Il messaggio più forte del Signore: la misericordia

Posté par atempodiblog le 18 mars 2013

Il messaggio più forte del Signore: la misericordia dans Fede, morale e teologia papafrancescomisericord

Anche noi credo che siamo questo popolo che, da una parte vuole sentire Gesù, ma dall’altra, a volte, ci piace bastonare gli altri, condannare gli altri. E il  messaggio di Gesù è quello: la misericordia. Per me, lo dico umilmente, è il  messaggio più forte del Signore: la misericordia. Ma Lui stesso l’ha detto: Io  non sono venuto per i giusti; i giusti si giustificano da soli. Va’, benedetto  Signore, se tu puoi farlo, io non posso farlo! Ma loro credono di poterlo fare.  Io sono venuto per i peccatori (cfr Mc 2,17).

Pensate a quella chiacchiera dopo la vocazione di Matteo: Ma questo va con i peccatori!  (cfr Mc2,16). E Lui è venuto per noi, quando noi riconosciamo che siamo peccatori. Ma se noi siamo come quel fariseo, davanti all’altare: Ti ringrazio  Signore, perché non sono come tutti gli altri uomini, e nemmeno come quello che è alla porta, come quel pubblicano (cfr Lc 18,11-12), non conosciamo il  cuore del Signore, e non avremo mai la gioia di sentire questa misericordia! Non è facile affidarsi alla misericordia di Dio, perché quello è un abisso incomprensibile. Ma dobbiamo farlo! “Oh, padre, se lei conoscesse la mia vita,  non mi parlerebbe così!”. “Perché?, cosa hai fatto?”. “Oh, ne ho fatte di  grosse!”. “Meglio! Vai da Gesù: a Lui piace se gli racconti queste cose!”. Lui si dimentica, Lui ha una capacità di dimenticarsi, speciale. Si dimentica, ti  bacia, ti abbraccia e ti dice soltanto: “Neanch’io ti condanno; va’, e d’ora in  poi non peccare più” (Gv8,11). Soltanto quel consiglio ti da. Dopo un  mese, siamo nelle stesse condizioni… Torniamo al Signore. Il Signore mai si stanca di perdonare: mai! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedergli perdono. E chiediamo la grazia di non stancarci di chiedere perdono, perché Lui mai si stanca di perdonare. Chiediamo questa grazia.

Tratto dall’ Omelia del Santo Padre Francesco nella Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano

Laisser un commentaire