Posté par atempodiblog le 9 avril 2013
La mitezza, ha stigmatizzato, ha “tanti nemici”. Il primo sono le “chiacchiere”. Papa Francesco vi si è soffermato con molto realismo: “Quando si preferisce chiacchierare, chiacchierare dell’altro, bastonare un po’ l’altro – sono cose quotidiane, che capitano a tutti, anche a me – sono tentazioni del maligno che non vuole che lo Spirito venga da noi e faccia questa pace, questa mitezza nelle comunità cristiane”. “Sempre – ha constatato – ci sono queste lotte”: in parrocchia, in famiglia, nel quartiere, tra amici. “E questa – ha ripetuto – non è la vita nuova”, perché quando lo Spirito viene “e ci fa nascere in una vita nuova, ci fa miti, caritatevoli”.
Quindi, come un maestro di fede e di vita, il Papa ha ricordato quale sia il comportamento giusto per un cristiano. Primo, “non giudicare nessuno” perché “l’unico Giudice è il Signore”. Poi “stare zitti” e se si deve dire qualcosa dirla agli interessati, a “chi può rimediare alla situazione”, ma “non a tutto il quartiere”. “Se, con la grazia dello Spirito – ha concluso Papa Francesco – riusciamo a non chiacchierare mai, sarà un gran bel passo avanti” e “ci farà bene a tutti”.
Tratto da: News.va
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Posté par atempodiblog le 9 avril 2013
«Le obiezioni sentimentali (contro la Chiesa – n.d.r.) non hanno alcun valore. Abbiamo, sì o no, il dovere di ubbidire a Dio e alla Chiesa. Tutto sta qui. Da questo punto di vista, semplicissimo, il sacerdote è soltanto uno strumento soprannaturale, un generatore di Infinito, e bisogna esser asini per considerarlo diversamente, perché tutto questo avviene e deve avvenire nell’Assoluto. Da più di trent’anni, ascolto Messe dette da sacerdoti che non conosco e mi confesso con altri che non so se siano santi o assassini. Io non sono il loro giudice. E sarei un idiota se pretendessi di indagare. A me basta sapere che la Chiesa è divina e che i Sacramenti amministrati da un cattivo sacerdote hanno esattamente la stessa efficacia di quelli amministrati da un santo sacerdote… Il mondo protestante che mi attornia è incontestabilmente laido, mediocre, privo di assoluto fino all’inverosimile. Qual è il carattere specifico di questo mondo? È l’esclusione del soprannaturale, è il Soprannaturale escluso dal Cristianesimo, cioè l’idea più illogica e sragionevole che sia potuta entrare nella mente umana. Conseguenza: il disprezzo del Sacerdozio, l’avvilimento della funzione sacerdotale al di fuori della quale il soprannaturale non può manifestarsi. Senza il potere di consacrare, di legare e di sciogliere, il Cristianesimo svanisce per far posto… ad un razionalismo abietto, certamente inferiore all’ateismo. Il sacerdote cattolico ha una tale investitura che, se è indegno, la sublimità del suo Ordine risplende molto di più. C’è un sacerdote criminale, meritevole, poniamo della più ampia dannazione? Ebbene, ha ugualmente il potere di transustanziare!… Come non sentire questa infinita grandezza?» (Antologia di cattolici francesi del secolo XIX , trad. e notizie di Domenico Giuliotti, lanciano, Carabba 1931, pp. 198-199)
di Leon Bloy
Tratto da: Oblatio Rationabilis
Inoltre Pensieri sul Sacramento dell’Ordine
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