• Accueil
  • > Archives pour le Lundi 5 novembre 2012

Il principe della risata e Padre Pio

Posté par atempodiblog le 5 novembre 2012

Il principe della risata e Padre Pio dans Mario Palmaro totpadrepioecampanini

“Un collega che ama il Padre ma, come Walter Chiari, non vuoi venire da lui perché sa che dovrebbe cambiare vita, è Totò” conti­nuò a raccontare Campanini. “Quando ci incontriamo parliamo sempre del Padre, e ogni volta Totò si entusiasma e mi dice: ‘Por­tami da lui’. Ma non si combina mai. Solo una volta avevamo fis­sato il giorno. Sia io che lui avevamo del tempo libero e si poteva fare il viaggio. Quando gli domandai a che ora saremmo partiti, rimase in silenzio e poi mi disse con molta franchezza: ‘Carlo, io non posso venire dal Padre. Non sono ancora preparato. Ho certi appetiti che non riesco a scacciare. Quando finiranno, andrò da Padre Pio’. Ingenuamente gli risposi: ‘Attento: alla radio hanno detto che nel mondo muoiono 250.000 persone al giorno, e che il 30 per cento muore di morte improvvisa, quindi è pericoloso per la tua anima fare certi calcoli…’. Totò, da buon napoletano, è molto superstizioso e cominciò a danzare per la stanza facendo le corna. ‘Ho capito’ gli dissi. ‘Non toccherò più questo argomento’”.

Tratto da: preghiereagesuemaria.it – Padre Pio, la vita e i miracoli, il mistero

tombatot dans Padre Pio

“E quindi di Padre Pio non volle più parlare. Poi però la storia cosa ci dice? Che, purtroppo, Totò morì a Roma nella notte del 15 aprile 1967 a causa di un infarto. La salma fu portata nella Chiesa di Sant’Eligio e ricevette una semplice benedizione perché essendo in una condizione di disordine matrimoniale non gli fu permesso di celebrare un vero e proprio funerale. Ecco, l’unica nota lieta in questa storia che sembra finire male è che però forse Padre Pio riuscì, noi questo ce lo auguriamo di cuore (noi preghiamo anche per questo), a intercedere in qualche modo per questo Totò, che lo voleva incontrare ma quando lo avrebbe detto lui. Infatti, secondo la figlia di Totò (Liliana De Curtis), sembra che le ultime parole di Totò, prima di morire, siano state queste ‘ricordatevi che sono cattolico, apostolico e romano’. Quindi forse alla fine, riacciuffandolo per i capelli, Padre Pio riuscì ad aiutare pure Totò che non era andato a trovarlo.
Questo piccolo quadretto ci fa capire che la cosa essenziale della vita è salvezza delle anime, la salvezza della nostra anima. E Padre Pio questo lo aveva ben presente”.

Mario Palmaro – Radio Maria

Publié dans Mario Palmaro, Padre Pio | Pas de Commentaire »

Il sacerdote deve essere riconoscibile

Posté par atempodiblog le 5 novembre 2012

Stralcio di una conversazione sulla figura del sacerdote, ai microfoni di Radio Maria, tra il Prof. Palmaro e il dott. Gnocchi

Il sacerdote deve essere riconoscibile dans Alessandro Gnocchi Prete-sempre-riconoscibile

Prof. Mario Palmaro: «Eravamo a un convengo insieme [con il dott. Gnocchi] e si discorreva con un sacerdote che era vestito con la sua bella talare, come si conviene a un sacerdote cattolico, e mentre si parlava… a un certo punto si è avvicinata una persona e ha detto: “scusi padre ha 10 minuti per confessarmi?”. Ecco queste sono le scene che fotografano meglio di tante parole che cos’è un prete; un prete è uno che si rende innanzitutto riconoscibile da tutti e che quindi in qualsiasi momento è al servizio dei fratelli perché non ha un momento in cui agisce privatamente e nello stesso momento può fare questa cosa grande che è assolvere i peccati».

Dott. Alessandro Gnocchi: «Questo episodio me ne ricorda un altro assolutamente simile, ma che ci tengo a raccontare: qualche anno fa ero a Firenze per una conferenza ed eravamo stati a mangiare qualcosa in una trattoria con un sacerdote che aveva la sua brava talare, come si potrebbe dire, e mi ricordo che uscendo, era sera, verso le 11:00 – 11:30, si è avvicinata una donna, era una barbona, una donna che viveva sotto i ponti e ha chiesto a questo sacerdote di essere confessata… Siccome questa donna non era sicuramente in buone condizioni e poteva morire di lì a poco…. poteva anche capitarle qualcosa… se non avesse riconosciuto un sacerdote non avrebbe potuto confessarsi».

Publié dans Alessandro Gnocchi, Fede, morale e teologia, Mario Palmaro, Riflessioni, Sacramento dell’Ordine | Pas de Commentaire »