Novena alla Madonna dell’Arco

Posté par atempodiblog le 12 avril 2014

Novena alla Madonna dell’Arco (da recitarsi dal 12 al 20 aprile).
Lunedì dell’Angelo (celebrazione mobile, nel 2014 cade il 21 aprile)
Questa novena può essere recitata anche in qualsiasi momento per le proprie necessità.

Novena alla Madonna dell'Arco dans Preghiere madonna_dell_arco_napoli

          1. Vergine buona, che hai voluto chiamarti dell’Arco, quasi a ricordare ai cuori afflitti, alle anime pentite e bisognose che tu sei l’arco di pa­ce che annunzia il perdono e le promesse divi­ne, guarda benigna a me che t’invoco, a me che ti supplico con il rimorso nel cuore per tante col­pe commesse, con la fronte mortificata per tan­te mie miserie e ingratitudini. Ottienimi dal Fi­glio tuo la grazia di comprendere lo stato del­l’anima mia, di piangere i miei peccati e deplo­rarli. Egli mi conceda, per la tua materna in­tercessione, un proposito fermo, una volontà costante nel bene. Che questo momento sereno passato ai tuoi piedi sia il principio d’una vita senza peccato e piena d’ogni virtù cristiana. Ave, Maria…

        2. Vergine santa, che hai scelto il santuario dell’Arco a trono delle tue misericordie e hai voluto la tua immagine circondata dagli innu­merevoli attestati di riconoscenza dei fedeli, da te beneficati e soccorsi con mille prodigi, ani­mato dalla fiducia per tanto tuo amore verso i miseri e per tanti doni che hai sparso nel mon­do, stretto dai dolori, ricorro alla tua protezio­ne, perché tu mi conceda…. (Si chieda la grazia che si desidera)
Tu ottienimi ciò dal Figlio tuo e come un giorno facesti lieti gli sposi a cui mancava il vi­no domandando per loro a Gesù il primo mira­colo, dona anche a me, che attendo la gioia so­prattutto dalla tua bontà, di poter aggiungere la mia povera voce di gratitudine alla voce dei tan­ti e tanti che ti invocarono e furono esauditi.
Non sono degno, è vero, di ottenere questa grazia: povera è l’anima mia, la mia preghiera non è animata da sufficiente spirito di fede ne­cessario per aprire le porte dei cieli; ma tu sei ric­ca d’ogni grazia, ma tu sei buona, e tutto accet­terai, maternamente compassionevole delle mie deficienze e dei miei bisogni. Ave, Maria…

       3. Vergine gloriosa, che un giorno volesti ap­parire circondata da stelle luminose, io ti prego di voler essere in ogni momento la stella che gui­da il mio cammino. Tu nelle tempeste della vita, tra i mille pericoli per l’anima e il corpo, brilla al mio sguardo così che io possa sempre trova­re la via che conduce al porto della vita eterna. E quando, compiuti i giorni della mia fragile esi­stenza, attenderò il Giudice eterno, tu soccorri­mi; sorreggi tu la vita che manca; fa’ più vivida e forte la mia fede; ripeti all’anima parole di speranza e di protezione, donami una carità più ardente.
Da te voglio essere presentato al mio Giudice come un tuo devoto, misero ma fedele e grato. Tu devi in quell’ora apparire all’anima qual sei, la bella aurora dei cieli, dove verrò a lodarti con i santi e gli angeli per tutti i secoli. Amen.

Tratta da: Il radicchio

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