Nostra Signora di Beauraing
Posté par atempodiblog le 15 novembre 2013
In questo luogo dove durante le trentatré apparizioni della Madonna dal 29 novembre 1932 al 3 gennaio 1933 si sono raccolte decine di migliaia di persone (due milioni in un anno) non c’è quasi anima viva. [...] Qui la Madre di Dio ha voluto inserirsi nelle trame quotidiane di una cittadina, apparendo nel giardino di una scuola frequentata da centinaia di ragazzi e avendo intorno a sé un pubblico numeroso, con tanto di giornalisti, di medici e di curiosi, oltre naturalmente a un numero impressionante di fedeli devoti. [...] A Beauraing la Madonna ha lasciato poche parole, ma ognuna di esse vale più di qualsiasi trattato di mariologia. “Io sono la Madre di Dio e la Regina del Cielo”; “Pregate sempre”; “Io convertirò i peccatori”. L’ultima sera, quella del 3 gennaio, all’improvviso il giardino fu illuminato da una palla di fuoco che, dissolvendosi, mostrò la Vergine la quale disse: “Amate mio Figlio? Amate me? Allora sacrificatevi per me. Addio”. Dicendo questo aprì le braccia e mostrò il suo Cuore Immacolato. “In fondo il cristianesimo è semplice – mi dico – nonostante la sua apparente complessità. Siamo infinitamente amati e dobbiamo corrispondere a questo amore. Non è forse questa la perfetta letizia?”.
Tratto da: Pellegrino a quattro ruote — Padre Livio Fanzaga
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