Dio non si smentisce

Posté par atempodiblog le 24 novembre 2011

Dio non si smentisce dans Libri santabernadette

Dio ce l’ha per abitudine di andare contro corrente. Fa sempre il contrario di quello che gli uomini pensano. I suoi gusti sono esattamente opposti ai nostri. Ciò che per noi è oro, per lui è spazzatura e viceversa. “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore” (Is 55,8). Per compiere le più grandi imprese Dio sceglie gli strumenti apparentemente meno adatti, almeno secondo una valutazione umana. Eppure le persone da lui scelte sono come frecce che colpiscono infallibilmente nel segno. Di chi il merito? Della freccia o dell’arciere? Il merito è di Dio, perché senza di lui non possiamo fare nulla. Ma come è importante che il dardo si lasci prendere docilmente in mano e aderisca con volontà pronta e decisa alla forza che lo dirige!
Dio invia Samuele da Iesse il Betlemita “Perché – dice – fra i suoi figli mi sono scelto un re” (1 Sam 16, 3-14). Il profeta passa in rassegna tutti i sette figli di Iesse, forti e imponenti, ma il Signore non aveva scelto nessuno di loro. “Io non guardo ciò che guarda l’uomo – dice il Signore -. L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore”. Rimaneva ancora il più piccolo, che il padre non aveva nemmeno preso in considerazione e l’aveva lasciato a pascolare il gregge. “Manda a prenderlo”, ordina Samuele. Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e di gentile aspetto. Disse il Signore: “Alzati e ungilo: è lui!”.
Ciò che gli uomini avevano scartato Dio l’aveva scelto: “Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti. Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti. Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio” (1 Cor 1,27-29). Dio si comporta così sempre, ieri come oggi. Gli è bastata una bambina dei Pirenei illetterata, fragile e malata per fare di Lourdes uno dei capisaldi mondiali della civiltà dell’amore.

Tratto da: Sui passi di Bernadette – Padre Livio Fanzaga

Laisser un commentaire