Il disprezzo e la derisione del prossimo

Posté par atempodiblog le 29 janvier 2014

Il disprezzo e la derisione del prossimo dans Charles Dickens Un-canto-di-Natale

Era abbastanza saggio da sapere che a questo mondo non è mai accaduto nulla di buono che in un primo tempo qualcuno non abbia deriso; e sapendo che gente come quella era cieca ad ogni costo, pensò che potevano pure strizzare gli occhi in un ghigno, piuttosto che mostrare la loro cattiveria in forme meno piacevoli. Anche il suo cuore rideva, e ciò gli bastava.

Tratto da: Canto di Natale di Charles Dickens

Divisore dans San Francesco di Sales

Nessun vizio è così contrario alla carità, e più ancora alla devozione, quanto il disprezzo e la derisione del prossimo.

La derisione e la beffa non vanno senza disprezzo; è per questo che è un peccato molto grave, e i moralisti hanno ragione di dire che la derisione è il modo peggiore di offendere il prossimo con parole; le altre offese salvano sempre, in una certa misura, la stima per la persona; la derisione invece non la risparmia in nulla.

Tratto da: Filotea di San Francesco di Sales

Laisser un commentaire