L’uso che fa l’uomo della bellezza
Posté par atempodiblog le 10 décembre 2013
Dopo aver contemplato in Maria la bellezza al suo grado sommo, proviamo ad abbassare per un momento lo sguardo sulla terra e vedere che uso fa l’uomo di questo dono di Dio che è la bellezza. Questo tema stava particolarmente a cuore a Paolo VI, il quale ritorna su questo argomento in tutti i suoi discorsi fatti come cardinale di Milano per la festa dell’Immacolata. In uno di essi diceva:
“A chi vorrebbe vedere riflessi quei raggi divini e umani della Madonna nelle anime nostre e dei nostri fratelli, stringe il cuore vedere invece tutt’altra scena. Tante anime di adolescenti e perfino di fanciulli, che sarebbero belle, candidate a tante sublimi virtù, a tanta poesia dello spirito, a tanto vigore di azione, sono subito deturpate, subito macchiate, fiaccate da un dilagare di tentazioni, che non riusciamo più a reprimere.
I nostri ragazzi, le nostre ragazze, che cosa leggono? che cosa vedono? che cosa pensano? che cosa desiderano?…Quante anime profanate! Quante famiglie spezzate! Quante persone hanno una doppia vita! Quanti amori diventati tradimenti! Quale dissipazione di energia umana, proprio in questo groviglio di indisciplina di costume e di vizi ormai tollerati, di questa esibizione della passione e del vizio”.
di Padre Raniero Cantalamessa
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