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Nelle braccia della Misericordia

Posté par atempodiblog le 12 juillet 2012

Nelle braccia della Misericordia dans Citazioni, frasi e pensieri

“Se il più grande peccatore della terra, pentendosi delle sue offese nel momento della morte, spira in un atto di amore, subito, senza calcolare da una parte le numerose grazie di cui questo sventurato ha abusato e dall’altra tutti i suoi crimini, Dio non conta più che la sua ultima preghiera e lo riceve, senza tardare, nelle braccia della sua misericordia”.

Conrad de Meester

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Nelle vacanze meditazione e buone letture

Posté par atempodiblog le 12 juillet 2012

Nelle vacanze meditazione e buone letture dans Padre Pio

“Mi sta molto a cuore che dedichi un po’ di tempo di più alla meditazione ed alle buone letture, specialmente durante il tempo delle vacanze, mezzi efficacissimi per tenere più raccolto lo spirito e riconcentrarlo in Colui che è il tutto per noi”.

San Pio da Pietrelcina

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Vacanze: il riposo ci deve edificare ed aiutare a crescere nella fede, nella pace e nell’amore

Posté par atempodiblog le 12 juillet 2012

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE DEL 25 Luglio 2006
Meditazione di Padre Jozo Zovko per le Coppie di Preghiera

“Cari figli, in questo tempo non pensate solo al riposo del vostro corpo ma, figlioli, trovate il tempo anche per l’anima. Che nel silenzio, lo Spirito Santo vi parli, e permettetegli di convertirvi e cambiarvi. Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Vacanze: il riposo ci deve edificare ed aiutare a crescere nella fede, nella pace e nell'amore dans Medjugorje In-vacanza-con-lo-sguardo-rivolto-verso-il-Cielo

Nella natura umana Dio ha creato anche il bisogno del riposo. Durante la Creazione, Dio stesso ha creato un giorno per il riposo e lo ha chiamato il Giorno del Signore. E’ il giorno in cui la Chiesa mette l’Eucarestia come segno dell’incontro con il Signore risorto. E’ il giorno in cui il nostro corpo riposa e l’anima viene colmata di grazia. E’ cosa saggia armonizzare il riposo del corpo con il rinnovamento dello spirito. Dopo il primo viaggio missionario, Gesù mandò i suoi discepoli a riposare. Gli Apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed Egli disse loro: “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po?” (Mc 6,31).

Nella natura umana esiste il bisogno di trovare l’armonia fra il corpo e l’anima. Persino i pagani dicevano: “Spirito sano in corpo sano”. E’ indispensabile avere cura del proprio corpo, perché esso è da Dio. Tuttavia, l’angoscia e l’eccessivo interesse per il corpo è una deviazione che rispecchia uno stato di salute malferma. Oggi, il culto del corpo e di tutto ciò che è materiale è estremamente esagerato. Il piacere fisicamente è diventato una méta. La promozione e il culto del corpo sono il contenuto dei programmi televisivi, dei giornali, dei film e degli altri mass-media. L’uomo ha perso la sicurezza e si sente indifeso, perché ha perduto la sua armonia. E’ come se nell’uomo la verità fosse inciampata, caduta e scomparsa. Purtroppo, la priorità viene data all’errore che guadagna uno spazio sempre maggiore e sopprime la verità.

Cos’è questa verità? E’ una virtù che protegge l’anima. E’ una virtù che fa trovare il tempo per far riposare l’anima, come c’invita a fare la Madonna in questo messaggio. E’ tempo di vacanze, un tempo per rinnovare la forza fisica e spirituale. Lasciando la nostra casa e la nostra Parrocchia non dobbiamo trascurare la nostra fede, la preghiera e la vita spirituale. Non dobbiamo diventare come coloro che identificano il loro riposo con una vita disgustosa, di solo divertimento e cose simili. Purtroppo, molti cristiani trascorrono il loro riposo senza la Santa Messa e senza la preghiera. Oggi, i centri turistici cercano di introdurre concetti nuovi nei programmi estivi, come ad esempio nuovi divertimenti e attività senza inibizioni. In questa maniera, durante le vacanze tanti cadono molto in basso in senso morale e cristiano. E così, anziché tornare a casa con il corpo e l’anima riposati, essi ritornano con i cuori feriti e con lo spirito, il matrimonio e la vita distrutti.

Materialmente, la Madonna ci invita a trovare ogni giorno il tempo da dedicare alla nostra anima. Pertanto, devo riflettere su come ciò è possibile. Ecco alcuni suggerimenti pratici. Ho bisogno di andare a riposarmi con quanto segue:

1) con la Bibbia,

2) con il mio Rosario familiare,

3) con un libro di contenuto cristiano,

4) con la decisione di andare regolarmente alla Santa Messa,

5) con la decisione di resistere e di evitare programmi non cristiani in cui mi posso imbattere,

6) con la decisione di iniziare ogni giornata con la preghiera e concluderla con la preghiera.

In vacanza è necessario rafforzare la nostra unione familiare, facendo insieme delle passeggiate e parlando con i nostri figli ed i nostri amici.

Dobbiamo sapere come cercare il silenzio. E’ lo Spirito Santo che stupendamente parla nel silenzio. Dobbiamo diventare aperti alle ispirazioni dello Spirito Santo che ci cambia e nobilita. Se solo abbiamo guardato un tramonto e ammirato i meravigliosi colori che si dipingono nel cielo, una tale stupenda esperienza di ciò che è bello, ci libera dai nostri fardelli e dalle nostre frustrazioni Il riposo è meraviglioso e benefico quando ce lo dona lo Spirito Santo. Allora, non vi è alcuna frustrazione o sovraccarico e la nostra anima è riposata e libera. Come ha detto il profeta: “Solo in Dio riposa l’anima mia”.

Che cosa ci dice e ci insegna la nostra Madre Celeste? Ella ci dice che il riposo ci deve edificare ed aiutare a crescere nella fede, nella pace e nell’amore. Ella c’insegna a non perdere la fede e l’anima durante le vacanze, ma usare le vacanze a vantaggio e per il bene sia dell’anima che del corpo. E’ suo desiderio che il riposo sia una occasione per la nostra crescita e arricchimento morale, intellettuale e spirituale.

In questo mese preghiamo per le seguenti intenzioni:

1. Per tutti i giovani che hanno accettato la vacanza come opportunità di peccato e di piacere.

2. Per le famiglie cristiane, perché sappiano come educare i loro figli e guidarli nei misteri della fede e della vita cristiana.

3. Per tutti i poveri che non hanno la possibilità di andare in vacanza, perché non siano sopraffatti dall’invidia e dalla gelosia.

Cari fratelli e sorelle, prego per tutti voi che non avete la possibilità di andarvi a riposare e per tutti voi che potete. La Regina della Pace possa accompagnarvi tutti e proteggervi con la sua benedizione. Prego per voi e vi saluto calorosamente.

Sinceramente vostro

Fra Jozo Zovko

Tratto da: Medjugorje Blog

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Le buone vacanze secondo don Bosco

Posté par atempodiblog le 12 juillet 2012

Le buone vacanze secondo don Bosco

Quando un padre deve lasciare i suoi figli, o quando li invia a fare qualche commissione in lontano paese, benché sappia che essi sono obbedienti e conoscono bene ciò che devono fare, tuttavia teme sempre che qualche disgrazia incolga a quei figli che egli ama tanto…        

Le buone vacanze secondo don Bosco dans San Giovanni Bosco        

         Ai tempi di Don Bosco l’anno scolastico si protraeva fino alla fine di agosto. Quando si incominciava a parlare di vacanze estive (che, in effetti, per lo più erano autunnali), Don Bosco metteva in atto tutta la sua saggezza per preparare i giovani a viverle nel modo giusto. Sapeva, dalla sua lunga esperienza, che troppo frequentemente le vacanze sono «la vendemmia del diavolo» specialmente per coloro che vivendo parecchi mesi all’Oratorio di Valdocco, dove Don Bosco e l’ambiente li avevano tutelati contro le insidie del male, dovevano affrontare ora, da soli, situazioni nuove e difficili. Vederli partire e sapere che forse sarebbero tornati diversi, era, per Don Bosco, un momento di vera angoscia.

         Si spiegano così le tante «buone notti» che ritornano sull’argomento. Offriamo ai nostri lettori, ai giovani soprattutto e ai loro educatori, alcuni pensieri tratti da alcuni incontri serali con i suoi ragazzi in prossimità delle vacanze. Come si vede Don Bosco parte dall’esperienza, parla col cuore, punta il dito su cose assai concrete per arrivare all’essenziale: «Non recare offesa al Signore, non recare danno all’anima».

         Quando un padre deve lasciare i suoi figli, o quando li invia a fare qualche commissione in lontano paese, benché sappia che essi sono obbedienti e conoscono bene ciò che devono fare, tuttavia teme sempre che qualche disgrazia incolga a quei figli che egli ama tanto… Credetelo, questo padre, indegnamente, ma di tutto cuore, sono io. Quei figlioli che debbono separarsi siete tutti voi che andate in vacanza…

         Ma voi avete tutti il sangue che bolle nelle vene e gridate tutti con entusiasmo: “Vacanze, vacanze!” E non pensate che a queste, desiderate nient’altro che queste, non volete ascoltare altro… Sia pure, ma io temo che qualche nemico venga a farvi perdere la vita dell’anima.

         Nascondetevi in una foresta…

         Vorrei darvi qualche consiglio per passare bene le vacanze, questo: Quando siete in vacanza prendetevi pure tutte le libertà, fate pure disordini… ma cercate di trovarvi un posto in cui il Signore non vi veda: chiudetevi in una stanza, andate in cantina, salite anche sul campanile o nascondetevi nel folto di una foresta purché non sia presente il Signore.

         Voi conoscete subito che è impossibile sottrarvi agli occhi di Colui che vede contemporaneamente ogni cosa in cielo e in terra… Questo pensiero vi deve accompagnare in ogni tempo, in ogni luogo, in ogni azione. E come osereste commettere un atto che possa offendere alla sua presenza il Signore?

         I consigli di Don Bosco

         Ma voglio raccomandarvi alcune cose, perché possiate trascorrere bene le vostre vacanze.

         • Guardatevi dai compagni che sono soliti fare discorsi non buoni e cose che non vanno bene. Se andate con questi compagni, cadrete in una lacrimevole rovina. Vi sarà qualcuno che in presenza vostra incomincerà un discorso o contro la religione o contro i buoni costumi. Ebbene, lasciatelo, piantatelo lì, ditegli pure francamente: io il nome di cristiano non lo voglio sporcare… E così dite di qualunque altro male o peccato. È un impostore colui che si professa cristiano e non agisce come tale.

         • Non frequentate i luoghi pericolosi dove si bestemmia, si dicono parolecattive e a volte proprio sporche, atte a suscitare cattivi pensieri… Certuni sentono parlare un compagno che dice cose indecenti, coprendole con belle frasi, ed essi sorridono e, se non è questa volta è un’altra anch’essi danno corda ai ragionamenti di uno sboccato. Quel primo sorriso fu l’atto di arrendersi al nemico. Viene loro tra le mani un brutto libro e cominciano a guardare la copertina, poi a leggere… poi frequenta sempre di più quegli ambienti, quei compagni e amici… non prega più perché ha perso l’orrore del peccato, si lascia vincere dal rispetto umano. Insomma, poco a poco finisce col cadere miseramente… Anch’io fui giovane come voi, e per mia disgrazia mi sono anche trovato nei pericoli nei quali vi trovate voi. Credete alla mia esperienza, alle mie parole.

         • Procurate di avere assolutamente qualche spazio di tempo alla domenica per andare alla Messa e accostarvi ai Santi Sacramenti della confessione e della comunione. Ogni giorno dite le vostre orazioni mattino e sera.

         • Non state in ozio! Continuate a studiare e leggere. A tutti rimane sempre qualche materia che non si è potuto studiare abbastanza durante l’anno: in questo tempo ripassatela con maggiore attenzione. Ma notate ancora che per imparare è necessario leggere, leggere libri molto utili; tante volte questa cosa lungo l’anno non si può fare. Ma leggete per imparare non per sola curiosità. Lo si faccia adesso che avete tempo… Così non rimanete in ozio. Ricordatevi l’avviso dello Spirito Santo di non perdere neppure un minuto di tempo. Oh, se io fossi giovane come vorrei impiegarlo meglio il mio tempo. Allora ne avevo, adesso non l’ho più e non potrò più averlo e non mi rimane più altro che raccomandare a voi di occupare bene il tempo ora che l’avete.

         • Aiutate i vostri genitori che per voi lavorano tutto l’anno. Rendetevi utili alla vostra casa, alle vostre famiglie… Certo, vi dovete anche riposare e divertire, ma mai a danno della vostra anima… E curate la vostra salute…

         Ancora una cosa vi raccomando

         Ci sarebbero tante altre cose da raccomandarvi, perché possiate passare bene questo tempo di vacanza. Una cosa sola vi raccomando ancora, che riassume tutto quello che vorrei dirvi: Non commettete alcun peccato. Se vi guarderete da questo come da un serpente velenoso, passerete santamente le vacanze, ritornerete tutti sani ed allegri, riprenderete un altro anno di studio e lavoro… Questo vi raccomando da padre che ama molto i suoi figli… Intanto vi auguro felici vacanze e arrivederci. (cfr MB 12,363 ss e 13,427 ss). Parla così semplicemente come gli detta il cuore, Don Bosco, spinto solo dal desiderio di difendere i giovani per i quali ha promesso di dare ogni sua energia.

(Spiritualità Giovanile Salesiana) Don Bosco oggi… – autore: Bruno Sighel
Fonte: Don Bosco Land

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