I precursori dell’Anticristo
Posté par atempodiblog le 22 février 2013
E’ possibile ipotizzare la manifestazione dell’Anticristo in una fase anteriore alla fine del mondo, pur confermando la dottrina secondo la quale la massima manifestazione del male precede immediatamente la venuta del Signore? In altre parole che dire di quelle raffigurazioni del futuro, a volte presentate sotto forma di rivelazioni private, secondo le quali i tempi che stiamo vivendo sarebbe quelli della manifestazione dell’Anticristo, mentre l’esplosione finale del male avrebbe come protagonista satana in persona? Questa prospettiva, già ipotizzata da Soloviev, la si può trovare in Maria Valtorta, che colloca l’ascesa e l’affermazione dell’Anticristo alla frontiera del terzo millennio, mentre il secolo precedente, segnato da due guerre mondiali e dall’imperversare delle ideologie del male, sarebbe solo preparatorio.
L’illustre scrittrice ci tiene a presentare la sua opera sotto la forma di una rivelazione privata. In particolare la raccolta degli Scritti contiene molti riferimenti alla tematica dell’Anticristo. In uno dei ‘dettati’ di Gesù si legge: “Ora siamo nel periodo (27 agosto 1943) che Io chiamo dei precursori dell’Anticristo. Poi verrà il periodo dell’Anticristo che è il precursore di satana. Questo sarà aiutato dalle manifestazioni di satana: le due bestie nominate nell’Apocalisse. Sarà un periodo peggiore dell’attuale. Il male cresce sempre più. Vinto l’Anticristo, verrà il periodo di pace per dare tempo agli uomini, percossi dallo stupore delle sette piaghe e della caduta di Babilonia, di raccogliersi sotto il segno mio. L’epoca anticristiana assurgerà alla massima potenza nella sua terza manifestazione, ossia quando vi sarà l’ultima manifestazione di satana”.(I Quaderni del 1943, p. 288, Centro Editoriale Valtortiano).
Per la Valtorta il secolo ventesimo è stato contrassegnato dai precursori dell’Anticristo; quello nel quale siamo ora entrati vedrà invece la sua tremenda manifestazione (cfr. Apocalisse 13); seguirà un tempo di pace prima della ribellione finale del’umanità, guidata da satana in persona (cfr. Apocalisse 20, 7-10) Si tratta di uno schema diverso da quello proposta dal Catechismo della Chiesa Cattolica, secondo il quale l’Anticristo è collocato nel contesto della fine del mondo. Qui invece è posto prima del tempo di pace concesso all’umanità. Tuttavia nella sostanza non sembra un’ipotesi incompatibile con l’insegnamento della fede.
Tratto da: Profezie sull’Anticristo. Verrà nella potenza di satana – di Padre Livio Fanzaga, SugarCo Edizioni
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