Il bimbo
Posté par atempodiblog le 18 octobre 2012
« I genitori cooperano con Dio nel dare un corpo al bambino, ma l’anima la crea solo Dio ».
Padre Livio Fanzaga
Il bimbo è il simbolo e il sacramento per eccellenza della libertà personale.
Egli è la volontà nuova e libera, a cui si aggiungono i voleri del mondo; egli e ciò che i suoi genitori hanno liberamente deciso di procreare e che liberamente scelgono di proteggere.
Possono sentire che tutte le emozioni che dona (e che sono notevoli) provengono realmente da lui e da loro, e da nessun altro.
È nato senza l’intervento di alcun padrone o superiore. È una creazione e un contributo: è il loro contributo originale alla creazione.
Egli è anche qualcosa di molto più bello, meraviglioso, emozionante e sorprendente di tutte quelle storie stantie o quelle canzonette jazz che sfornano le macchine.
Quando le persone perdono questa consapevolezza, allora vuol dire che non riconoscono più il valore delle cose fondamentali, e, di conseguenza, il senso della proporzione in riferimento al mondo.
La gente che preferisce i piaceri meccanici, a quel miracolo, è rozza e schiavizzata. Preferiscono la feccia della vita alla prima sorgente della vita. Preferiscono l’ultima, deforme, distorta, di seconda mano, ripetitiva e spossata realtà di questa nostra civiltà capitalista in declino, a quella realtà che è l’unica fonte di rinnovamento per una qualsiasi civiltà.
Sono loro che si compiacciono delle catene della loro antica schiavitù; è il bimbo colui che è pronto per il nuovo mondo.
-Gilbert Keith Chesterton-
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