Maria, Madre che protegge

Posté par atempodiblog le 15 février 2012

Maria, Madre che protegge dans Fede, morale e teologia Madonna

“Sotto la tua protezione noi cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio”. E’ una delle più antiche invocazioni rivolte alla Vergine. Ha attraversato i secoli sempre nuova e sempre attuale, perché sgorga spontanea dal cuore. La traversata nell’oceano della vita è costellata da pericoli di ogni genere e noi siamo come delle fragile barchette in bali…a dei venti e delle onde. Negli anni verdi dell’incoscienza non ce ne rendiamo conto, ma ben presto apprendiamo come, senza una protezione vigile e forte, sia impossibile arrivare sani e salvi alla meta. I nemici sono molteplici e i più insidiosi sono quelli nascosti sotto le sembianze di amici. Le insidie non riguardano soltanto la vita del corpo, ma anche e soprattutto quella dell’anima. E’ un’illusione quella di chi pensa di prevalere sugli altri con l’astuzia e l’intelligenza. I cosiddetti vittoriosi nella lotta quotidiana per avere il sopravvento, troveranno sempre uno più scaltro e più spietato di loro. Alla fine poi, il vero nemico, quello che è menzognero e omicida fin dal principio, si ergerà vincitore sulle rovine di chi si era illuso di essere onnipotente.

Considera, caro amico, gli imprevisti della vita e della giornata dai quali siamo assediati. Basta un nulla per trovarsi improvvisamente in situazioni disperate. Finché succede agli altri, ci illudiamo di esserne immuni. Ma quando siamo noi ad essere toccati, allora ci rendiamo conto di quanto siamo fragili e in balia di eventi incontrollabili. I pericoli più insidiosi tuttavia vengono da quel nemico che abbiamo dentro di noi. Quella potenza tenebrosa e nascosta che si chiama orgoglio, presunzione, avidità, prepotenza, invidia, inganno. Mentre ci guardiamo dai nemici esterni, non ci accorgiamo del male che facciamo a noi stessi, lasciando che il suo veleno di espanda attraverso le nostre vene. Ci sono poi i nemici che popolano il mondo. Gesù ci ha messo più volte in guardia, dicendo che ci mandava come pecore in mezzo ai lupi e invitandoci alla prudenza e alla semplicità ( Mt 10,16). Quando nei cuori degli uomini si annida il maligno, è necessario il discernimento per evitare i suoi morsi velenosi: “ Ecco – dice Gesù, vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e sopra gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare” (Lc 10,19). Il nemico per eccellenza è il diavolo, il quale è come un leone ruggente in cerca di chi divorare ( cfr 1Pt5,8).

Per proteggerci da questi mortali nemici che tendono insidie all’anima e al corpo Dio ci ha donato una madre vigile e potente. Se ci affidiamo a Lei, invocando il suo aiuto, possiamo essere certi che ci difenderà, intervenendo con prontezza ed efficacia. Non c’è pericolo dal quale la Madonna non possa difenderci. Innanzi tutto ci protegge da noi stessi quando, accecati dalle passioni e sedotti dal mondo, andiamo ignari a mettere i piedi i piedi sulle trappole mortali e ben nascoste che il nemico non si stanca mai di allestire. La Madonna ci difende dagli uomini che ci vogliono fare del male, impedendo loro di colpirci e sviando i loro dardi velenosi. Soprattutto interviene quando, vestiti da pecore, essi preparano l’agguato mentre siamo ignari e indifesi. Un giorno in cielo sapremo da quanti pericoli la Madre ci ha preservato senza che noi ce ne rendessimo conto. Non di rado ci fa passare indenni in mezzo alle insidie più sottili senza che ne veniamo sfiorati e soltanto dopo ci rendiamo conto del pericolo che abbiamo passato. Ma è soprattutto dal nemico infernale che la Madonna ha il compito di custodirci. Lei è la Vergine potente contro il male e la Nuova Eva che ha la missione di schiacciare la testa al serpente. Lei lo vede mentre architetta i suoi inganni e al momento opportuno ci apre gli occhi perché lo possiamo affrontare e vincere col suo aiuto.
La sua incessante protezione è la più sicura garanzia perché la navicella della nostra vita approdi felicemente al porto dell’eternità.

Tratto da: Maria, dolce Madre - Padre Livio Fanzaga

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