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Il senso della Consacrazione alla Vergine Maria

Posté par atempodiblog le 25 février 2013

A Cristo per Maria
Il senso della Consacrazione alla Vergine Maria
Consacrarsi alla Madonna vuol dire consegnarsi docilmente a Lei, affinché ci aiuti a camminare nella via di Cristo, che Ella ha percorso tutta.
del Card. Angelo Comastri – Mensile Mariano Madre di Dio

Il senso della Consacrazione alla Vergine Maria dans Cardinale Angelo Comastri cardinaleangelocomastri

La Consacrazione o l’Affidamento a Maria è una dichiarata disponibilità a lasciarsi condurre da Maria. Dove? A Cristo. Maria, infatti, conduce a Cristo perché tutta la sua vita è relativa a Lui e non ha senso senza di Lui.

Ecco perché la Consacrazione a Maria è un atto dinamico; cioè, è un impegno a camminare. Consacrarsi a Maria, infatti, non significa demandare a Lei quel che dovremmo fare noi: no, non è così. Consacrarsi a Maria vuol dire consegnarsi docilmente a Lei, affinché ci aiuti a camminare nella via di Cristo, che Ella ben conosce perché l’ha percorsa tutta. Ecco perché non esiste consacrazione vera, se non c’è disponibilità al cammino di fede.

Dalla maternità divina di Maria parte un cammino: Maria, infatti, è Madre del Redentore e umile ancella del Signore. E vivendo da umile ancella del Signore, Maria è diventata nostra Madre nell’ordine della grazia. Il Concilio Vaticano II, nella ‘Lumen gentium’, approfondisce il senso di queste affermazioni quando scrive: « Anche la Beata Vergine avanzò nella peregrinazione della fede » (cfr. LG, n. 58).

Sono parole molto dense: partendo dal dono della maternità divina, Maria ha fatto un vero viaggio di fede; al termine di questo viaggio, Gesù La chiama dall’alto della Croce e La addita come Madre dei credenti, affinché accompagni tutti i discepoli nella stesso cammino di fede.

È doveroso concludere: Maria è una scelta di Dio! La presenza di Maria è ben precisata nella storia della salvezza; per cui, rifiutare Maria è rifiutare una parte della storia della salvezza, così come è custodita e raccontata dalla Scrittura.

Ecco perché consacrarsi a Maria non significherà mai creare un’alternativa a Dio: no, perché Maria è la via percorsa da Cristo per arrivare a noi ed è la via donata da Cristo per arrivare a Lui.

Tutto questo non è meravigliosamente bello, affascinante, incoraggiante?

madonnasacrocingolo dans Fede, morale e teologia
G. Pisano, Madonna del Sacro Cingolo – Cattedrale di Prato.

La ‘cintura’ di lino

Lasciamoci, ancora una volta, aiutare dalla Scrittura, ed esattamente da una pagina di Geremia, dove si parla di una singolare cintura. Scrive il profeta: « Il Signore mi parlò così: ‘Va’ a comprarti una cintura di lino e mettila ai fianchi senza immergerla nell’acqua’. Io comprai la cintura secondo il comando del Signore e me la misi ai fianchi.

Poi la parola del Signore mi fu rivolta una seconda volta: ‘Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi e va’ subito verso l’Eufrate e nascondila nella fessura di una pietra’. Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come mi aveva ordinato il Signore. Ora, dopo molto tempo, il Signore mi disse: ‘Alzati, va’ verso l’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi’. Io andai verso l’Eufrate, cercai e presi la cintura dal luogo dove l’avevo nascosta: ed ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.

Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: ‘Dice il Signore: in questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme. Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole, che si comporta secondo la caparbietà del suo cuore e segue altri dèi per servirli e per adorarli, diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla. Poiché, come questa cintura aderisce ai fianchi di un uomo, così io volli che aderisse a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda – parola del Signore – perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode e mia gloria; ma non mi ascoltarono’  » (Ger 13, 1-11).

Maria è stata una cintura che non si è marcita, perché Ella ha sempre aderito al Signore, pur essendo immersa nelle acque dell’Eufrate, cioè nelle acque limacciose di questo mondo. La fede della Santa Vergine è rimasta integra; anzi, ha progredito e camminato continuamente: Maria è una cintura pienamente aderente alla volontà di Dio.

Che la cintura della nostra fede, seguendo Maria, non marcisca mai!

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“Lettera a mia figlia”. Il nuovo libro di Antonio Socci

Posté par atempodiblog le 25 février 2013

“Lettera a mia figlia”. Il nuovo libro di Antonio Socci dans Antonio Socci lettaraamiafiglia

Perché il mondo ha tanta paura della sofferenza? Perché ha così bisogno di chiudere una ferita?” si domanda l’autore. “Forse perché sconvolge la vita, le nostre visioni, i nostri progetti. La sofferenza chiede amore, tanto amore, e non è facile amare così.”
La vita di Antonio Socci e della sua famiglia viene travolta nel 2009 dal dramma improvviso della primogenita Caterina, entrata in coma dopo un inspiegabile arresto cardiaco. Tutto sembra perduto, resta solo il grido di una preghiera che coinvolge un mare di persone. E Caterina si risveglia dal coma. Ma la gioia per questo miracolo viene messa alla prova dall’enormità dei problemi che la ragazza si trova ad affrontare. Tuttavia la forza e la fede con cui Caterina percorre un cammino così duro sono travolgenti per il padre, che scopre anche la bellezza di un mondo sconosciuto, eroico e affascinante, fatto soprattutto di giovani, che sono per l’autore la “meglio gioventù”.
È l’incontro con volti di persone normali che l’amore di Gesù Cristo rende capaci perfino di sacrificare silenziosamente la propria esistenza. Storie che testimoniano un coraggio e una letizia più forti del dolore e della morte. Ne scaturisce una lunga lettera in cui l’autore, cristiano controcorrente da sempre, scrive alla figlia non solo per accompagnarne la rinascita, ma anche per raccontare a tutti il miracolo che una giovinezza piena di fede può compiere. “Abbiamo bisogno di uomini e donne indomiti” scrive Socci “che ci mostrano che non si deve aver paura del cammino della vita, delle sue fatiche e delle sue prove. Perché è questo brevissimo cammino che ci fa guadagnare la felicità per sempre.”

Fonte: lo Straniero – Il blog di Antonio Socci

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La torre già vacilla

Posté par atempodiblog le 25 février 2013

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“Tutto il mondo moderno è in guerra con la ragione, e la torre già vacilla”.

-Gilbert Keith Chesterton-

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