La prima incoronazione cristiana
Posté par atempodiblog le 11 août 2013
In una battaglia decisiva a Tolbiac, vicino a Colonia, l’esercito dei Franchi, in guerra contro gli Alemanni, stava per essere messo in rotta completa. Clodoveo decise di rivolgersi al “Dio della moglie” (la cattolica Clotilde), facendo voto di battezzarsi in cambio del rovesciamento dell’esito della battaglia: «Dio di Clotilde – gridò a gran voce – dammi la vittoria e non avrò altro Dio all’infuori di te!». Pochi istanti dopo gli Alemanni, terrorizzati, fuggirono disordinatamente. La vittoria fu totale. Di fronte a tale inspiegabile cambiamento dell’esito della battaglia, Clodoveo non ebbe esitazioni. Si fece battezzare con tremila suoi ufficiali e soldati la vigilia di Natale dell’anno 496 dal vescovo san Remigio, che pronunciò la celebre frase: «Abbassa il capo, condottiero: adora quel che bruciasti e brucia quel che adorasti». Remigio lo unse con l’olio santo: fu la prima incoronazione cristiana, rito sacro, perpetuato per più di un millennio dai Re di Francia e dagli imperatori del sacro Romano Impero. La notizia è tratta dall’ottimo sussidiario di storia per la Scuola Secondaria di primo grado, Alle radici del domani. Il Medioevo (De Mattei, Nistri, Viglione).
Tratto da: Il Timone
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