Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza!

Posté par atempodiblog le 19 mars 2013

Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza! dans Fede, morale e teologia papafrancescovaticano

Per “custodire” dobbiamo anche avere cura di noi stessi! Ricordiamo che l’odio,  l’invidia, la superbia sporcano la vita! Custodire vuol dire allora vigilare sui  nostri sentimenti, sul nostro cuore, perché è proprio da lì che escono le  intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono!  Non dobbiamo avere paura della bontà, anzi neanche della tenerezza!

E qui aggiungo, allora, un’ulteriore annotazione: il prendersi cura, il  custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza. Nei Vangeli, san  Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo  emerge una grande tenerezza, che non è la virtù del debole, anzi, al contrario,  denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera  apertura all’altro, capacità di amore. Non dobbiamo avere timore della bontà,  della tenerezza!

Tratto dall’Omelia del Santo Padre Francesco nella solennità di San Giuseppe

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