Rivolgere nuovamente lo sguardo al cielo
Posté par atempodiblog le 10 mars 2013
Sant’Ambrogio, commentando questa parabola del padre prodigo d’amore nei confronti del figlio prodigo di peccato, introduce la presenza della Trinità: “Alzati, vieni di corsa alla Chiesa: qui c’è il Padre, qui c’è il Figlio, qui c’è lo Spirito Santo. Egli ti corre incontro, perché ti ascolta mentre stai riflettendo tra te e te nel segreto del cuore. E quando ancora sei lontano, ti vede e si mette a correre. Egli vede nel tuo cuore, accorre perché nessuno ti trattenga, e per di più ti abbraccia… Egli si getta al collo, per sollevare chi giaceva a terra, e per far sì che chi già era oppresso dal peso dei peccati e chino verso le cose terrene, rivolgesse nuovamente lo sguardo al cielo, ove doveva cercare il proprio Creatore. Cristo ti si getta al collo, perché vuol toglierti dalla nuca il giogo della schiavitù e imporre sul tuo collo un dolce giogo” (In Lucam VII, 229-230).
Tratto dall’Udienza Generale di Giovanni Paolo II del 30 agosto 2000
Inoltre, per approfondire la parabola dei due fratelli e del Padre misericordioso cliccare sui link sottostanti :
Publié dans Commenti al Vangelo, Fede, morale e teologia | Pas de Commentaire »