Il maestro Muti al conservatorio: «San Pietro a Majella, luogo unico al mondo»

Posté par atempodiblog le 2 mars 2014

Il maestro Muti al conservatorio: «San Pietro a Majella, luogo unico al mondo»
Da oggi una sala porta il suo nome. Emozionato il maestro: «Per me tutto è cominciato qui»
Tratto da: Il Mattino

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Premio San Pietro a Majella per Riccardo Muti dove da questo pomeriggio (1 marzo) una sala del Conservatorio porta il suo nome.

Emozionato il maestro, pure abituato a trionfi in ogni angolo del mondo. «Perché tutto è cominciato qui», ha detto salendo sul palco della Sala Scarlatti dove nel 1962 diresse il suo primo concerto.

Muti ha visitato la Biblioteca, il Museo storico dell’antica scuola musicale dove seguì le lezioni di Vincenzo Vitale e si diplomò, prima di trasferirsi a Milano.

«Il San Pietro a Majella è un luogo unico al mondo – ha detto – rappresenta la storia, l’ossatura della nostra terra. Io che vivo metà dell’anno a Chicago, dico che se gli americani avessero solo un decimo di quello che c’è qui ne farebbero un luogo aperto a tutto il mondo. Ma i nostri governanti lo sanno?».

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Il Museo

Biblioteca

Il Museo del Conservatorio San Pietro a Majella è una meravigliosa scoperta. Vi si trovano strumenti antichi e preziosi come l’arpetta di Stradivari, o gli splendidi archi, molti dei quali costruiti nella prestigiosa scuola napoletana di liuteria, o gli strumenti a fiato e i plettri rilucenti di intarsi di madreperla; o ancora gli strumenti a tastiera, come il pregiato fortepiano, il cembalo di Caterina II di Russia, i pianoforti di Mercadante e di Thalberg. Né mancano cimeli storici, testimonianze spesso commoventi della presenza, negli antichi orfanotrofi, prima, nel Conservatorio di San Pietro a Majella, poi, di artisti eccezionali. Ed ancora la preziosa quadreria con i ritratti dei celebri compositori della scuola napoletana.

La Biblioteca

Biblioteca

Gli autografi di Alessandro e Domenico Scarlatti, di Pergolesi, Paisiello, Cimarosa, Rossini, Bellini, Donizetti, il Quartetto di Giuseppe Verdi, tanto per citarne solo alcuni; ed i manoscritti, spesso nell’inconfondibile stile di celebri copisti, le stampe rare di raffinata fattura; la raccolta di libretti: tutto questo – e tanto altro ancora – si presenta agli ochi di chi entra con noi nelle splendide sale della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella, iniziando un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo attraverso alcuni fra i più affascinanti capitoli della storia della musica. Apertura al pubblico della biblioteca il lunedì ed il giovedì  dalle ore 9,30 alle ore 13,30 . La distribuzione dei libri è sospesa alle ore 13,00 Responsabile dott. Francesco Melisi.

Tratto da: San Pietro a Majella – Conservatorio in Napoli

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