L’anima di Radio Maria
Dopo oltre 25 anni dalle sue umili origini, Radio Maria, ormai divenuta una rete mondiale di radio locali che comprende 65 emittenti, ha sentito la necessità di fissare in un Documento ufficiale le sue caratteristiche irrinunciabili, che fanno di essa un fenomeno unico nel panorama delle radio cattoliche. Questa esigenza si è manifestata nel Convegno mondiale che si è tenuto nell’Ottobre 2012, quando erano presenti le delegazioni di tutte le Radio Maria dei cinque continenti. Abbiamo compreso che era giunto il momento di fissare, nero su bianco, in un testo condiviso e vincolante, ciò che costituisce l’identità di Radio Maria, in modo tale che possa valere non solo oggi ma anche per il futuro.
L’importante Documento non rivela nulla di nuovo, ma sancisce i principi ispiratori del Progetto-Radio Maria, al quale tutte le Radio Maria devono ispirarsi ed essere fedeli, pena la perdita del nome. Invitiamo i nostri affezionati ascoltatori a leggere attentamente il testo inserito nel giornalino, perché si possano rendere conto di questo straordinario dono della Madonna e quanto sia importante che tutti lo custodiamo e lo facciamo crescere, perché possa dare frutti anche per le future generazioni. Guai se, per mancanza di fede, il sale divenisse scipito! A cosa servirebbe se non ad essere gettato via e calpestato dagli uomini?
L’amore per la Madonna, l’annuncio della conversione, la preghiera e l’evangelizzazione, la rinuncia alla pubblicità, l’affidamento alla Provvidenza, l’amore e l’obbedienza alla Chiesa, in particolare al Sommo Pontefice, la cooperazione fra laici e sacerdoti, la forza del volontariato, l’attenzione ai poveri, ai sofferenti, alle persone sole, agli anziani e ai carcerati, il coinvolgimento degli ascoltatori, sono gli elementi distintivi di Radio Maria in ogni paese del mondo.
La meravigliosa storia di Radio Maria
Radio Maria ha avuto ufficialmente inizio nel 1987 quando l’associazione RadioMaria ha rilevato la radio parrocchiale di una frazione del comune di Erba.
Con l’aiuto e la spinta degli ascoltatori abbiamo potuto approfittare del triennio 1988-1990, prima dell’entrata in vigore della legge che ha normalizzato l’esistente, per creare una rete nazionale con più di 500 ripetitori. Ovviamente ci siamo trovati anche con molti debiti, ma la generosità degli ascoltatori non è mancata e in pochi anni tutto è rientrato nella norma. Nel decennio successivo si è ottimizzata la rete privata che è divenuta quella con la presenza più capillare in Italia per essere fedeli al nostro slogan: “Ovunque ci sia un uomo, Radio Maria sarà al suo fianco”.
Raggiunta buona parte della popolazione italiana si trattava di portare il segnale agli italiani all’estero e puntualmente nel 1992 sono iniziate le trasmissioni a New York con il programma italiano ritrasmesso negli USA via satellite, a cui è seguito il segnale per gli italiani in Canada e in tutta Europa.
Nel frattempo sono pervenute due chiamate: dal Burkina Faso (Africa) e dal Perù (Sud America).
Una delle caratteristiche della “nuova” Radio Maria era quella di un ampio dialogo degli ascoltatori con i vari conduttori dei programmi, in modo particolare con il direttore. Sono stati gli ascoltatori a spingerci non solo a rispondere a queste chiamate, ma anche ad aiutare economicamente le radio che nascevano nei paesi più poveri del mondo.
Dal 1992 al 1997, iniziando da Burkina Faso e Perù, Radio Maria Italia ha visto nascere emittenti in Europa, America Latina e Africa.
È stato quindi necessario costituire una nuova associazione che raccogliesse le radio esistenti e si aprisse alle nuove chiamate: così è nata il 3 giugno 1998 l’Associazione World Family of Radio Maria, organizzazione non governativa in seguito riconosciuta anche dall’Onu.
È stato un lavoro entusiasmante. Oggi siamo in 59 paesi con 19 radio nelle Americhe, 19 in Europa, 17 in Africa, 3 in Asia e 1 in Oceania, più cinque radio per le minoranze linguistiche e un gemellaggio in Libano.
Quale futuro? Sicuramente la Santa Vergine, nei tempi che solo Lei conosce, vorrà coprire con il suo manto tutto il mondo arrivando anche dove oggi sembrerebbe utopia.
Noi continuiamo giorno dopo giorno a installare antenne e trasmettitori, a migliorare le attrezzature tecnologiche, a raggiungere anche i paesi con scarsa presenza cattolica, oltre a formare costantemente nel mondo tutte le persone coinvolte nel progetto.
Chiediamo alla Santa Vergine la Sua protezione, affinché possiamo essere sempre fedeli ai nostri due pilastri: aiutare la Santa Chiesa nell’opera di evangelizzazione ed essere accanto all’uomo con una parola di conforto e di speranza.
L’identità di Radio Maria
Nel panorama radiofonico Radio Maria ha una sua precisa identità, che la distingue ovunque nel mondo e si è delineata lungo il corso del tempo, restando fedele alla ispirazione originaria. Gli elementi costitutivi dell’identità di Radio Maria sono un patrimonio prezioso da custodire e da sviluppare.
L’amore per la Madre di Dio è l’anima di Radio Maria
Radio Maria è nata e si è diffusa prima in Italia e poi nei cinque continenti sotto la spinta dell’amore per la Madonna. Senza un amore filiale per la Madre di Dio e la Madre della Chiesa Radio Maria sarebbe una realtà inspiegabile. Il desiderio di aiutare l’Ancella del Signore nell’opera della salvezza delle anime è all’origine di Radio Maria ed è la sorgente da cui scaturiscono energie sempre nuove.
Se svanisse l’amore per la Madonna Radio Maria appassirebbe come un fiore senza l’acqua. Lo stesso nome “Radio Maria” vuole indicare una identità e una appartenenza. Indica un’emittente che si ispira alla Santa Vergine e si pone al suo servizio.
Nella solennità dell’Annunciazione tutte le Radio Maria del mondo rinnovano la loro consacrazione alla Madonna.
La Radio strumento al servizio di Maria
Dio sceglie gli strumenti più semplici per incontrare gli uomini. Ha usato il libro per comunicare la sua Parola e la predicazione per diffonderla. La Radio si pone nella prospettiva della diffusione della parola. Infatti lo strumento radiofonico è portatore della voce che, dalla bocca di chi parla, giunge agli orecchi di chi ascolta: fides ex auditu, la fede nasce dall’ascolto (Rm 10,17). L’annuncio della Parola di Dio è il grande mezzo usato da Gesù Cristo e dagli Apostoli: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato” (Mc 16,15). La Radio è un mezzo semplice ed efficace per la propagazione del Vangelo. L’evoluzione tecnologica ne ha fatto uno strumento capillare che raggiunge le persone ovunque si trovino. La Radio è uno strumento per sua natura missionario. La voce arriva fino al cuore e lo interpella. La centralità della Radio non esclude ma, al contrario, valorizza i mezzi ausiliari di comunicazione sociale che l’innovazione tecnica propone.
Le finalità di Radio Maria
Radio Maria è una iniziativa che nasce sotto la spinta dell’amore cristiano. Il suo obbiettivo è quello di aiutare le persone a cercare e trovare il senso della vita alla luce della buona novella del Vangelo di Gesù Cristo. Attraverso le onde dell’etere si propone di portare la riconciliazione e la pace nei cuori, nelle famiglie e nella società. Radio Maria è “una mano tesa” che si rivolge a tutti gli uomini di buona volontà, per incoraggiarli nelle difficoltà della vita e guardare con fiducia al futuro. La sua attenzione è rivolta in modo speciale ai sofferenti nel corpo e nello spirito, alle persone sole, agli anziani, ai poveri e ai carcerati. Nel rispetto delle coscienze, testimonia l’amore di Dio e la speranza della vita eterna.
La configurazione giuridica di Radio Maria
La struttura giuridica di Radio Maria è costituita da una Associazione civile (e in caso di impossibilità da una Fondazione o altro ente no profit) senza fine di lucro, composta da persone che ne condividono gli ideali e le finalità. L’Associazione civile è uno strumento che consente a Radio Maria di essere presente, come soggetto giuridico, ovunque nel mondo per realizzare i suoi scopi. La struttura giuridica di Associazione civile no profit consente a Radio Maria la gestione delle varie attività e permette all’Autorità Ecclesiastica competente la vigilanza sulla dottrina attraverso il Sacerdote Direttore. La World Family of Radio Maria è una Associazione civile, con sede in Italia, costituita dalle Associazioni nazionali di Radio Maria. La WF vigila sull’identità di Radio Maria, sostiene la sua diffusione nel mondo e ne promuove l’unità e la solidarietà nell’ambito di un’unica grande famiglia.
Radio Maria nella Chiesa e nella società
Radio Maria opera nell’ambito sia della comunità ecclesiale come della società multireligiosa odierna.
Lo strumento della radio per sua natura si estende all’intera popolazione. Il destinatario del messaggio è ogni uomo che porta nel suo cuore la fame di Dio e il bisogno della salvezza. Le onde dell’etere portano la luce del Vangelo ben oltre i confini dell’appartenenza ecclesiale. Una parte degli ascoltatori e dei sostenitori di Radio Maria sono pecorelle che si trovano fuori dall’ovile. Radio Maria, pur essendo un’Associazione civile, garantisce la vigilanza della Chiesa cattolica sul messaggio attraverso la presenza del Sacerdote Direttore, munito del permesso dell’Autorità ecclesiastica competente.
La Famiglia Mondiale di Radio Maria è l’interlocutore dell’Autorità Ecclesiastica locale per qualsiasi questioni di reciproco interesse e mantiene regolari rapporti informativi col Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali. Radio Maria si impegna in modo particolare a seguire gli insegnamenti e le direttive pastorali del Sommo Pontefice.
Le figure del Presidente e del Sacerdote Direttore di Radio Maria
Il Presidente dell’Associazione e il Sacerdote Direttore dei programmi sono i due centri propulsivi dell’attività di Radio Maria. In essi si realizza la collaborazione nell’apostolato fra sacerdozio e laicato, auspicata dal Concilio Vaticano II. Sono due figure di pari dignità, che si completano e si sostengono a vicenda, operando ognuna nel proprio settore di competenza. La loro attività concorde si muove nell’ambito delle finalità di Radio Maria e nella tutela della sua identità. La loro sinergia è assicurata dalla reciproca presenza negli organi direttivi e operativi.
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione e il Paterfamilias che ne promuove l’unità. Al Presidente fanno capo tutte le attività di gestione.
Il Sacerdote Direttore è responsabile di tutto ciò che riguarda i programmi, promuove la vita spirituale e garantisce la comunione con la Chiesa cattolica.
Il Presidente e il Director Advisor della Famiglia Mondiale
All’interno della World Family, il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, è il rappresentante legale della World Family e il vero Paterfamilias di tutti i presidenti delle Associazioni Radio Maria promuovendone l’unità e la appropriata formazione; fa in modo che i principi di tutte le attività di gestione delle Associazioni siano conformi allo spirito dell’Identità.
Il Director Advisor è colui il quale ha il compito di rappresentare la World Family “nel processo di approvazione” (oppure “per l’approvazione”) della nomina del Sacerdote Direttore di ogni Radio Maria. Essendo il custode della conformità ecclesiale dell’Identità di Radio Maria, deve vigilare in modo che l’attività editoriale di ogni Radio Maria sia conforme allo spirito dell’Identità.
Il primo direttore del Progetto Radio Maria è Director Advisor incaricato. Il Director Advisor è nominato dal Consiglio Direttivo della World Family tra i suoi membri sacerdoti ed eserciterà la sua carica presso le sedi della World Family.
Il volontariato forza propulsiva di Radio Maria
“Date e vi sarà dato” (Lc 6,38). Il progetto di Radio Maria si basa sull’apporto insostituibile del volontariato. I volontari sono il cuore pulsante che fa scorrere il sangue in ogni parte del corpo. L’anima del volontariato è il desiderio di aiutare la Madonna nella realizzazione della sua opera materna di pace e di amore. Lo spirito del volontariato è una fiamma accesa in tutti gli operatori di Radio Maria, anche di coloro che hanno una retribuzione. Tutte le trasmissioni di Radio Maria sono a titolo gratuito.
È necessario sollecitare i volontari nei vari servizi ausiliari che sono alla loro portata. Gli ascoltatori di Radio Maria sono una fonte inesauribile di volontariato.
La Divina Provvidenza sostegno sicuro di Radio Maria
“Cercate prima il Regno di Dio e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù” (cfr. Lc 12,31). Il lavoro ben fatto è benedetto da Dio. Radio Maria per i suoi bisogni materiali fa appello alla generosità dei suoi ascoltatori ed estimatori. Rinuncia ai finanziamenti che provengono dalla pubblicità e da altre fonti che possano limitare o condizionare la sua missione. Il sostegno degli ascoltatori è una garanzia che non viene mai meno ed è, nel medesimo tempo, una verifica della qualità dei programmi. L’esperienza testimonia che Radio Maria trova nel suo pubblico le risorse necessarie. Radio Maria evita le forme spurie di finanziamento come, ad esempio, la trasmissione a pagamento di programmi altrui. La fiducia nella Divina Provvidenza non è passiva ma operativa e richiede iniziative appropriate per rendere corresponsabili gli ascoltatori nel sostegno quotidiano.
Lo spirito di ogni attività di gestione in Radio Maria
Lo spirito che anima la gestione di ogni attività di Radio Maria è quello dell’essenzialità e della sobrietà, essendo costituita come una associazione civile no profit ed essendo guidata da un particolare zelo missionario.
Uno degli scopi principali delle attività di gestione di ogni Radio Maria è il raggiungimento dell’intera popolazione nazionale e dei cosidetti “ultimi”.
Questo deve avvenire con serietà professionale in modo che le risorse a disposizione possano garantire la graduale e ottimale copertura nazionale del segnale radiofonico anche con l’ausilio delle più moderne tecnologie della comunicazione.
Le principali informazioni di gestione devono essere aperte e condivise con gli ascoltatori e tutto deve essere orientato al principio dell’onestà e oculatezza amministrativa attraverso l’estrema cura e attenzione nella gestione delle risorse (edifici, equipaggiamenti, stipendi) come espressione del rispetto verso i poveri che affidano alla radio il loro denaro.
I soci dell’Associazione civile e i membri del consiglio direttivo possiedono lo spirito del volontariato e pertanto la gratuità di tutte le cariche nell’associazione e il controllo dell’amministrazione tramite un ente indipendente sono parte integrante dello spirito di gestione dell’Identità di una Radio Maria.
Radio Maria annuncia la conversione
“Convertitevi e credete nel Vangelo” (Mc 1,15). Radio Maria, attraverso il suo palinsesto, chiama gli uomini alla conversione, perché possano camminare nella luce di Dio e vivere nella pace. Il palinsesto di Radio Maria si ispira ai valori spirituali e morali del Vangelo e agli insegnamenti della Chiesa cattolica. Le componenti fondamentali del palinsesto di Radio Maria sono la preghiera, l’evangelizzazione, la promozione umana cristianamente ispirata e l’informazione illuminata dalla fede. Anche la musica deve elevare l’anima e aprire i cuori.
La preghiera è l’attività più importante di Radio Maria e comprende: le preghiere del buon cristiano al mattino e alla sera, la S. Messa quotidiana trasmessa dalle parrocchie e dalle comunità, la Liturgia delle Ore, il S. Rosario, l’Angelus, Devozioni e preghiere particolari.
L’evangelizzazione fa riferimento a tutto il patrimonio di fede e di cultura della Chiesa cattolica e comprende: l’annuncio delle verità fondamentali della fede, la spiegazione sistematica del Catechismo della Chiesa Cattolica, corsi di Teologia Dogmatica, Teologia Morale, Sacra Scrittura, Spiritualità, Storia della Chiesa, Mariologia, Agiografia, Dottrina Sociale della Chiesa, problematiche pastorali, Ecumenismo, Religioni non cristiane, ecc.
La promozione umana si concentra in modo particolare sulla famiglia, l’educazione, la bioetica, la salute, il lavoro, il rispetto del creato, ecc.
L’informazione presenta gli avvenimenti del mondo nell’ottica della fede e informa correttamente gli ascoltatori sulla via della Chiesa universale e locale.
In ogni momento del suo palinsesto Radio Maria deve comunicare luce, pace e fraternità.
I Conduttori di Radio Maria
I Conduttori di Radio Maria sono dei cattolici che condividono il progetto di Radio Maria e danno il loro apporto volontario per la sua realizzazione. Ogni conduttore si ispira all’insegnamento della Chiesa cattolica, attenendosi in particolare al nuovo Catechismo universale. Le trasmissioni di Radio Maria operano per il risveglio e la crescita della fede e per costruire la comunione ecclesiale. Nel medesimo tempo comunicano valori autenticamente umani e si rivolgano ai lontani e ai non credenti per aiutarli a trovare la via della salvezza. Ogni conduttore di Radio Maria deve essere non solo un annunciatore, ma un testimone credibile, che si propone ai microfoni con umiltà e bontà, vivendo quanto comunica e mettendo al servizio della Madonna e degli ascoltatori la propria testimonianza di fede e le proprie competenze professionali.
Gli ascoltatori di Radio Maria
Gli ascoltatori di Radio Maria non sono una moltitudine anonima, ma una famiglia che si riconosce in un cammino da compiere insieme.
Essi svolgono un ruolo attivo e dinamico nelle trasmissioni, intervenendo con le loro domande e le loro riflessioni. Le testimonianze di vita degli ascoltatori non sono meno importanti degli insegnamenti dei conduttori. Gli ascoltatori rispondono quando vengono sollecitati ad aiutare Radio Maria nei modi possibili, con la preghiera, il sostegno economico e il volontariato. Gli ascoltatori sono il vero tesoro di Radio Maria, da proteggere, incoraggiare e incrementare ogni giorno.
di Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria
Tratto da: Il giornalino di RM
La trappola di Dio