede è ridotta a un lucignolo fumigante non riescono più a vedere il maligno e la sua azione tenebrosa. Se tu leggi con attenzione i vangeli e tutti gli altri scritti del Nuovo Testamento, ti renderai conto con quale fermezza, precisione e profondità vengano descritte la natura del demonio e la sua attività. Questo è vero anche per la vita dei santi. Forse ti sarai chiesto perché nell’esistenza dei santi vi è sempre la presenza ostile e piena di insidie del maligno. Ti rispondo dicendo che la santità è una luce che rischiara le tenebre, per cui il maligno è identificato e costretto a venire allo scoperto. Questo ha una grande importanza per la vita spirituale di tutti i cristiani. Se tu vivi nella tiepidezza o nel peccato, divieni facile preda di un nemico che non vedi e che ti irretisce a tua insaputa. Ma se tu dimori saldamente nella luce della fede e ti impegni per rendere la tua vita sempre più pura, il tuo occhio incomincerà a vedere chiaramente le insidie quotidiane e le infinite astuzie del nemico, le sue inesauribili risorse e la ferocia con cui si vendica di ogni sua sconfitta.
Certo, sarebbe un errore vedere dappertutto il demonio, ma tu, con i tuoi occhi fissi nella verità di Dio, vedi per tempo le sue seduzioni, scopri le sue trappole proprio laddove stavi mettendo il piede, resisti con determinazione nei momenti della bufera, lo previeni indossando le armi della luce quando egli cerca di prenderti di sorpresa. Molti si chiedono, con una certa apprensione, come sia possibile sfuggire alle insidie di un avversario così astuto, così instancabile e così pieno di risorse. Non bisogna dimenticare che satana può vantare prede di grande prestigio, essendo riuscito a rovinare un apostolo e a disperdere come foglie al vento tutti gli altri. Il Montfort nota con tristezza che alberi giganteschi in santità sono miseramente schiantati e aquile che spaziavano nei cieli dello spirito si sono trasformate in uccelli notturni. La prima grande difesa contro il maligno è la luce della fede. Egli è il principe delle tenebre e colui che non ha perseverato nella verità (Gv 8, 44). Se tu stai ben radicato nella fede, alimentandola con l’umile preghiera e la grazia dello Spirito Santo, Dio ti indicherà le insidie del maligno, anche laddove il tuo povero occhio umano non sarebbe mai arrivato. Te le mostrerà nelle trame più insignificanti della vita quotidiana, dove egli si cela con un’abilità insuperabile. Ti darà il discernimento delle persone e ti farà squillare nel cuore un campanello di allarme in caso di pericolo. Quando la luce avanza, inevitabilmente la tenebra si ritrae e i suoi segreti vengono svelati (1 Cor 4, 5). Vigila però perché la tua lampada non si spenga e perché la tua luce sia una luce vera (Gv 1, 9).
Padre Livio Fanzaga – Il Falsario
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