Dipingere il proprio ritratto
Posté par atempodiblog le 27 avril 2013
Voi accusate il prossimo d’orgoglio; ma vi dimostrate voi medesimo orgoglioso; perché se foste umile non sentenziereste degli altri… “Tizio è imprudente”, voi dite, e non vi accorgete che accusate voi medesimo, mettendo in mostra quanta sia la vostra imprudenza nell’assalirlo. “Caio è ingiusto”, voi andate dicendo, ma dov’è la vostra giustizia nel biasimarlo? Chi vi ha stabilito giudice? “Quel tale si abbandona all’intemperanza”, voi dite; ma vi è forse cosa più intemperante o intemperanza più odiosa di quella della lingua malèdica? Voi accusate ora questo ora quello di mancanza di carità; ma nessuno ne mostra così poca come il mormoratore. Voi dipingete il vostro ritratto.
Cornelio a Lapide
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