A Maria SS. della perpetua visitazione
Posté par atempodiblog le 31 mai 2013
A Maria SS. della perpetua visitazione
del Beato Giustino Russolillo
Tratta da: Il Granellino
Ci uniamo, o Santa Vergine Maria, alla riverenza e alla gioia muta di S. Zaccaria, di S. Elisabetta, al gaudio e all’esultanza del Battista, alla festa di tutte le anime e i popoli nell’accogliere le Vostre visite inaspettate tanto salutari per la gloria eterna.
Voi ci portate Gesù! Prima che si offra per noi nel mistero del Suo Sacrificio, prima che si doni a noi nel mistero della Sua dottrina, prima che ci conquisti nell’operazione de’ Suoi prodigi.
Egli si offre per noi nel Vostro seno verginale, viene a noi nella Vostra visitazione, ci parla con le Vostre parole, ci santifica con la Vostra presenza. Da quale misteriosa ragione ci viene l’onore e il beneficio ineffabile della Vostra visita? Come mai Voi lasciate la solitudine di Nazareth e il raccoglimentodella santa Casa?
Voi Vi mettete nelle vie del mondo, verso le nostre case di peccatori, proprio quando, divenuta Madre di Dio, sembrava che doveste starvene maggiormente in Dio solo.
Ma venendo a noi, Voi non uscite dal Vostro rapimento nel Signore! Voi maggiormente Vi sprofondate nel mistero della Redenzione cominciata con l’Incarnazione in Voi del Verbo Divino!
Voi Vi portate le anime con la forma più gloriosa di ringraziamento alla grazia divina, qual è questa della Vostra cooperazione all’opera divina.
Da quale misteriosa ragione ci viene l’onore e il beneficio inestimabile della Vostra visita? Non dalla solita carità e umiltà del Vostro cuore, o Vergine amatissima e umilissima!
Esso ci viene dalla carità e umiltà dello stesso Cuore di Gesù che palpita in Voi e eleva la Vostra umiltà e carità, alla suprema somiglianza e unione con l’umiltà e carità Sua divina.
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