Il “Gran perdono” di Sant’Anna d’Auray
Posté par atempodiblog le 26 juillet 2013
“Da quattro secoli i bretoni hanno un attaccamento viscerale per la loro patrona” e il santuario “è il vero cuore spirituale della Bretagna”.
Padre André Guillevic
I “perdono”
Nei giorni di festa, i bretoni fanno ancora processioni: i “perdono”. Per l’occasione, indossano il loro costume tradizionale.
Il perdono è l’annuale festa patronale di un santuario, che sono dedicati alla Madonna, a sant’Anna o qualche antico santo bretone. Questi santuari godono di una celebrità oltre il carattere locale, può essere l’obiettivo di uno stile di pellegrinaggio che si incontra ovunque. Questo è il caso del Santuario di Sainte Anne d’Auray che riunisce ancora oggi decine di migliaia di fedeli (per il “Gran perdono” di Sant’Anna d’Auray del 26 luglio, ndr).
I “perdono” risalgono lontano nel tempo, queste grandi riunioni dove i Celti amavano raccogliersi, non solamente, per ballare e cantare, ma anche competere a dei giochi di forza e destrezza come la lotta e la corsa.
Padre Joseph Chardronnet
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