Votare chi difende i valori non negoziabili
Posté par atempodiblog le 5 février 2013
Vi ricordo di leggere bene i programmi dei partiti, prima di andare a votare. Non possiamo avere il comportamento schizofrenico di “indossare” la fede durante la Messa domenicale e poi seguire ideologie diametralmente opposte al nostro Credo. Se sale la sinistra per noi credenti saranno tempi molto duri.
Due lettere di Don Luigi Giussani, scritte a ridosso delle elezioni del 18 aprile 1948 (dove si giocò il destino dell’Italia), tratte da: «Don Giussani – Vita di un amico» di Renato Farina. Ed. Piemme:
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Ma c’è dell’altro.
Mi chiedo: per un cittadino (cattolico o laico che sia) è meglio essere governato da uno statista che fa leggi utili al Paese, segnatamente alla famiglia, pur avendo privatamente una situazione familiare complicata, oppure da uno statista che ha una famiglia da “Mulino bianco”, ma fa politiche devastanti contro le famiglie altrui e contro il Paese?
Antonio Socci (2007)
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