La vanità spirituale

Posté par atempodiblog le 13 mai 2013

La vanità spirituale dans Anticristo f00y7b

“E quando viene un po’ la vanità, e uno crede di essere un po’ il Premio Nobel della Santità, anche la memoria ci fa bene: ‘Ma… ricordati da dove ti ho preso: dalla fine del gregge. Tu eri dietro, nel gregge’. La memoria è una grazia grande, e quando un cristiano non ha memoria – è duro, questo, ma è la verità – non è cristiano: è idolatra. Perché è davanti ad un Dio che non ha strada, non sa fare strada, e il nostro Dio fa strada con noi, si mischia con noi, cammina con noi. Ci salva. Fa storia con noi. Memoria di tutto quello, e la vita diventa più fruttuosa, con questa grazia della memoria”.

Papa Francesco

315fyfr dans Fede, morale e teologia

Un interessantissimo scritto di un autore ignoto, La Vita di Santa Syncletica, sviluppa l’intuizione di Evagrio Pontico, che l’orgoglio è il pericolo supremo, l’ultima arma che il demonio usa contro chi, ormai avanti nel cammino di santità, ha dominato tutte le altre passioni. Il demonio ti persuade che sei riuscito a fare questo grazie alle tue penitenze. Ti fa dimenticare i tuoi peccati perché tu non abbia la misura della tua reale miseria, ti rende altero nei confronti dei tuoi fratelli più difettosi. Magari ti prospetta poteri soprannaturali, come quello di guaritore, o altri. Alletta la tua fantasia facendo dire a te stesso che meriteresti cariche o missione ecclesiastiche importanti, commisurate alla tua santità. In questo modo il demonio riesce a vincere con l’orgoglio chi è giunto a un alto grado nel dominio degli altri vizi capitali.

Padre Livio Fanzaga

Laisser un commentaire